Giappone, Topic Ufficiale su questo splendido Paese

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view post Posted on 28/4/2012, 16:56

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Introduzione - Nihon-koku in generale


Il Giappone, chiamato anche Nihon-koku o Nippon-koku (日本国) è uno stato insulare formato da 4 isole maggiori e altri arcipelaghi. Le 4 isole sono: Honshu, Kyuushu, Hokkaido e Shikoku mentre un arcipelago importante del Giappone è il Ryuukyu che ha 6 isole principali. Il giappone è inoltre una monarchia costituzionale, ma a differenza delle altre monarchie costituzionali, qui è presente l'imperatore. L'attuale imperatore è l'imperatore Akihito salito al trono nel 1989. Il giappone presenta inoltre un unica vetta, ovvero il Monte Fuji, situato nell'isola Honshu. Attualmente il giappone è considerato la terza potenza economica. Inoltre è l'unico paese asiatico presente nel G8 e nel consiglio delle Nazioni Unite ma non in modo permanente. Il paese ha inoltre uno standard di vita molto elevato e la mortalità infantile è la 3 più bassa di tutto il mondo.Tutto ciò crea una maggiore aspettativa di vita per il popolo giapponese che è 127.288.419 di abitanti. Il giappone ha diverse tradizioni e festività, come l'arte degli origami o dell'Ikebana(tradizioni) oppure la festa dei bambini(5 maggio: Kodomo no Hi) oppure il Golden Week (dal 29 aprile [festa dell'imperatore] fino al 6 maggio [giorno successivo alla festa dei bambini]. Altre festività giapponesi sono conosciute anche in occidente come il Tanabata che si festeggia il 7 luglio.

Presto verranno scritti degli approfondimenti sulle festività giapponesi

Fonte: Wikipedia
 
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view post Posted on 2/5/2012, 17:36

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Un pò di Cucina- Nihonryouri



Oggi tratteremo di qualche ricetta dei tanti piatti gustosi del Giappone. I piatti in giappone vengono portati tutti contemporaneamente sulla tavola, staccandosi dalla tradizionale suddivisione delle portate. Il cibo di base è il riso, cotto o a vapore o bollito, con l'aggiunta di aceto di riso per facilitare "l'attaccatura" dei chicchi tra loro.

Prima Ricetta: Onigiri (おにぎり)


Sono spesso chiamate “palle di riso”, sono fatte con riso cotto al vapore e pressate in una forma triangolare rotondeggiante di 7,5cm di larghezza e 2,5cm in spessore, all’interno può avere un ripieno di fine salmone grigliato, uova di merluzzo, alga kombu, umeboshi (prugne giapponesi).

Ingredienti 4 onigiri:
1 tazza di riso giapponese
sale
salmone grigliato
alghe nori

Procedimento:
Cuocere il riso, bagnare le mani in acqua fredda e mettervi del sale (se si vuole), predere il riso e dividerlo in 4 palline, iniziare a manipolare il riso compattandolo e dandogli una forma tondeggiante (ci si può aiutare avvolgendo il riso con della carta trasparente cellofan); fare, in ogni pallina, un buco nel centro, dividere equamente il salmone e porlo nel foro ricoprendolo con il riso. Dare alle palline di riso la foema desiderata, per il triangolo mettere il riso fra le mani e modellarlo ponendo le mani a forma di A (i lati del triangolo dovrebbero essere piatti); tagliare l’alga per avvolgere l’onigiri o completamente o solamente il fondo (consumare subito o porre in sacchetti diplastica e piìoi in frigo e consumare quando si desidera, è preferibile scaldarli un po’ quando si tolgono dal frigo).

Seconda Ricetta: Bento (べんとう)


Il bento è il tipico pranzo trasportabile che i giapponesi consumano al lavoro, a scuola, in treno ecc. E’ pratico, veloce, nutriente e gustoso, i vari alimenti (dalla carne al riso, dagli spaghetti alle verdure, al sushi ecc.) vengono posti nei vari scomparti della piccola scatola “porta bento” che è munita anche di bacchette.

Ingredienti per i rotolini di carne:
2 fette di maiale tagliate finemente
6 pezzi di patata congelata
1 asparago verde
1 piccolo cucchiaio di olio da insalata, salsa di soia, zucchero

Procedimento:
Pulire l’asparago, metterlo a cuocere in acqua bollente per 2 minuti,scolarlo e tagliarlo in 4 pezzi; srotolare le fette di carne e riempirle equamente con pezzetti di patata e asparago. Porre l’olio in una padella, farlo scaldare e mettervi la carne, cuocere a fuoco medio aggiungendo 1 cucchiaio di acqua, salsa di soia e zucchero, una volta terminata la cottura tagliare i rotoli a metà.

