Scheda Ayame Kuroda

Ayame è figlia di due potenti Jounin spadaccini del villaggio di Konoha, maestri nell’ uso delle cosiddette “armi bianche” quali i vari tipi di spada e qualunque cosa abbia una lama. Nonostante i vari impegni dei genitori nella protezione del villaggio e nei vari compiti che assegna loro l’Hokage,non fanno mai mancare la loro presenza e il loro affetto alla figlia che cresce allegra e spensierata con una grande ammirazione nei loro confronti. Con il suo carattere solare inoltre riesce a farsi molti amici con cui trascorre delle belle giornate tra risate e giochi.

All’ età di 7 anni il padre, vedendo la forte curiosità della figlia che tenta in ogni modo di emulare le gesta dei genitori tentando addirittura di prendere qualunque arma le capitasse sotto manoappena si distraevano, decide di insegnarle , dopo un’ adeguata preparazione fisica bastata oltre che sul rafforzamento del corpo anche sulla resistenza, sulla velocità e la prontezza di riflessi, alcune dei Taijutsu e Ninjutsu fondamentali di Konoha per poi introdurla all’uso delle varie spade e su come usarle efficacemente in battaglia usando dei bersagli su cui aveva segnato i vari punti vitali. La madre che oltre a essere maestra d’armi era anche un’ottima ninja medico, le insegnò alcuni tecniche mediche di base assieme alla preparazione di alcuni antidoti e veleni utili oltre che a riconoscere le varie piante medicinali e le loro proprietà.

Il tempo passava veloce e la vita della giovane scorre tranquilla e serena con i suoi amici e tra un allenamento e l’altro diventando sempre più forte e combattiva e la ragazza ormai tredicenne contava i giorni che la separavano dall’ iscrizione all’ accademia,quando scoppiò una terribile guerra tra tutti i villaggi in cui entrambi i genitori persero la vita uccisi assieme ad altri ninja in un agguato.

La terribile tragedia la fa chiudere in se stessa e il suo carattere cambia e rifiuta ogni rapporto,diventando più fredda nei confronti degli altri. Da allora giura di allenarsi per scoprire gli assassini dei genitori in modo da vendicarli un giorno,contando sl sulle sue forze senza impicci di alcun tipo, senza quei legami troppo stretti che poi qnd finiscono ti lasciano dentro una gran sofferenza e un vuoto incolmabile. Tuttavia in fondo rimane una ragazza dolce,sincera e leale e anke altruista anche se dp l’accaduto raramente lascia fuoriuscire qst suo lato.

Dopo il funerale dei genitori,parte per un lungo viaggio di allenamento che la terrà lontano dal villaggio per ben 3 anni,in cui visiterà molti posti nuovi. Tornerà poi a Konoha per iscriversi all’ accademia più determinata che mai a raggiungere il suo obbiettivo…