Truzzo..., ...Secondo la Nonciclopedia

« Older   Newer »
  Share  
-SpUnK-
icon8  view post Posted on 14/7/2007, 18:22




TRUZZO


Il truzzo (Homo inutilis, subsp. tamarrensis) è una specie animale appartenente alla famiglia degli Homo sapiens sapiens, di cui rappresenta un ramo filogenetico sviluppatosi per degenerazione spontanea. Esistono numerosissime varietà di truzzo che si distinguono in base all'area geografica in cui questi attecchiscono.

Il nome truzzo deriva dal latino truzzi, -orum. Il termine è un pluralia tantum: infatti, non esiste il truzzo singolo. Eminenti studiosi sostengono che l'appellativo venisse impiegato come pesante insulto rivolto ai liberti che cominciavano a vestirsi con toghe e tuniche da gran signori, sperperando tutti i propri sesterzi in capi d'abbigliamento.



Caratteristiche generali


Il truzzo medio viaggia sempre ed esclusivamente in branco, a causa d'una carenza intellettiva del concetto di ego, che gli impedisce totalmente di vivere, pensare o agire autonomamente. Il truzzo medio non percepisce alcuna differenza tra se stesso ed un membro del proprio branco: ai suoi occhi si tratta della stessa entità. Questa assenza d'individualità viene rilevata anche tramite elementi visivi ed empirici, quali l'abbigliamento pressoché identico e l'impossibilità di visitare singolarmente uno dei luoghi sacri alla sottospecie, la discoteca.

I truzzi maschi spesso affrontano come rito di superiorità un confronto fra le proprie mutande: il membro con la mutanda più costosa vince. Il buon gusto, invece, ne esce sempre sconfitto.

Il truzzo maschio esegue il rito dell'accoppiamento in discoteca, o perlomeno spera di farlo; esso passa una notte intera a tentare di rimorchiare la prima figa che incontra, ovviamente della stessa sottospecie. A volte tenta l'approccio inviando suoi simili ad abbordare truzze per lui: nel 97% di questi casi, i truzzi che dovrebbero fare semplicemente "da tramite" dimenticano l'obiettivo iniziale durante i 10 metri di tragitto, e finiscono per provarci con la truzza in questione.

Quando l'approccio con la truzza fallisce, il truzzo beve per la depressione e finisce per restare senza patente o nei casi più gravi causare incidenti, oppure si cimenta in uno dei suoi hobby più deleteri: scatenare risse, fuori o dentro la discoteca, spesso contro i propri simili, ma anche contro altre tipologie a lui avverse che passavano lì intorno.

Intellettivamente dotato quanto un termosifone di ghisa ma purtroppo non altrettanto utile alla società, il truzzo utilizza quei due o tre neuroni, che per caso si ritrova, solo per le cose più superflue che si possano immaginare. Spesso ha gravi difficoltà nel compiere azioni che richiedano un quoziente intellettivo a due cifre. È infatti provato che se sommiamo il Q.I. di ogni truzzo presente in una serata in discoteca e poi lo moltiplichiamo per il numero di truzzi che entrano in una discoteca per dieci anni, otteniamo un numero negativo.



Come nasce un truzzo


Il truzzo nasce a volte in famiglie benestanti o moderatamente ricche di seri lavoratori; esso/a inizia a spendere cifre sempre maggiori per abiti tanto firmati quanto orrendi, alcool, tabacco e serate in luride discoteche. Ovviamente questa situazione non va avanti per sempre: prima o poi i genitori si rompono i coglioni e ricorrono ad un rimedio, solitamente estremo. I più fortunati vengono messi a forza in un posto di lavoro, perdendo parte della propria natura di truzzo e vivendo una vita semi-decente, pur essendo ormai gravemente danneggiati. Altri vengono sbattuti fuori di casa a calci nel culo.



Tratti distintivi

Il truzzo ha sempre un colorito caffelatte fosforescente, causato dalle continue visite ai solarium, che, anche quando si trova in Artide durante i sei mesi notturni, lo rendono radioattivo e perennemente abbronzato, come se si fosse fatto il bagno nel fondotinta.

L'abbigliamento tipico dell'esponente della specie è, come per i pinguini, pressoché identico per tutti gli individui, anche se soggetto di volta in volta a cambiamenti imposti da una potentissima istituzione chiamata moda, dominata da individui temibili, nonché decisamente ricchioni: gli stilisti. Finché costoro non troveranno qualche altra maniera assurda per ridicolizzare i truzzi lucrandoci sopra, il loro abbigliamento consterà in qualunque cosa sia aderente e/o bianco e/o rosa e/o scollato rigorosamente a V e/o firmato Dolce&Gabbana o Giorgio Armani, AngelDevil, Gucci, Baci&Abbracci, Sweet Years e tante altre. Insomma, basta che costi l'ira di Dio e porti la firma di qualche stilista gay.