Terza Ricetta: KOBANA MAKI



Ingredienti :
2 pezzi di alghe essiccate
1 tazza di riso sushi
1 pezzo d rafano sott'aceto
1 /2 cucch 1 aino di wasabi

Ingredienti per le omelette:
3 uova
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
olio per friggere

Procedimento:
Preparate le omelette: sbattere bene uova, sale e zucchero in una ciotola, quindi scaldate l’olio per friggere finchè non sarà molto caldo. Versate un po' di pastella nella padella, spargetela bene e rigirate l'omelette per farla cuocere da tutti e due i lati, quindi toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare. Sbucciate e affettate il cetrioloo in lunghe strisce molto sottili. Tagliate in strisce sottili anche il rafano sott’aceto.Stendete il primo pezzo di alghe essiccate su una tovaglietta di bambù e disponetevi sopra l'ornelette.
Dividete il riso sushi in 2 porzioni e distribuitene una sull'omelette. Con le mani, premete delicatamente sul riso per appiattirlo leggermente.
Dividete il cetriolo e il rafano in 2 porzioni.
Mettete metà delle strisce di cetriolo e di rafano sopra al riso. Distribuite una piccola quantita di wasabi sulle verdure. Attenzione a non abbondare se non volete un piatto eccessivamente piccante.
Usando entranbe le mani e premendo con forza, tirate la tovaglietta verso l'alto e arrotolatela fino a formare un lungo cilindro che deve essere piuttosto stretto. Togliete la tovaglietta e tagliate il rotolo che ne avete estratto in pezzi lunghi circa 5 cm usando un coltello molto affilato.
Disponete sui piatti e servite.

Quarta Ricetta: Takoyaki (たこ焼き)



Il takoyaki, assieme all'okonomiyaki, è uno dei piatti simbolo di Osaka, vera e propria capitale gastronomica del Giappone.Anche il takoyaki è un tipico cibo da strada o da spuntino veloce. In ogni matsuri (sagra) che si rispetti, non può mancare la bancarella che prepara il takoyaki da asporto, servito in apposite vaschette. In Giappone è credenza comune, frutto più che altro di un diffuso stereotipo, che i gestori delle bancarelle, quelli che stanno dietro la piastra a far girare le palline di takoyaki con lo spillone, siano spesso ex yakuza o teppisti con un passato burrascoso poi ravvedutisi.

Ingredienti : 
Per 24 palline circa di takoyaki


150g di farina 00
300ml di dashi (brodo base). In alternativa si può usare anche sola acqua ma il takoyaki verrà meno saporito.
1 uovo
2 cucchiai di beni shoga tritato.
un pizzico di sale
un cucchiaino di zucchero
100g di polpo (tako) bollito. Nella scelta del polpo cercate di privilegiare esemplari molto grossi, magari piovre, dai tentacoli spessi e carnosi. Uno o due tentacoli dovrebbero essere sufficienti.
un mazzetto di erba cipollina
una bustina di kazuo bushi
aonori
maionese
salsa takoyaki
olio di semi

Preparazione :
La preparazione del takoyaki è molto semplice. L'unica difficoltà sta nel far ruotare le pallina con lo spillone, operazione che richiede solo un po' di pratica.

•Con un coltello molto affilato affettate l'erba cipollina.

•Triturate il beni shoga in modo da avere quadratini di due o tre millimetri circa di spessore. Il beni shoga non è indispensabile, ma serve comunque a dare un particolare accento al piatto.

•Con una frusta sbattete energicamente la farina con il dashi, il sale, lo zucchero e l'uovo in modo da avere un composto ben amalgamato, liscio e senza grumi. Mettetelo in un recipiente dotato di beccuccio e lasciatelo riposare a parte per qualche minuto.

•Nel frattempo tagliate il polpo che avrete precedentemente sbollentato a pezzi irregolari di non più di un centimetro.
A differenza della cucina italiana dove polpi e seppie devono essere morbidi e vanno quindi cotti molto, nella cucina giapponese questi ingredienti sono apprezzati per la loro consistenza un po' gommosa. Non bollite troppo il polpo, giusto il tempo che basta a non lasciarlo crudo, così da fargli mantenere una buona elasticità. Uno dei punti fondamentali per avere un buon takoyaki, è riuscire a creare un contrasto tra la morbidezza della pastella e la consistenza del polpo.

• A questo punto scaldate la padella da takoyaki e oliatela bene. E' importante che prima di versare l'impasto la padella sia ben unta e molto calda. Come per le crepe, anche per il takoyaki, le prime palline che andrete a preparare probabilmente tenderanno ad attaccarsi e non usciranno molto bene. Non dispertate e prerseverate, man mano che la padella viene usata verranno sempre meglio.
• Versate la pastella dal recipiente col beccuccio direttamente nella teglia. Cercate di distribuirla uniformemente in tutti gli stampi. Non preoccupatevi se la pastella finisce anche sugli spazi tra una forma e l'altra. Abbiate solo avuto l'accortezza di oliare bene anche queste superfici.

• Distribuite i pezzi di polpo nella padella in modo che in ogni stampino ve ne sia almeno uno o due. Di più è anche meglio, ma attenzione a non esagerare se no il takoyaki non sta più insieme. Distribuitevi sopra il beni shoga e l'erba cipollina. Non abbiate timore di abbondare, soprattutto con quest'ultima.
Aspettate un po' che l'uovo incominci a cuocere sul fondo degli stampini e poi, con lo spillone, con un movimento secco e circolare, fatelo staccare dalla parete di ghisa e pian piano fatelo ruotare. Man mano che cuoce, continuate a rigirare il takoyaki così che venga prendendo una forma sferica regolare.

• Mettete il vostro takoyaki su un piatto da portata e spennellatelo di maionese prima, di salsa takoyaki poi e infine spolverate con aonori e kazuo a piacere.

• Un'alternativa alla maionese e alla salsa takoyaki si può avere con la versione akashiyaki del takoyaki, che poi è forse il modo migliore per apprezzare appieno questo piatto.
Le palline al polpo in questo caso sono servite senza alcunché sopra e prima di mangiarle vengono immerse nel dashi caldo servito a parte in una ciotolina.

Video Esplicativo