Le Finali

, Kai&Kob Vs. Kyubi&Dirge

« Older   Newer »
  Share  
¬Kob
view post Posted on 17/5/2010, 20:34






•Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario.
~Alberto Savinio



~Narrato
»Parlato
•Pensato



≈ Arena Kawazashimi



~Era la musica la protagonista di quell’incontro tanto atteso. Aleggiava su quel territorio misto, che presentava le varie caratteristiche di diversi paesaggi che costituivano l’arena kawazashimi. Come la musica era la protagonista di tale incontro, era il mezzo con cui era narrata la trama di quello scontro, i quattro genin erano gli strumenti dell’orchestra, che poteva solo leggere le note già scritte su quelle cinque righe parallele che costituivano il pentagramma. Tutto quello era già stato scritto da qualcuno, un tale al di sopra delle regole mortali, o almeno così si sarebbe potuto pensare. Quelle scelte che potevano prendere quei Konohani, partecipanti di quell’esame chuunin, sarebbero state comunque considerate come l’esecuzione di un copione, tanto chi avrebbe mai potuto smentire tali idee? Quell’incontro era dunque comandato dalla musica, dalle sue leggi e le sue peculiarità, come se i giovani ninja fossero i martelletti del piano, comandati dalle abili mani del pianista, comandato anch’esso dalle regole della musica.
La prima di esse era il tempo, arcano concetto che ancora oggi è difficile spiegare a pieno. E’ uno dei concetti su cui si basa non solo la musica, ma anche la vita in tutto il suo essere, è qualcosa di incontrollabile, selvaggio, qualcosa di fondamentale in un combattimento. L’essenza indomabile del tempo è sovrana su tutto, non ha padroni, ma solo sudditi, abili nell’adorare il proprio re, proprio come in un combattimento è necessario fare. Molti chiamano quest’entità, più che legge, anche tempistica in un incontro, ed è la sorte decisionale di ogni attacco e di ogni difesa, che senza di essa sarebbero inutili azioni senza senso e prive di successo. Senza il tempo, in un incontro non si può vincere. Il tempo rende tutto perfetto. Ogni azione, ogni respiro, ogni battito del cuore è tenuto insieme dal tempo. E’ il pentagramma della vita, su cui tutto è scritto.
La seconda legge che tiene in piedi il concetto di musica è quella del ritmo. Ogni melodia, ogni singolo suono concreto definibile musica ha bisogno del ritmo. Esso compone ogni singolo suono, lo piazza al posto giusto componendo la sinfonia finale. Si potrebbe facilmente paragonare ad un puzzle. Il ritmo deve mettere le note al posto giusto, come in un puzzle, dove ogni pezzetto può stare solo in un punto preciso, rendendo il risultato finale un capolavoro degno di lode. Così, come la musica che necessita una successione variata di note e pause che compongono un brano, anche un combattimento. Un buon incontro è composto da una serie di azioni, poste in una sequenza precisa che permette d i donare un risultato finale degno di un Uchiha. Naturalmente un combattimento non dev’essere composto da una sola linea ritmica, sarebbe troppo facile vincere un combattimento senza concorrenza, senza una sfida dietro, senza un sentimento che può essere quello di mettersi alla prova , un combattimento non acquisisce una sfumatura divina, che avversamente guadagna se sotto vi è un qualcosa di profondo come quello che stava succedendo in quel momento negli esami chuunin, nello scontro finale dove due Uchiha e due Nara erano a confronto. E’ un po come una sfida tra rullanti. Prima tocca ad uno mostrare le proprie abilità, poi tocca all’altro, ed ognuno deve dare il suo meglio per surclassare l’avversario. Deve dimostrare di essere il rullante migliore, non solo suonando, ma anche muovendosi con agilità, mostrando le proprie doti. Come in un combattimento, prima si attacca e poi ci si difende ed infine si mostrano le doti migliori che si posseggono, sempre se l’evenienza lo richieda.
La terza delle leggi della musica, un’altra fra tante, è l’innovazione. E’ anch’essa fondamentale, tutto è fondamentale per la musica, ogni legge, ogni sfumatura di significato, ogni sentimento rende la musica così bella e ugualmente ogni singolo elemento di un combattimento è importante. L’innovazione rende una musica unica, la rende speciale, una musica che tutti conoscono, priva di colpi di scena, non è musica, così è anche un combattimento. Bisogna prendere le scelte giuste, le più impensabili e bisogna prenderle in fretta e furia, altrimenti il tempo ti frega, ed il ritmo si scioglie, compromettendo il risultato ultimo dell’incontro. Sosuke Uchiha aveva sempre seguito queste ed altre regole, e sempre era riuscito a vincere i combattimenti a cui partecipava. Era riuscito a farsi valere sempre, e mai aveva subito una sconfitta. L’unica volta in cui avrebbe rischiato di perdere era quella in cui ancora combatteva per l’onore del suo clan. Aveva da combattere contro il genin che considerava il più forte di Konoha, spalleggiato da un valente Uchiha. Quell’incontro, più che mai, necessitava delle regola, delle leggi che gli conveniva adottare, al pupillo del clan, per tentare di vincere. Eppure non erano ancora sorte complicazioni degne da preoccupare l’Uchiha, non una sola. Sosuke uchiha si aspettava di meglio da uno che tutti consideravano un genio. LE sue offensive erano state poco architettate e comprendevano solo attacchi diretti, facili da schivare o parare. Pareva quasi che in quel capitolo finale dell’esame chuunin, Kisuke Nara si fosse mostrato davanti a tutti senza alcuna protezione, mostrando il suo vero Io, che non sembrava rispecchiare l’immagine che era stata attribuita alla sua maschera. A quanto pareva, Sosuke Uchiha aveva sopravvalutato quel Nara, che ormai stava per essere battuto. Sosuke aveva appunto controllato un kunai munito di carta-bomba grazie ad un lungo filo di nylon che gli aveva permesso di entrare nella difesa avversaria, e aveva fatto detonare quell’ordigno esplosivo a meno di un metro di distanza dal viso del Nara, che non ebbe il tempo di difendersi o pararsi da quel colpo che lo fece sbalzare via di circa un paio di metri, ustionato e grandemente ferito da quell’attacco improvviso dell’Uchiha. Era sicuramente giunto il termine dell’esame chuunin per quel borioso ombroso, che nemmeno aveva tentato di pararsi con le mani al volto per proteggersi.