Oltre a ciò è possibile notare in ciascun individuo della specie almeno cinque dei seguenti tratti distintivi, che variano a seconda della zona d'appartenenza, del clima e della stagione:

* Occhiali da sole, di solito grandi 7 volte la loro faccia, indossati anche durante nubifragi o in piena notte.
* Cappello da baseball a tre metri dalla testa o cappellino alla Vasco Rossi con le spille come "Porn star" o "Orgasm donor".
* Cappuccio in lana indossato sul capo a mo' di preservativo e solitamente con al di sotto un cappello fornito di visiera.
* Basette lunghissime.
* Giubbottone con piumino di donnola o di scoiattolo delle Ande o tremende giacche a vento di colori assurdi tipo arancio evidenziatore, verde pisello o giallo taxi, coperte di toppe con ideogrammi disposti in ordine casuale.
* Mutande con su scritto SEX o FASHION di color arancio/verde/viola e, ovviamente, rosa. Di solito anche fluorescenti, per non disperdere il branco nei vagabondaggi notturni.
* Pericolosi ibridi tra canottiere e magliette, naturalmente rosa o magliette nere con scritto "Clinika" o "Staff".
* Sciarpe rosa.
* Maglie d'un qualunque club calcistico.
* Maglie che sponsorizzano birre.
* Cose con i numeri, sono fissati con i numeri, forse perché non si ricordano i propri nomi e li usano per distinguersi.
* Uso sproporzionato di gel per capelli o, in mancanza, cementificante.
* Cinture, in particolare D&G o Armani, che comunque servono solo a tenergli i pantaloni sotto le ginocchia.
* Scarpe marchiate da 680€ di color oro, per eccellenza le Tiger dorate; In alcuni casi si tratta di oro vero. In alternativa scarpe da ginnastica con inutili molle di varie forme e colori, indossate parzialmente o completamente slacciate come fossero pantofole.
* Maglie e felpe sempre all'ultima moda, ad esempio con simpatiche stelline ripetute allo spasmo o a strisce da carcerato.
* Maglie con ali che, per dirla con parole truzze: "che fa molto engel, cioè zio, non so se hai capito, cioè minchia, fescion!!"; o con scritte tipo: "devil" e "qualunquecazzodicosacheassomiglivagamenteadinglese" o, ancora, e ciò è sconcertante,il logo del celeberrimo "Clockwork Orange", che loro non conoscono e non sanno neanche pronunciare, dicendo poi "...che fa stail, cioè, zeeero...".
* Il descrivere il proprio vestiario come "fresco" o portatore di "freschezza" sempre intonando la voce come se stesse parlando di una vittoria colossale.
* Camminata sincronizzata con i loro simili, può variare dal trascinamento dei piedi, necessario per non perdere le scarpe mai allacciate, alla camminata quasi saltellante, probabilmente dovuta al seguito di molteplici calci nel culo presi dai propri genitori o più semplicemente nelle tradizionali risse da loro provocate.
* La sgradevole presenza di elastici o graffette atte a sostenere enormi risvolti nei pantaloni con conseguente visibilità dei calzini, anche se non spaiati.
* La limitata materia grigia non permette loro di mangiare e camminare nello stesso momento;
* Quando possono indossano infradito truzze con la bandiera del Brasile con sopra i jeans.



La truzza femmina

Altresì riconoscibili sono le truzze femmine, chiamate anche Donna oggetto o Vacche da monta.

A differenza del maschio che solitamente ama il multicolore sfrenato, la truzza femmina ha una particolare tendenza ad una sindrome chiamata: abbinamento ossessivo-compulsivo.

Tende infatti ad abbinare tra loro ogni parte del proprio ridottissimo vestiario. Noterete infatti che il bordino, solitamente rosa, della maglietta-top-reggiseno che indossano, si intona con il colore dell’ombretto che si sono spalmate sopra le palpebre, tramite ausilio di spatole, cazzuole o, per le più fini, un pennello in pelo di cinghiale, o che il fiocchetto delle loro ballerine si intona perfettamente col colore dei loro occhi. Lo scopo di tale pittura rituale è tutt'ora ignoto dato l'uso ostinato di occhiali da sole integrali, più simili a dei caschi da astronauta per intenderci che a degli occhiali veri e propri.

Hanno la mania di vestirsi applicando la teoria del: "più mi scopro, più mi scopano". E così ci si trova davanti ad uno spettacolo consistente in:

* Culoni di fuori con tanga fucsia che si mostrano in tutta la loro mostruosità
* Pance strabordanti ciccia che urlano ai pantaloni ed alle cinture: “Abbiate pietà di me!” e “Non ti sei accorta che hai un pacchetto di fonzie incastrato tra i rodelli di grasso da più di due mesi?”.
* Scollature vertiginose alla “ammazza quanto so’ bbona”, e insaccati al vento.

Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò ne consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide.

Come le gazze o altri animali poco evoluti, ad esempio pesci, molluschi o celenterati in certi casi, le truzze femmine sono attratte da tutto ciò che luccica e brilla come paiettes dai colori sgargianti ed accecanti utili anche come possibili scudi difensivi dai predatori naturali o per stordire le prede, solitamente gufi o cani randagi, dei quali poi si nutrono perché “L'ho letto su TopGirl, cioè, che Cameron Diaz, cioè, fa questa dieta!”.

Le Paillettes sono presenti anche negli orecchini, nelle cinture, nei cerchietti e, ovviamente, nell'articolo che più segna l'appartenenza alla categoria: la PINKO BAG. Oggetto inutile e di pessimo gusto ha la discutibile caratteristica di seminare pailettes e lustrini ovunque la truzza si rechi, sia essa la discoteca o il negozio di vestiario di fiducia.

Di recente sono solite indossare degli ibridi tra delle calzamaglie e dei pantaloni ultra-aderenti, che mettono in mostra il loro generoso tessuto adiposo lombare, meglio conosciuto come culone, e sopra di essi, a mo’ di vestitino, delle maglie di colori quali rosa ed azzurro cielo che le arrivano giusto sotto il culo, e i fianchi cinti, ovviamente, da una cintura firmata D&G. A questo si uniscono cerchietti paiettati, braccialetti d’oro placcato o quelli con le lettere e sopra scritte cose come TAT o TVTTTTBXSTVUKBDBNCM o cose che sbarluccicano al sole accecando i poveri passanti.



