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parlato d'altri
Il sensei si era appogiato sulla cattredra, aveva appena finito di eseguire davanti agli occhi degli studenti il loro primo esercizio pratico, la loro dimostrazione avrebbe fatto capire ad Itachi quanto, bene o male, se la cavavano con il controllo del chakra, non era molto difficile come esercizio ma per ragazzi inesperti che non si erano mai cimentati in roba del genere, era la prova giusta per poter iniziare a capire le potenzialità che ognuno di loro potevano offrire. Era immobile e con lo sguardo vigile, prondo ad osservare le azioni altrui, aspettava lo scorrere del tempo, era questione di pochi istanti, il primo volontario si sarebbe fatto avanti cimentandosi nell'esercizio, infatti proprio il giovane Kaguya, il più distaccato dal gruppetto, si alzò e rivolgendosi alla classe disse:
Proverò io per primo l'esercizio.Il chakra, che assumeva a poco a poco la forma di un aurea creata ai bordi del corpo, stava fuoriuscendo con un certo sforzo dopo il giusto segno formato dalle mani, prima cresceva sfiorando il limite dell'inesperto studente, fatto ciò per completare il tutto, quel celestino chiaro doveva ridursi al minimo che potesse fare, invece un errore, che Itachi poteva ben comprendere e capire, fece annullare il flusso...Doveva ricominciare capendo dove aveva sbagliato cercando di non commettere più lo stesso sbaglio, cosi avrebbe avuto la possibilità di migliorare, invece, non conoscendone il motivo, Itachi vide che Kimi si stava risedendo, sconsolato per il fallimento... Lì per li non volle dirgli niente, pensava che avrebbe riprovato subito, forse le parole del sensei non furono chiare, probabilmente pensava che gli era stata data solo un occasione, al contrario ne erano state date anche 100, purchè alla fine quella prova sarebbe stata supera con successo...
Adesso era il turno del secondo studente, che dopo aver osservato la prestazione del suo compagno, si alzò dalla sedia, fece pochi passi che lo portarono ad alcuni metri dal centro dell'aula e disse:
Se non ci sono problemi, io sarò il prossimoPer eseguire correttamente la prova, la concentrazioen era l'elemento chiave, se non vi fosse stata quella, i fallimenti non sarebbero finiti. Katoshi rivolse gli occhi contro quelli del sensei, come per dirgli "io sto iniziando", un piccolo sorriso anticipò la formazione del seal che permetteva al giovane studente l'utilizzo del suo chrakra, prima una leggera aura non molto ben delineata si poteva notare ai bordi del suo corpo, piano piano prendeva forma e aumentava crescendo sempre di più portanosi al massimo che i suoi sforzi riuscivano a dare, poi, durante la fase in cui ci doveva essere la diminuzione del flusso e il mantenimento di esso, la concentrazione venne meno, influenzata anche dalla fatica, fecero annullare quel colore celestino che si era formato....Subito dopo il Mikawa cadde per terra appoggiando il ginocchio contro il pavimento, pensò pochi istanti, giusto il tempo di riflettere sugli errori e riprovò con più determinazione
Ci voglio riprovare... Se non ci riuscirò mi potrà anche bocciare... Scherzo naturalmente... Comunque ci riuscirò, ne può stare certo...Il sensei non riflettè molto sulle parole sentite poco prima, voleva concentrarsi sul controllo del chakra dell'alunno, le chiacchere a dopo. Gli occhi del ragazzo si chiusero lentamente, il suo scopo era quello di eseguire la prova correttamente senza commettere l'errore precedente, la prima parte, fu identica alla precedente, il flusso aumentò fino ad arrivare al suo limite, questa volta, durante la diminuzione, la concentrazione rimase e la prova venne eseguita correttamente...