“Cosa?! Perché il Nara non si è difeso da quel misero attacco? Mi aspettavo di più da uno come lui, o meglio da uno con quella reputazione. Adesso le scommesse subiranno un drastico cambiamento, i pochi che hanno scommesso su Sosuke-Shintaro vincente riceveranno un grosso patrimonio, mentre gli altri che pensavano di avere già la vittoria in tasca si infurieranno... L’ironia della sorte è buffa...”

L’arena kawazashimi era ormai dominata dal silenzio degli spettatori, attoniti da quell’avvenimento che aveva modificato le sorti di tutto l’incontro. Persino Sosuke rimase un attimo in silenzio alla vista del corpo mutilato del suo vecchio compagno, poi riprese il combattimento. Si apprestò a raggiungere il suo compagno, che stava per scagliare una palla di fuoco suprema contro l’uchiha, che intanto di apprestava a scagliare dei kunai contro il compagno. Shin non avrebbe di certo fatto in tempo a salvarsi da quegli attacchi, e quella tecnica non avrebbe funzionato su un Uchiha, padrone dell’arte del fuoco. Sosuke, quindi, una volta raggiunto il fianco di shintaro avrebbe creato un muro d’acqua davanti a se e al suo compagno, bloccando quindi l’avanzata delle armi avversarie e di seguito avrebbe portato il suo braccio sotto le spalle avversarie, all’altezza del petto, e lo avrebbe trascinato a forza, in modo da accertarsi il suo salvataggio. Lo avrebbe poi portato a circa quindici metri di distanza dall’avversario, e di seguito, grazie a dei segnali concordati, i due iniziarono a preparare il loro piano per neutralizzare l’avversario. Il prodigio della foglia ed il suo collega stavano per mettere in atto un offensiva che avrebbe dovuto fermare “l’avanzata” avversaria. I due avrebbero agito quasi simultaneamente, tentando di entrare nella difesa del veggente.

“Sicuramente non sarà semplice colpirlo, a questo punto. In un combattimento uno contro uno sarebbe stato più facile entrare nella sua difesa, ma facendo un due contro uno sarà molto più cauto e si difenderà più completamente possibile. Dobbiamo mantenere il vantaggio e tentare di neutralizzarlo il più velocemente possibile.”