Comportamenti e psiche del truzzo

Abbiamo ben donde di ritenere che esistano svariati tipi di truzzi e che la loro stirpe sia in continua evoluzione, se così si può definire. I truzzi hanno un processo inverso di crescita cerebrale: sappiamo che l'organismo di una persona normale, ossia non-truzza, il lavoro di "potatura" dei neuroni comincia verso la fase preadolescenziale. I truzzi, invece, intraprendono un tale cambiamento a partire dalla nascita, arrivando a circa 9 anni ad avere le capacità intellettuali di un comodino.

I truzzi preferiscono il linguaggio fisico, e solitamente si esprimono semplicemente dimenandosi goffamente in discoteca o tirandosi testate a vicenda, ma sforzandosi riescono anche a parlare: il loro linguaggio verbale è molto rozzo e disarticolato, consistente per il 90% in versi simili a quelli di Chewbecca, intramezzati da continui "minchia" e "cioè", e per il restante 10% di bestemmie, neologismi incomprensibili e discorsi aventi come centro della trattazione le loro moto o le vacche che conoscono.

Resta comunque dimostrato, secondo uno studio condotto dai preti, che due o tre di loro siano riusciti a mettere insieme delle frasi di senso compiuto. Purtroppo non avevano comunque niente di interessante da dire.




Evoluzione del Truzzo

Il truzzo si evolve attraverso quattro lunghe ed estenuanti prassi comuni a quasi tutta la specie. Elenchiamole, e descriviamo lo sviluppo ed il passaggio da una fase all'altra.


Prima Fase

Avete presente quel bambino con la faccia da deficiente, che si faceva accompagnare dal papi in macchina di lusso a scuola e se la tirava spropositatamente? Ecco quello era probabilmente un futuro truzzo.

Il truzzo comincia a sentirsi tale in un età compresa tra i 9 e 12 anni ma, tranne sporadiche eccezioni, l'essere tamarro è patrimonio del codice genetico.

Subito comincia il conflitto interiore ed esteriore con i propri simili: si gareggia a chi ha la bicicletta meglio modificata, a chi dice la bestemmia più grande, a chi sputa più lontano ed inoltre si cerca di entrare in simpatia e sotto protezione del tamarro della fase 2 - che analizzeremo tra poco - comprandogli le sigarette o elogiandolo e lodandolo dinanzi a una ragazza che lo stesso vuole approcciare.

Generalmente, chi si trova in questa fascia d'età, ha il cervello ancor bene sviluppato, ma se imboccherà la via per il mondo tamarro, la mente non compirà alcun passo avanti.

Un ruolo molto importante in questa fase è ricoperto dalle canzoni dei cartoni animati, in particolare quelle partorite da Giorgio Vanni, che introducono subdolamente il babytruzzo al mondo della dance.

Bisogna sottolineare inoltre che questa fase essendo propedeutica all'adolescenza, prevede che questi minitruzzi abbiano un corpo non più da bambino, che cresce facendolo diventare adulto, ed una mente da poppante. Da ciò ne consegue che, nonostante all'interno delle scuole medie si parli ancora di Pokèmon e nonostante Dragonball sia ancora il modello perfetto di manga e di stile di vita, questi esseri in via di regressione comincino a scoprire la loro sessualità in modo scurrile ed ambiguo. Sono frequenti i giochi in cui bisogna toccare il culo alle ninfette di turno (truzze in via di sviluppo) per dimostrare di essere virili e tanti altri giochi a sfondo sessuale, come per esempio quello di infilare le matite nel culo delle compagne. Negli ambienti pastorali, dove la civiltà tarda ancora ad arrivare, questi giochi arrivano addirittura a delinearsi anche con tratti più osceni, come addirittura quello di eiaculare in pubblico allo scopo di mostrare spregio delle regole e "stile".



Seconda Fase

All'età di 14, massimo 15 anni, il truzzo entra nella fase due.

In questa fascia d'età il truzzo, come del resto qualsiasi altro essere umano, è comandato a bacchetta dai suoi ormoni e, visto e considerato che il truzzo, tranne casi soprannaturali, non riscuote grande successo con la sfera femminile, si sfoga sul suo motorino e ultimamente sul cellulare. Inoltre in questa fase cominciano a nascere nel truzzo complessi di superiorità, nei quali lui e il suo branco, sono padroni del mondo intero, nessuno è alla loro altezza e chiunque osi criticare i loro modi di fare va punito. Da questa età entrano a far parte di un clan, o meglio branco, di cui faranno parte per tutta la loro vita, acquistando modi di fare, espressioni e atteggiamenti del capobranco; le loro mansioni principali sono quelle di corriere, capro espiatorio e "numero".

Il truzzo, nel giorno del suo tredicesimo compleanno, comincia a fare il conto alla rovescia su quanti giorni mancano all'acquisto del tanto sospirato motorino. Recentemente però, con la riforma Lunardi (e ringraziamo vivamente il ministro), il truzzo deve subire un minimo di tre bocciature prima di ottenere la patente per il ciclomotore. Il tamarro, al momento dell'acquisto del veicolo, lo porta subito all'officina più vicina per montare al motorino la modifica, componente di vitale importanza. Secondo fonti ISTAT, il 90% delle modifiche apportatate al veicolo, portano quest'ultimo all'autodistruzione in un tempo massimo di una settimana. Nel terzo millennio però lo strumento indispensabile per il truzzo è il cellulare: sempre più moderno e possibilmente con suonerie rumorose e pacchiane. Oppure in mancanza delle suddette opta per fastidiosissimi motivetti registrati il sabato sera in discoteca.