Io ho finitoBene, adesso tocca all'ultimo ragazzo...Kevin stava per affrontare la prova, era un pochino avvantaggiato sui compagni, poteva anche non aver visto le prestazioni precedenti e qeusto sarebbe andato solo a suo sfavore, in ogni caso adesso mancava lui, dopo, Itachi avrebbe avuto una prima idea sulle abilità di ogni singolo ragazzo, grandi o basse che fossero, dovevano arrivare a ciò che il Kaguya pretendeva dai possibili nuovi veri ninja del villaggio di Kiri. Anche l'ultima prova, dopo alcune volte, venne completata dal ragazzo che riuscì a mantenere il chakra prima alla massima fuoriuscita e poi alla minima emissione, tutti aveva provato e adesso delle parole da parte del sensei, erano più che doverose:
Bene ragazzi, tutti tranne uno, siete riusciti a completare l'esercizio, chi con più chi con meno volte, avete capito il meccanismo dell'emissione della vostra energia, questa prova non è stata fatta a caso, vi ho detto di procedere in un certo modo per introdurvi il prossimo esame che andremo a fare fuori di qui, anche quello consisterà in una prova pratica con il chakra ben più difficile della normale fuoriuscita di questo, adesso la mia spiegazione si limita qui, fra poco sarà continuata e conclusa...Prima di di andare però devo finire una cosa...Kimi, tu non hai completato ciò che io ho detto di fare, forse le mie parole precedenti non sono state abbastanza chiare e posso anche capire, quindi ti chiedo di rialzarti e riprovare adesso dopo che hai visto il tutto eseguito correttamente due volte, se avevi capito che avrei concesso solo un'opportunità nella prima prova, hai compreso male, a me non importa il singolo fallimento, ciò che dovrai sviluppare in questo corso, sono le tue doti ninja, quindi anche dopo 100 volte sarà la stessa cosa, alla fine predetendo che dai tuoi sbagli tu riesca a capire e completare qualsiasi prova a cui verrai sottoposto...Il discorso non è rivolto solo a lui in quanto ha sbalgiato, deve servire anche a voi come base...Un sorriso venne rivolto contro il giovane Kaguya per dimostrare che non era un rimprovero, ma ben sì un discorso mirato solo al suo miglioramento, questo lo avrebbe aiutato un poco, la sua voglia di migliorarsi sempre di più, doveva accompagnarlo sempre in quel corso, forse ora non lo avrebbe più lasciato...Dopo che la prova venne terminata Itahci disse
Possiamo andare, seguitemi, lungo il tragitto vi riposerete un poco...Detto ciò, molto lentamente, passo dopo passo, i componenti del gruppo si avviaarono verso il loro prossimo campo di allenamento, usciti dalla la porta, percorsero il breve corridoio che portava al grande portone di ingresso dell'accedemia, oltreppassato quest'ultimo, un tragitto di 5, 6 minuti stava per essere percorso...Il tempo era discreto, la nebbia per il momento non si era fatta viva e una venticello molto fastidioso avanzava per le vie grandi e desolate di Kiri, poteva essere anche peggiore, in quel villaggio, una giornata simile era da considerarsi bella e soleggiata per un'altro...In lontananza si poteva vedere quella che era l'uscita dal villaggio, il posto scelto dal sensei era un piccolo campo dove vi era un laghetto abbastanza grande, con intorno moltissimi alberi che ricoprivano tutto il terreno. Arrivato ai confini del villaggio, vi era uno shinobi conosciuto da Itachi, il suo nome era Zaraki e come suo solito faceva la guardia seduto gran parte del giorno.
Ciao Zaraki, porto fuori i ragazzi per un po, non dovrei tardare di molto...Va bene, stai attento...Anche lui era un forte chunin della Nebbia, oggi gli toccava stare li per molto tempo, per fortuna ad Itachi questo seccante e noioso compito non era mai stato assegnato...
Arrivati dentro il piccolo boschetto, il sensei guardò un po la zona circostante, vide tre alberi non molto lontani fra di loro e con una buona grandezza di tronco e si diresse verso di loro...Si girò verso i ragazzi e ricominciò a parlare:
Osservate questi alberi, sceglietene uno e cominciate ad affrontare la vostra seconda prova, ricordate il meccanismo precedente e utilizzare il controllo del chakra al meglio che potete, adesso dovrete scalare questi alberi con i soli piedi senza fare uso degli altri arti, è proibito. Questo è più difficile di quello precedente, state attenti e vedrete che riuscirete a fare ciò in cui credete....E' logico e scontato, non c'e ne andremo di qui finchè non riuscirete a salire su un ramo abbastanza grande posto a 10 metri di altezza.Detto questo Itachi si diresse contro un'albero alla sua sinistra e fece vedere come andava svolto l'esercizio, come prima, procedeva piano e con calma per fare notare anche i piccoli e utili dettagli. Concentrò il chakra sotto le piante dei piedi e cominciò a salire prima mettendo un piede, poi l'altro, appoggiati tutti e due salì una decina di metri e si sedette su un ramo capace di sorreggerlo, da li aspettò il completamento della prova degli studenti osservandone ogni singola mossa...
CITAZIONE
Scusatemi infinitamente per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare, come promesso appena ho potuto mi sono messo a postare, per via di vari impegni e malattie il momento era questo, scusate ancora, cercherò di non farvi attendere più....Per questo post voglio un minimo di 85 righe per via della prova diffcile e impegniativa che state per affrontare, lo ripeto ancora, siete studenti alle prime armi, se sbagliate 5, 6, 7 volte non fa niente, l'importante è che alla fine riusciate a completare l'esecizio. La scadenza è alle ore 20:00 di Venerdì 28.
Ecco le brevi descrizioni sui vostri post:
- .:Kimimaro:.: ok, visto che è la tua prima volta ci può stare, adesso sai che l'esercizio va svolto in ogni casa, prendi esempio dai post dei compagni e vedi che riflettendo sugli errori poi la prova viene svolta...
- Naruto___kun: ok, posta con più regolarità, non ci sarà un'altra azione di beneficenza...
- HyugaNeji: va bene.
Buon lavoro ^^