Sosuke, quindi, senza perdere un attimo ingerì un tonico rosa, estrasse dalla sacca porta armi un kunai su cui vi era ben visibile una cartabomba, e dopo aver posizionato nella mano sinistra un fumogeno iniziò l’azione successiva. Sosuke e Shintaro avrebbero iniziato a correre formando una fila di DNA alla stessa velocità e poi si sarebbero separati a circa 5 metri di distanza dall’avversario. Sosuke avrebbe quindi tentato di arrivare, a massima velocità, a circa 2 metri dall’Uchiha, schivando gli eventuali attacchi da parte del consanguineo, e poi avrebbe scagliato a terra il fumogeno e contemporaneamente avrebbe usato la sua preveggenza per trovare il movimento di schivata nemico, scagliandogli il kunai con la cartabomba. A quel punto, l’incontro avrebbe preso una svolta decisiva. Mitsurugi avrebbe potuto semplicemente utilizzare una difesa veloce per quell’attacco, come il muro d’acqua, altrimenti per una ovvia ragione di tempo non avrebbe potuto difendersi adeguatamente dalla cartabomba che gli era stata lanciata contro.



S t a t u s

Generalità ~
Nome: Uchiha Sosuke
Villaggio: Konohagakure
Grado: Genin
Energia: Verde

Chakra: 140/200
Condizione Mentale:Speranzoso
Condizione Fisica: Illeso


Consumi: Mantenimento Sharingan [5]
Tecnica: Muro d'Acqua [20]


Armi svelate:
Katana {1/1}
Wakizashi {1/1}
Tirapugni {2/2}
Guanti con lamina {2/2}
Kunai con Cartabomba arrotolata nel manico {1/1}
Kunai con Cartabomba ben visibile sul manico {1/1}
Filo di Nylon {40m}
Shuriken {1/1}

SPOILER (click to view)
†Sharingan
Attivazione: Ci si concentra sui propri occhi irrorandoli di energia (Consumo di Chakra: Basso). Il colore degli stessi varierà da quello originario a rosso intenso, e ad affiancare la pupilla appariranno uno o più "tomoe". L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra del ninja che esegue la tecnica oppure al rilascio della tecnica stessa. Mantenere attivo questo potere costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attiva (escluso il primo). [Attivare lo Sharingan conta come Tecnica Base]

Muro d'Acqua - Suiton Suijinheki
Tipo: Ninijutsu
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Serpente con indice destro fuori.
Tramite questa tecnica il ninja crea davanti a se un resistente muro d'acqua, che gli permette di preteggersi da attacchi di fuoco e dalle armi da lancio. A seconda delle necessità il muro può assumere una forma cilindrica e proteggere il ninja a 360°, in quel caso però la sua robustezza risulterà indebolita. Il consumo varia da Medio in presenza di una consistente quantità d'acqua (almeno 20 litri concentrati entro 3 metri dall'utilizzatore) ad Alto in assenza della suddetta condizione.
(Livello: 4 / Consumo di Chakra: Variabile)


OT: Scusate il pessimo post...



 
Top
Dirge
view post Posted on 21/5/2010, 01:00






CITAZIONE
Dovete scusarmi ancora, non c'è niente da fare, è un periodo anti-Gdr. E anche per stavolta non ho voglia di aggiornare le armi -___-


"Forse è davvero un Dio..."