Inoltre in questa fase della sua vita il truzzo fa le sue prime esperienza con il tabacco, le pasticche e l'alcool ma soprattutto con la discoteca, luogo sacro e di culto della religione truzziana, dove ogni settimana, il sabato sera (giorno sacro per i truzzi), le varie tribù di truzzi si riuniscono per dimostrare la loro completa incapacità di ballare e per fare conoscenza con altre tribù, al fine di rimorchiare ed avere consigli sull'acconciatura.


Terza Fase

La fase 3 ha luogo attorno ai vent'anni. Il truzzo raggiunge l'apice della sua inferiorità. Considera la discoteca l'unica sua ragione di vita, e vi passa almeno cinque serate a settimana. Là si trova la sua dimora e oramai la sua abitazione ha solo la funzione di offrire un posto ai suoi vestiti e un garage alla sua auto. E a proposito di auto, il catorcio del truzzo si è evoluto spaventosamente e continua ad evolversi. Sempre se questa è la parola adatta. L'ultimo stadio di auto tamarra è ribassata, dotata di pneumatici maggiorati, doppio tubo di scarico rialzato rimbombante, luci fluorescenti generalmente di colore blu cobalto o verde fluorescente e carenature in carbonio. Quando si muove fra le strade cittadine, tale obbrobrio è riconoscibile, oltre che dal rombo del motore, dalle risate della gente che lo vede.


Quarta ed ultima Fase

Il truzzo raggiunge la fase 4 intorno ai 30 anni di età. Da tamarro questo si tramuta in tardone. Il tamarro-tardone generalmente vaga solitario per la discoteca, ripensando alla sua gioventù bruciata, oppure se ne sta giornate intere seduto sulla sua poltrona guardando in TV "La vita in diretta" e "Studio Aperto" e stando con il suo cellulare in mano fremendo per un minimo segno sonoro o di vibrazione.

Uno dei passatempi più in voga tra i truzzi di una certa età è passare il loro tempo seduti nei bar a parlare tra di loro e fare apprezzamenti pesanti sulla cameriera diciottenne che, schifata da tutto ciò, lascia quel tavolo al buttafuori che, in molte occasioni, elimina qualche truzzo particolarmente allampadato e nocivo per la salute pubblica.

Spesso i tamarri-tardoni, se raggiungono il massimo della loro degenerazione, sono rinchiusi in cliniche psichiatriche o in ospizi per tardoni. Quindi il tamarro nasce e muore solo. A 40 anni il tamarro si ritrova disoccupato ed analfabeta sicché o entra nei Carabinieri o è costretto ad intraprendere una vita on the road.



Leggi della Truzzodinamica

Il truzzo è il frutto della massa e della moda (due dei tanti mali che affliggono da alcuni decenni il pianeta Terra), che impara già dalla prima fase a venerare e ad applicare nella propria esistenza da truzzo.

Nato per seguire la massa, il truzzo vive e si comporta come i suoi simili e, già nella prima fase, diviene schiavo della massa e della moda: fa quello che fanno gli altri, va dove vanno gli altri e si veste come la moda gli dice di vestirsi (si perché il truzzo è anche un po' schizofrenico e sente le voci).

Si può ben capire che questo è un circolo vizioso in quanto i truzzi seguono la massa e la massa stessa è generata dai truzzi, un branco di esseri in balia della tendenza e della moda. Essendo quindi la tendenza e la moda a dettare legge nel mondo del truzzo ed essendo queste generate a loro volta dai truzzi stessi, si ricava la legge:

math → math → math

Essendo l'origine math e la fine math della dimostrazione coincidenti si può quindi dedurre che l'esistenza del truzzo è inutile e basata sull'inutilità primaria della massa.

Inoltre, annullando la massa o annullando il truzzo, si ottiene l'annullamento del reciproco. Da questo si ricava che:

math

Ossevando la relazione che lega truzzo e massa, possiamo dire che il prodotto di truzzo e massa è uguale a 0. Questo perché i fattori stessi sono inutili e pressochè pari a 0.




Legge della Pecora

Legge scientificamente provata che spinge il truzzo verso i corsi e nei centri città a pascolare in genere tutto il pomeriggio. Proprio come un gregge, la massa di truzzi non ha una meta specifica e, a differenza di un gregge, non c'è un cane o un pastore che li guida, spingendosi inevitabilmente nelle zone più affollate dai loro simili.



Forza "GraviTRUZZIonale"

La “forza gravitruzzionale” è la forza di attrazione che vi è fra un truzzo e il luogo di ritrovo di tutti quelli della sua sottospecie.

La spiegazione è semplice:

* Chiamiamo F la forza di attrazione fra truzzo e discoteca;
* Chiamiamo G la costante di gravitazione universale alla quale nemmeno un cervello bacato come quello del truzzo vi si può opporre, anche se sfoderasse tutta la sua truzzaggine impiccandosi con una cinta di Dolce e Gabbana;
* Chiamiamo mT la massa del truzzo il sabato sera, stando attenti a pesare bene anche la gelatina e cacate varie di cui esso si agghinda;
* Chiamiamo mD la massa complessiva di truzzi nella data discoteca: essa si calcola come la massa del primo truzzo che vi capita davanti (sono tutti uguali) per il numero di truzzi della discoteca;
* Infine chiamiamo r il numero di fighe presenti in sala, o cazzi se si parla di truzze.