Un duello strano. Sembrava segnato sin dall'inizio per la squadra del bambino, sembrava che la squadra dell'eletto fosse indomabile, sembrava che proprio quest'ultima avrebbe sterminato il nemico. Troppe cose sembravano, forse qualcuno aveva lavorato sin troppo con la fantasia. La strategia degli avversari ebbe avuto la meglio, furono proprio questi a tirare le redini dell'incontro. Come i marionettisti di Suna muovevano le situazioni a loro piacimento, che situazione ridicola stava vivendo il purosangue borioso. Nella sua ultima offensiva non era riuscito a colpire il Nara e nonostante tutto anche il secondo attacco non ebbe successo, questa volta a causa dell'intervento di Sosuke. Ma che fine aveva fatto Kisuke? Non doveva occuparsi lui del moccioso? Il piccolo Uchiha non aveva esitato a far ergere dinnanzi la sagoma del suo compagno un muro d'acqua, efficace a far rivelare nulla l'attacco disperato di Mitsurugi. Subito dopo che il suddetto tornò a essere parte integrante della grande massa liquida, l'esponente del clan del ventaglio, si rese conto che Sosuke aveva caricato il suo compagno a tantissimi metri di distanza, forse quindici. Una smorfia seccatasi era distinta sul viso del sanguinario, e nello stesso tempo portò il suo sguardo verso la sagoma del compagno. Il viso cambiò espressione. Kisuke era ridotto davvero male, la parte alta del suo corpo era ricoperta da un lago di sangue.
“Idiota, ti sei fatto massacrare da uno stupido giochetto! Che delusione, si parlava tanto bene di te, invece sei mostruosamente scarso. Bleah...ed io starei anche facendo squadra con un rammollito del tuo calibro. Vorrei tanto ucciderti, te lo meriteresti, ma ho di meglio da fare in questo momento. Devo pensare a coloro i quali ti hanno burlato in questo modo!”
Il capo si volto immediatamente verso la coppietta fenomenale. I suoi occhi furono invasi da un ondata di odio, esatto, provava puro astio nei confronti di quei due in quel momento per la brutta figura che gli stavano facendo fare. Era pronto per ideare un offensiva, ma venne colto di sorpresa. I due incominciarono a correre verso la sua sagoma, intrecciandosi l'un l'altro, ipotizzando che questo avrebbe dato fastidio a quel Dio in terra. In quel momento, Mitsurugi, si spostò in diagonale verso il suo compagno, se ancor poteva esser definito tale. Era dietro di lui, all'incirca, a due metri di distanza. Il piccolo Sosuke una volta avvicinatosi abbastanza lanciò un fumogeno al terreno e subito tentò di colpire lo straordinario con un Kunai munito di carta-bomba. Il gesto del grande Uchiha fu istintivo. Non esitò a far ergere dinnanzi a sé il classico muro d'acqua, che a quanto parve, riusci nel suo scopo. Subito l'area fu invasa dal tanto conosciuto fumo artificiale. Mitsurugi si insospetti, dunque agì ancora d'istinto, un aspetto estremamente potente e sviluppato in lui. Due secondi dopo non esitò a far ergere dal terreno una cupola di roccia che racchiudesse al suo interno Kisuke, per proteggerlo da eventuali attacchi, mentre il genio rimase all'esterno di essa, ma nascosto e protetto dietro la sua enorme massa. Rimase qualche secondo in attesa, e infatti udì degli strani rumori, uno che non riconobbe e poi una detonazione. Decise di non contrattaccare per non scoprirsi e non far rumore. In questo modo la sua presenza sarebbe divenuta quasi impercettibile, per gli avversari sarebbe scomparso ma pronto ad attaccarli di sorpresa. L'intento era di incutere timore e allerta.
Pensò:”Neanche in due riescono a scalfirmi, deboli!”

~Status:

Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 105/200
Condizione Mentale: Spavaldo
Condizione Fisica: Ustione leggera sulla spalla sx e ferita leggera sul polso sx, dolori acuti alle gambe
Consumi:- Muro d'acqua [20] ; Gabbia di roccia [20]
Recuperi:-
Slot azioni: 0/2
Slot techiche 2/2:-
Bonus:- Riflessi aumentati ;
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Katana 1/1
Shuriken 15/15
*Kunai 15/15
Accendino 1/1
Guanti 1/1
Flash 3/3
Lancia fukibari 1/1
Fukibari 10/10
Kakute 1/1 (Collocato sul dito medio della mano destra)
Lama interna 1/1 (Collocata sul polso sinistro, in apertura esterna)
*Bomba carta 7/7
Fumogeno 3/3
Filo d'acciaio 60/60 m
Fuuma shuriken 2/2
Uchiha shuriken 2/2
Tonico rosa 1/2
Tonico azzurro 2/2
Bomba scoppiettante 2/2

Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 3/3
Custodia Porta Armi 1/1

 
Top
~ K a i
view post Posted on 23/5/2010, 18:18




SPOILER (click to view)
Narrato
Pensato
Parlato


Ricatto...



Non c'era molto da fare a riguardo, Shin oramai considerava il match praticamente concluso, Mitsurugi non sarebbe riuscito a nascondersi a lungo dietro le barricate formate dal doton ancora per molto, praticamente si trattava di una caccia all'uomo e da bravo Inuzuka avrebbe continuato fino a quando non avrebbe affondato gli artigli nel collo della sua preda, infatti basandosi sull'olfatto in modo da seguire facilmente la traccia lasciata dall'odore dell'Uchiha. La sfida era giunta in un punto estremamente favorevole per il gruppo degli ex sfavoriti, si trattava solamente di continuare a colpire fino a quando il ragazzetto dagli occhi rossi sarebbe rovinato a terra per l'esaurimento del chakra oppure per le ferite riportate, non importava come, ma quello lì doveva essere ridimensionato.