Di conseguenza la forza di attrazione che c’è fra un truzzo e la sua discoteca di fiducia è uguale alla costante di gravitazione universale per la massa del truzzo per la massa di truzzi nella discoteca fratto la possibilità di rimorchiare al quadrato.

math

Peculiare è infine la motivazione per la quale nonostante le possibilità di rimorchiare siano pari a 0, mandando a puttane tutta l’equazione, la forza di attrazione non cessi di esistere. D'altra parte, scegliendo a piacere i valori di mT ed mD e calcolando il limite di ƒ(r) per r tendente a 0, si può facilmente evincere che la forza di attrazione tende all'infinito. Che tale atteggiamento denoti, da parte dei soggetti esaminati, una sorta di inconscia rassegnazione circa la futilità della loro esistenza?



Legge della conservazione del truzzo

Sia N il numero di truzzi presenti in un gruppo e T il QI di ogni singolo truzzo che del gruppo. Abbiamo allora

T * N = K (costante)

Come si può notare, T è inversamente proporzionale a N. Infatti, l'intelligenza complessiva di un gruppo di truzzi è costante, e l'aggiunta di ulteriori elementi al gruppo causa semplicemente un instupidimento complessivo. Cio è noto anche come "effetto Papete" o "effetto curva", ed è particolarmente avvertibile in massiccie aggregazioni di truzzi quali discoteche e stadi.

Vi sono drammatiche testimonianze che parlano di truzzi mediamente intelligenti, le cui capacità mentali equivalgono quindi a quelle di una cernia di media grandezza, talmente vittime dell'effetto Papete da rimanere ore ed ore ad urlare "SU LE MANI!", cosa che una cernia anche di bassa educazione riterrebbe estremamente mortificante. k è tendente allo 0. Si è calcolato per via teorica che k equivale circa a 10^-n, dove n è il numero di truzzi sulla Terra. Questo inoltre, sapendo che k è costante, significa che ogniqualvolta nasce un truzzo ne muore uno e viceversa. Morte e nascita sono intese anche in senso figurativo, come ad esempio quando un ragazzino decide di essere truzzo o quando un truzzo si converte, cosa rara ma accaduta. L'ex-truzzo di solito muore quando il cinturino di borchie va in contraddizione con la maglietta di D&G, distruggendo il soggetto che li indossa.



Nemici

La necessità di vivere in branco tipica del truzzo è anche una forma di difesa: i truzzi sono infatti schifati e spesso picchiati, peraltro a ragione, da molte specie parenti e sottospecie dell'Homo sapiens sapiens, specialmente da metallari, rocker e punkettoni. Come se ciò non bastasse vengono mal visti e brutalmente picchiati dai rapper e addirittura da loro simili come esaltati e gabber.

Gli skinhead sono la causa maggiore di morte dei truzzi, poiché il truzzo ha la costante abitudine di attaccare rissa davanti a quel centro sociale occupato da skinhead alti 2 metri, magari dopo aver ostentato a mo' di smacco ideali politici contrastanti dalle nostre belve umane per poter rimorchiare la figa che passava di lì per caso. Di solito non sopravvivono allo scontro.

Purtroppo il truzzo è una sottospecie che, nonostante sia stata severamente punita dalla natura e spesso cerchi spontaneamente di buttarsi nelle braccia della morte, non si estinguerà tanto facilmente.

Sono troppi.

Troppi.



Mezzi di Trasporto

Il giovane truzzo preferisce spostarsi in scooter, perciò viene anche definito scuterano: la sua più grande passione è acquistare scooter di ultimissima generazione: infatti circolano per le strade con SR, Zip, Phantom f12, Booster, NRG nuovi di zecca, convinti che possano raggiungere velocità elevatissime, che per un truzzo medio sono 90Km/h.

Il truzzo però vede nelle razze superiori quali persone comuni una moda, ovvero modificare il proprio scooter: quando vedono uno scooter per gare regolamentari su pista, o comunque con elaborazioni fatte da gente che se ne intende, come meccanici o altri giovani che prima di acquistare leggono le caratteristiche dell'oggetto, ad esempio un cilindro o uno scarico ad espansione, e cercano di imitarle, andando poi a comprare dei cilindri che invece di essere cilindri 50 originali, sono spesso 50 Malossi o Polini, oppure marmitte che costano 340€ che rallentano lo scooter più della marmitta catalitica di serie. Tutto questo è secondario, visto che a loro basta che sia ipercostosa.

I truzzi-scuterani-estremisti, oltre a "modificare" il loro scooter, lo riverniciano con colori come verde/rosa, nero/rosa o comunque una combinazione che comprende rosa shocking, Inoltre lo riempiono anche di adesivi come 69, A-style, D&G o altre sigle truzziane.

Il truzzo-scuterano-estremista è anche convinto di sapere di parlare di modifiche scooteristiche, quindi sfonda inevitabilmente in "il mio motorino tocca i 140 ed ha ancora 2 fermi", "io ho un elaborazione da pista: carburatore 12' e TT (marmitta identica alla ZX)", "nel variatore metto le palline di carta per andare più forte" oppure "ho montato un cilindro 80"; dopo aver detto ciò, tutti gli esseri normali iniziano a ridere e a sfotterlo.

Attualmente l'affermazione truzziana peggiore in fatto di scooter è "ho tolto tutti gli adesivi e adesso raggiungo i 100 Km/H con tutti i fermi!!"

Il casco prediletto del truzzo è il "padellino" o un casco integrale monocromatico, anch'esso rosa, pieno di scritte e senza visiera. Tale casco, quando non accompagnato da stupido cappellino oberato di paillettes in guisa di coniglio di Playboy, si troverà solitamente nella vacillante posizione dell'Utilizzatore di Cessi Pubblici Che Non Vuole Abbassare Le Chiappe Sull'Asse Altrimenti Prende Le Malattie. L'oggetto, fermato unicamente da una cinghia/cappio posizionata proprio sul pomo d'Adamo, ballonzola grottescamente sul retro della chiorba del soggetto in modo tale da non farlo aderire in nessun modo alla sacra pettinatura ottenuta mediante ore di sapiente impiego del seghino, della pialla e dello scalpello. Qualora un provvidenziale incidente a cui un individuo dotato di casco in postura canonica avrebbe potuto sopravvivere uccida il truzzo, comunque, la criniera sarà salva.

La posizione di guida per il truzzo maschio è "seduto in fondo alla sella così sembro più alto" mentre per il truzzo femmina è quella in ginocchio sul poggiapiedi con il culone e relativa cellulite sulla punta della sella a mo' di "nessuno me lo mette nel culo? Lo farà la sella del motorino".

Una volta giunto alla maggior età, il truzzo sostituisce lo scooter con l'auto, in genere una Seat oppure una Golf GTI; il modello varia a seconda dei soldi in possesso dei genitori. Questa viene regolarmente equipaggiata con potenti impianti Hi Fi e tutto ciò che è inerente alle ultime mode in fatto di "tuning" con musica house, disco, hardcore, techno, reggaeton, remix d'ogni genere, successi della musica napoletana, del Piotta o di Amanda Lear sparati a tutto volume fino ad arrivare all'inno Maracaibo, così da informare i propri simili ed i propri nemici della propria presenza.

Inoltre, nell'ultimo periodo, si stanno espandendo i truzzi con macchine come Peugeut 106, modello molto ambiguo, Fiat Punto anni '90 non catalizzate, e per i più abbienti a volte anche un'Alfa.

In auto la formazione è composta da un pilota, che guida aggobbito sul volante mentre muove il collo a ritmo di musica e gira il volante compiendo una rotazione del suo corpo di 360°, e da uno o più passeggeri, che ascoltano la musica ed avverte il capobranco/pilota di eventuali nemici da investire o tormentare con tipiche frasi del gergo locale.

I truzzi sono estremamente pigri, e tendono a parcheggiare più vicino possibile al loro obiettivo, genericamente bar o discoteche, in modo da sforzare quanto meno i loro arti inferiori e da preservare le energie per l'accoppiamento. Ciò si traduce generalmente col posteggiare la propria macchina in terza fila, al centro d'un incrocio, poggiata orizzontalmente su di un muro o all'interno delle toilette pubbliche.

Inoltre il truzzo con auto o scooter, si cimenta in acrobazioe spesso con brutte fini (ma non abbastanza) come controsterzi agli incroci, burn-out della ruota posteriore del motorino con conseguente sfondamento del motore o impennata con rottura braccia, rettilinei ad alta velocità con la Panda spesso con fine in caserma o impennate con conseguente caduta su cacca di cane.
Infine, ecco un elenco di accessori indispensabili nell'auto di un truzzo che si rispetti. Per quanto i concetti di truzzo e rispetto possano essere utilizzati nella stessa frase.

* Pupazzo assurdo o in alternativa rosario di plastica appeso al retrovisore;
* Neon sotto la scocca;
* Cerchi tamarri da 16";
* Gomme della kenda o toyo, o similari;
* Borchie finto cerchio da mercatone rigorosamente fissate con fascette al cerchio in lamiera;
* Tappini valvole ruota colorati, luminosi, assortiti;
* Volante di pelo o Momo colorato;
* Dadi di peluche che stonano completamente con la macchina;
* Radio rigorosamente Kenwood, Clarion o Alpine. Le radio Blaupunkt vengono escluse per la difficoltà di pronunciarne il nome. Nel caso l'autoradio sia Kenwood, essa viene accompagnata dall'adesivo della Kenwood sul lunotto posteriore, rigorosamente appicicato al contrario;
* Impianto audio da quattro soldi dell'audiola che comprende anche un subwoofer nel bagagliaio, rendendolo impraticabile e sostanzialmente inutile dato che non può più essere riempito;
* Copricintura stile "corsa";
* Fazzoletti di tutti i concerti di Vasco Rossi distribuiti sui poggiatesta di ogni sedile;
* Finto terminale di scarico doppio o maxi;
* Salvadanio per la scorta dei gettoni dell'autolavaggio;
* Fendinebba gialli o blu intenso;
* Vetri oscurati, spesso fatti in casa, riconoscibili dalle grinze in superficie;
* Strisce adesive "racing" composte da semplici quadrati a scacchiera disposti sugli angoli della vettura o intere piste continue cofano-tetto-baule;
* Accessori vari per interni ed esterni, a piacimento, di derivazione eBay o supermercato.



I Truzzi e Internet

Di base il truzzo non capisce niente di Internet o di qualunque cosa abbia attinenza con i computer, in quanto è troppo impegnato a rimanere interi pomeriggi con i suoi simili a non fare un cazzo nelle piazzette, nei bar e nelle vicinanze di essi, oppure a girare per negozi che vendono vestiti truzzi o accessori per mezzi di trasporto truzzi.