Bisogna continuare con questo ritmo, è l'unica cosa rimasta da fare. L'altro è ridotto in uno stato che gli impedisce di continuare al punto che dev'essere protetto dal compagno per rimanere in vita.



Con il solito segno concordato Shintaro invitò il compagno a continuare l'offensiva in modo da evitare di dare a Mitsurugi la possibilità di recuperare energie.

Finalmente era giunto il momento di tirare fuori le armi che avrebbero cambiato le sorti di quello scontro, dalla cintura il genin estrasse un Kama, la sua arma preferita, perfetta per il combattimento in ogni suo aspetto e decisamente più maneggevole rispetto ad una katana o una wakizashi, negli spazi chiusi infatti diventa semplicemente uno strumento ideale a causa delle dimensioni e della forma della lama, congeniale agli affondi oppure ai fendenti e sufficientemente resistente per parare i colpi di Katana.

Per troppo tempo aveva bramato il sangue dell'Uchiha senza poterlo avere, ma adesso la questione era un'altra e finalmente questo desiderio poteva essere appagato. Il Nara fece per scattare quando vide di fronte a se passare un'arma, il giovane si bloccò immediatamente lasciando passare la minaccia di fronte a se che si andò a conficcare nel terreno. Nell'anello vi era stato legato qualcosa, infatti un foglio di carta penzolava a destra ed a sinistra, ad un primo impatto non sembrava una bomba, perciò non esitò a vedere che cosa c'era sul foglietto. Si trattava di una fotografia, con esposto qualcosa di shockante...



... c'era una foto che aveva come soggetto principale qualcuno che Shin conosceva fin troppo bene: "Lind Uchiha". Qualcuno era riuscito a scoprire la locazione del cadavere e dissotterrarlo, per poi inviargli la foto in modo da poterlo minacciare. Infatti c'erano scritte solamente due parole sul margine bianco infondo a destra del foglio:

"Sappiamo Tutto."



Non poteva assolutamente continuare così, doveva andare a controllare e scoprire chi gli aveva giocato quel pessimo scherzo.

A malincuore prese una decisione che si sarebbe rimproverato per tutta la vita, così alzò la mano e prima di pronunciare la fatidica frase disse un paio di cosette mentre in un moto di rabbia stritolava la polaroid sempre di più fino a quando non ne rimase solamente un pezzettino:

Non ha senso continuare quest'inutile sfida, il famoso Kisuke Nara è a terra sanguinante ed il suo compagno di squadra molto probabilmente è in preda ai dolori a causa di un tonico rosa che non è riuscito neppure a gestire bene, tutto quello che la Golden Rokie, Aka Mitsurugi Uchiha è riuscito a farmi nonostante il potentissimo Sharingan è stata una leggera contusione al braccio, non c'è che dire.... molto deludente.
Questo combattimento mi sta annoiando a morte ed ho appena saputo di avere cose più urgenti a cui pensare.

Divertiti finchè puoi a giocare al ninja, perchè più vai avanti e più le cose peggioreranno e fidati che non ci sarà gente magnanima che ti lascerà andare perchè gli fai pena. Speravo di vedere molto, molto di più da te, a quanto pare ti ho decisamente sopravvalutato.



Un respiro per farsi coraggio e poi riprendere fiato così disse ciò che doveva dire, cacciando definitivamente il rospo:

Data la noia di questa sfida mi arrendo, vi consiglio di terminarla in fretta prima che quello a terra crepi a causa delle ferite riportate e la perdita di sangue.



Così se ne andò, le selezioni per quanto lo riguardavano erano terminate ed era un capitolo che non voleva più affrontare, la folla che si era ammutolita durante il breve discorso del Nara iniziò a vociferare, molto probabilmente si era resa conto della veridicità di quelle parole, perciò un applauso si levò per accompagnare l'uscita di scena del futuro Kama Shokunin.
Attraversato il cancello dell'arena continuò a camminare fino a quando nessuno presente in quell'arena lo potesse vedere, poi corse al massimo consentitogli dal suo corpo perchè doveva sapere ciò che era successo.