Purtroppo ultimamente alcuni di loro si stanno multimedializzando, e non troppo raramente può capitare che un truzzo inizi a girare per il web. Fortunatamente la loro capacità cranica limitata permette loro di usare la rete soltanto per comunicare con i propri simili con MSN Messenger o per scaricare nuova musica, dei remix, canzoni neomelodiche o cacate simili da mettere in macchina. Il truzzo pare avere la capacità di riempire un computer di spyware, dialer e virus nel giro di pochi minuti, ovviamente non accorgendosi di nulla ed anzi gioiendo quando iniziano ad apparire popup pornografici da tutte le parti, lasciando il proprio computer senza né antivirus, né firewall, concetti che ignorano.



La scrittura

Il truzzo internettiano riversa tutti i difetti grammaticali e di ortografia tipici degli scritti da SMS, risultando subito riconoscibile. Innanzitutto simboli più complicati e meno alla moda della tastiera come "; - ' - , - ?" o "c" o la barra spaziatrice vengono infatti ignorati totalmente o quasi, mentre lettere maiuscole e minuscole si alternano senza alcuna ragione. Inoltre è comune l'abnorme uso di abbreviazioni, lettere K e termini troncati senza un valido motivo, come se il truzzo fosse convinto di pagare in base alla lunghezza dei messaggi.



Il Nickname

I truzzi di razza maschile spesso e volentieri utilizzano nickname di rara finezza, discrezione e buona creanza quali figone87, iocelolungo88, ilpiùfigo90, master85, ermejo89, micione85, thebest9420 o roba simile, misteriosamente ritenuti adatti a cuccare con la femmina di truzzo. Inoltre il truzzo, di norma, scrive nel suo nick il prossimo grande ritrovo in modo da agevolare la riunione del branco. È stato da poco notato che i truzzi mettono spesso nel nick cose del tipo anna tvb o simili, atteggiamenti naturalmente mirati a cercare di conquistare gli elementi femminili nel branco.

Tra le truzze di razza femmile, invece, va molto in voga la "y" e la "z" oltre alle parole inserite per suscitare una falsa tenerezza nei maschi truzzi dementi come "PikkOoOoOoOla" o "KuccioOoOoOolottaAaAa".

Recentemente è stato rilevato un aumento nell'uso, da parte di truzzi(di entrambi i sessi, ammesso che ancora valga la distinzione) dell' articolo anglosassone "the", precedente il nome. Non si sa bene a cosa serva, ma pare che così facendo i truzzi tentino di risultare unici(si pensi al fatto che l'articolo è determinativo; un'intuizione da parte di un truzzo eccezionale, se si pensa che i 2 neuroni a lui rimasti hanno lavorato 2 giorni e 2 notti senza riposo) o di conferire un malizioso tocco esotico al proprio traballante pseudonimo, ma non fanno altro che confondersi ancora tra la massa. Esempi di nickname truzzi: "ThE_eLeNy", "tHe_sUpErMaX", e cagate simili.



MSN

Se parole tronche, overdose di K e linguaggio da SMS spadroneggiano su altri mezzi internettiani, in MSN invece il truzzo sostituisce il 99% delle parole con emoticon animate di 10000 frame ciascuno, spesso contenenti loghi truzzi quali Playboy, D&G o semplicemente un cazzo, nel vero senso del termine, che rendono la finestra di MSN simile alle pareti di una piramide egizia.

Inutile dire che questo tipo di scrittura confonde anche loro generando a volte liti che si trasformano in sfide a chi "tira di più lo scooter", "chi trilla di più" ed infine a risse. Un esempio può essere la parola scusa, che viene scritta SXS viene codificata in modo che le faccine somiglino ad un fallo, intepretabile anche come suca.

Di recente inoltre i truzzi hanno giudicato fuori moda o forse troppo intelligente il TVB e sono passati ad una nuovissima e trendyssima moda: il TADB, ossia ti amo di bene. A questo si accompagnano varie e numerose frasi come: "tatuz ti amuuuuuuuu di bene", "tate vi lovoooooooo" o "tatuz ti amuz di benuz". Estremamente significativo e caratteristico della specie, inoltre, quel sano, evidente e virile disprezzo dimostrato nei confronti delle basilari norme di grammatica e sintassi, tratto che, tra l'altro, identifica il truzzo in ogni sua manifestazione che comporti l'uso della parola scritta.



Chat

Alcuni truzzi inoltre hanno scoperto che il web non si limita al solo MSN, ed iniziano a frequentare anche altri ambienti, come le numerosissime chat su mIRC. La chat truzza è un ritrovo abitudinale se si è impossibilitati a trovare la massa all'esterno; ne sono state create a iosa in ogni centro invaso da tale razza.



Forum


I forum sono stati invasi soltanto recentemente. Il truzzo da forum spesso il più insidioso perché, pur liberatosi di K ed abbreviazioni, si nasconde fra gli users normali senza riuscire a prendere alcuna posizione. Quando l'utenza capisce quanto è niubbo e decide di divertirsi con esso, vedendolo solo ed indifeso ed incapace di chiamare i suoi simili, decide di sfotterlo. È qui che il suo nucleo truzzo esce allo scoperto! Le mani cominciano a sudargli, compaiono le prime "k" ed i flame con i moderatori.



Consigli utili

I truzzi internettiani sono direttamente collegati ai bimbiminkia, dei quali sono l'origine e la fine; Alfa e Omega, tutto torna, secondo il volere del Supremo.