Considerando che si tratta del mio post di resa, ritengo inutile inserire ancora lo specchietto riassuntivo. Purtroppo mi devo ritirare dalla sfida perchè la maturità inizierà fra un mese (giorno più o giorno meno) e devo assolutamente concentrarmi sullo studio, mi dispiace non poterla terminare come avrei voluto fare, ma come tutti sapete il real viene sempre prima del gdr. L'unica cosa che posso dire è che attendo con impazienza la mia sfida con Dirge che faremo in un'altra sede. Mi è piaciuto partecipare a queste selezioni, anche se le ho trovate un pò lunghe. Detto questo auguro buon breve proseguimento agli altri.
 
Top
¬Kob
view post Posted on 26/5/2010, 16:13







•Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario.
~Alberto Savinio



~Narrato
»Parlato
•Pensato



≈ Arena Kawazashimi



~Ormai il termine di quell’incontro era giunto per tutti, chi più preparato, chi meno, con esiti che pochi avrebbero potuto prevedere. L’incontro in se non era stato malaccio, aveva visto alcune azioni di alcuni partecipanti veramente ingegnose, ed altre banali e prive di senso logico, però ormai era tutto finito. Tutto quello che era successo importava poco, visti gli sviluppi della vicenda. Kisuke Nara, il più promettente genin della foglia, era stato il primo ad essere neutralizzato, deludendo tutti gli spettatori della vicenda visto il suo breve spettacolo. Poi, tutto ciò che accadde non fu qualcosa che rese felici gli abitanti dei villaggi che erano venuti a vedere l’incontro, lasciandoli con l’amaro in bocca. Dopo appena pochi attimi dalla “scomparsa” del Nara, il secondo partecipante terminò la sua partecipazione. Il compagno di team del giovane Sosuke Uchiha, Shintaro, pareva aver ricevuto qualcosa, dagli alti spalti dell’arena, qualcosa che sembrava lo avesse fatto barellare, ad un occhio esperto, che sembrava averlo costretto ad abbandonare quel combattimento. Aveva ricevuto un fogliettino di piccole dimensioni, su cui pareva esserci solo una scritta, che Sosuke non riusciva a vedere distintamente, che conosceva solo grazie ad un qualche stratagemma ben organizzato che lui, ed un suo complice, avevano messo in atto poche ore prima. Quello era, più che altro, un segnale, che sarebbe servito all’Uchiha per comprendere una qualche informazione che non gli interessava e lo spingeva a prendere in mano la situazione.
Poche ore prima di quell’incontro, il giovane Sosuke Uchiha si era accordato insieme ad un altro membro del famoso clan di Konoha, uno di quelli a cui era stato chiesto di controllare l’incontro ed i partecipanti, ed aveva affidato a lui il compito di far fuggire quel giovane del clan Nara non appena fosse stato sconfitto quell’impiccio che era il compagno di Mitsurugi Uchiha. Così, prendendo una speciale carta che rifletteva le paure più grandi, Sosuke e Mitsurugi erano restati soli, secondo i piani prestabiliti.
Eppure la situazione non era delle migliori, Sosuke aveva fatto ciò perche pensava di riuscire ad innalzare il livello del suo nome facendo vedere uno scontro uno vs uno con un altro degno combattente, ma solo in quel momento l’Uchiha si era reso conto della debolezza di quello che sarebbe dovuto essere il suo avversario. Non era riuscito ad occuparsi da solo del suo avversario, anche se Sosuke non gli aveva reso le cose semplici, non aveva fatto alcuna strategia ed aveva sfruttato tutte le sue carte migliori già in precedenza, lasciando deluso il prodigio della foglia.
Ormai Sosuke aveva una sola cosa da fare, una cosa che non lo interessava più di tanto. Per non umiliare quel suo consanguineo davanti a tutti, per non mostrare la sua debolezza in quell’arena maestosa ed appariscente, il piccolo aveva deciso di abbandonare l’incontro.
Una volta disciolta la nube di fumo, quindi, l’Uchiha alzò la mano al cielo e dichiarò le sue intenzioni, lasciando allibiti tutti gli spettatori che ormai non sapevano più cosa pensare.

«Hey... Io mi arrendo. Come ha detto quel Nara, non ha più senso continuare quest’incontro senza Kisuke. Quel Mitsurugi non è alla mia altezza e comunque vada ho già vinto... »

Disse mentre si dirigeva lentamente verso l’uscita dell’arena.

«Ci si vede in giro, pulcino... »

Lo disse tranquillamente rivolto all’ultimo uchiha rimasto in gara, che avrebbe certamente capito il significato di quell’affermazione. Nel clan Uchiha, i pulcini non sono altro che i meno bravi nel fare quello che fanno, e Sosuke voleva far sapere a quel giovane che era un debole.




S t a t u s

Generalità ~
Nome: Uchiha Sosuke
Villaggio: Konohagakure
Grado: Genin
Energia: Verde

Chakra: 135/200
Condizione Mentale:Speranzoso
Condizione Fisica: Illeso


Consumi: Mantenimento Sharingan [5]


Armi svelate:
Katana {1/1}
Wakizashi {1/1}
Tirapugni {2/2}
Guanti con lamina {2/2}
Kunai con Cartabomba arrotolata nel manico {1/1}
Kunai con Cartabomba ben visibile sul manico {1/1}
Filo di Nylon {40m}
Shuriken {1/1}

SPOILER (click to view)
†Sharingan
Attivazione: Ci si concentra sui propri occhi irrorandoli di energia (Consumo di Chakra: Basso). Il colore degli stessi varierà da quello originario a rosso intenso, e ad affiancare la pupilla appariranno uno o più "tomoe". L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra del ninja che esegue la tecnica oppure al rilascio della tecnica stessa. Mantenere attivo questo potere costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attiva (escluso il primo). [Attivare lo Sharingan conta come Tecnica Base]

Muro d'Acqua - Suiton Suijinheki
Tipo: Ninijutsu
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Serpente con indice destro fuori.
Tramite questa tecnica il ninja crea davanti a se un resistente muro d'acqua, che gli permette di preteggersi da attacchi di fuoco e dalle armi da lancio. A seconda delle necessità il muro può assumere una forma cilindrica e proteggere il ninja a 360°, in quel caso però la sua robustezza risulterà indebolita. Il consumo varia da Medio in presenza di una consistente quantità d'acqua (almeno 20 litri concentrati entro 3 metri dall'utilizzatore) ad Alto in assenza della suddetta condizione.
(Livello: 4 / Consumo di Chakra: Variabile)


OT: Scusate il pessimo post...





 
Top
Shadow alkemist
view post Posted on 7/6/2010, 21:26




Metterò la valutazione il prima possibile. Intanto inizio a proclamare i primi promossi di questo esame. I quattro finalisti vengono tutti elevati al grado chunin.
Gli altri partecipanti ahimè dovranno attendere un po',anche il ritorno dell'altro giudice con cui consultarmi
 
Top
Shiryu Uchiha
view post Posted on 26/9/2010, 21:41




Valuterò io entro domani.
 
Top
Shiryu Uchiha
view post Posted on 27/9/2010, 11:37




CITAZIONE
Adesso man mano che leggerò l'incontro posterò le valutazioni. Inizio con il vincitore on gdr.

Mitsurugi: sei partito bene con buone e dettagliate descrizioni, anche se devo dire che i senjutsu creati, ma questo vale per tutti, in una finale come questa, sarebbero dovuto essere molto più eleaborati. Detto questo nel finale ti sei proprio perso, non hai postato la conclusione e le ultime descrizione erano davvero superficiali. Non hai descritto nemmeno l'esecuzione di sigilli per la gabbia di roccia. Non sei mica più uno studente d'accademia. Comunque c'è da dire che hai vinto, per un motivo o per l'altro non importa. La penalizzazione per i ritardi le sommo tutte nei Ryo.

Ryo 100
Exp 95

Shintaro Nara: anche tu ti sei perso verso la fine. Complessivamente i post sono buoni così come le strategie che potevano essere certamente più elaborate. Il tuo modo di scrivere è meno ricercato di quello di Dirge, ma sicuramente si capisce sempre ciò che tu intendi far dire e fare al tuo personaggio.

Ryo 270
Exp 80

Kisuke Nara: si vede subito che non era un periodo buono per te. Conosco il tuo valore e in battaglia e nello scrivere e tranne che nei primi due post, nell'ultimo ti sei lasciato andare. Per un ruolatore come te è inutile che stia ad elencarti errori frutto solo di un brutto periodo.

Ryo 200
Exp 60

 
Top
21 replies since 15/3/2010, 23:36   654 views
  Share