Se vi imbattete sulla rete in un truzzo e questo inizia a spaccare maroni con la sua musica e la sua moda di merda o inizia a cercare attenzioni, vi consigliamo di adottare una delle seguenti soluzioni, o, se ne avete la possibilità, adottatele tutte:

* Su MSN: Bloccatelo all'istante.
* Su un Forum: Se siete admin, bannatelo.
* Su una Chat: Se siete @p, kickatelo e bannatelo.

Per chi invece è intriso di sadismo:

* Mettetelo sotto, sfottetelo a morte, sputate sopra ai suoi usi e costumi.
* Fottetegli MSN e ricattatelo.
* Spacciatevi per una donna e infine fatelo rosicare.




I Truzzi e i Libri

I truzzi sono esseri che riescono ad adattarsi alla lettura quanto i pesci all'alpinismo. Le uniche cose che riesce a leggere, o perlomeno sfogliare, sono esclusivamente prodotti creati ad hoc per cervelli subnormali come quelli dei truzzi. Alcuni esempi sono:

* Quattroruote: lettura limitata alle figure colorate;
* Elaborare: solo se in copertina c'è un'auto con piscina incorporata o qualche troia. Anche solo la troia va bene;
* La Gazzetta dello Sport: la comprano in quanto attratti dal colore, ma riescono solo a leggere il titolo, in quanto la conoscono di fama. D'altronde il truzzo non ha abbastanza abilità manuale da poter sfogliare un giornale;
* Men's Health: in particolare le sue improbabili diete e i suoi consigli su come scopare meglio e su come aumentare i muscoli in 2 ore;
* Varie riviste di musica di merda e/o pornografiche che trova in posti nascosti dell'edicola.



Cultura

Ormai è scientificamente dimostrato: il truzzo NON è a conoscenza della cultura o, perlomeno, non ha ben chiaro in cosa consista.

Gli esperimenti sono stati impietosi. A domande tipo "hai mai pensato di farti una cultura?", il 58% dei soggetti hanno risposto "cuRtura? eccheccussè?", il 25% è stato colto da risate spastiche inarrestabili accompagnate da svenimenti, convulsioni ed altre espressioni di sofferenza. Il 10% ha cercato invano di capire la domanda: alcuni si sono slogati la corteccia cerebrale per lo sforzo, altri sono andati in loop cerebrale per ore e si sono poi accasciati al suolo, stremati; infine un buon 7% si è semplicemente dato alla fuga dopo aver compreso, circa 45 minuti dopo, che il termine "farti" non era riferito alla figa che avevano visto il precedente sabato sera in discoteca.



Sport


A parte qualche rara eccezione, il truzzo pratica generalmente tre tipi di sport: il calcio, la palestra e la danza. ogni tanto in palestra praticano sport violenti tipo boxe. Come in discoteca, anche nell'ambito sportivo il truzzo si distingue dal resto del mondo, specialmente per ciò che riguarda il maschio della specie.



Calcio

Fin dalla nascita il truzzo presenta una grossa ossessione verso tutto quello che abbia la forma delle palle; questo trauma è probabilmente dovuto alla nota sindrome dell'invidia del pene. Inoltre, si pensa che i truzzi seguano e pratichino il calcio anche perché è di moda. Questa ossessione non può far altro che peggiorare. Il punto di non ritorno è segnato nel momento in cui si iscrive ad un club calcistico. Nella squadra, più che giocare, passa il tempo a rivaleggiare con i suoi simili. La prima sfida che esegue è il "pene contro pene" in spogliatoio per determinare chi ce l'ha più lungo. In seguito il confronto con gli altri truzzi passa al piano tecnico. Partita dopo partita, solo il truzzo più convinto emergerà dal gruppo e continuerà a giocare, mentre tutti gli altri si renderanno conto che correndo si suda; sudare non è figo nell'ambiente truzzo, perciò abbandoneranno il calcio per darsi alla palestra e al calcetto con la loro "cumpa".
Durante le entusiasmanti partite tra truzzi li si può osservare in tutta la loro magnificenza. La metà di essi indosserà la maglietta di Del Piero, cosa che provocherà notevoli confusioni rigurado a chi è in squadra con chi ed ulteriore conferma del loro status di coglioni in divisa. Le scarpe che vanno per la maggiore sono le Total 90, ma non vengono disdegnate le scarpe da calcetto della Adidas. Anche quando giocano prevale in loro la mania di protagonismo, quando uno riesce a prendere la palla cerca il più possibile di fare un tiro magnifico in modo che esso sia il "gladiatore" della partita, il solito tiro che fa è di fare un salto in aria e poi girare a 360°, dopodiché tira con il tallone del piede che usa più recentemente, e orgogliosamente, quando sbaglia il tentativo si scusa dicendo "eh ma queste Total 90 non sono di moda, ecco perché!".
Le loro partite assomigliano a quelle che fanno i bambini all'asilo, con 10 imbecilli che si spintonano per rincorrere la palla. Caratteristica immancabile delle partite di calcio tra truzzi è che almeno metà di essi giocherà con la sigaretta accesa in bocca o in mano, come a dire "non mi devo neanche impegnare". Quasi immancabilmente ciò finirà per causare la bruciatura della maglietta di qualche truzzo e conseguente rissa: il 95% delle partite truzze finisce in questo modo, con ostilità che si portano avanti per anni.
Vanno molto in voga tra i truzzi le minipalle da calcio caratterizzate da colori sgargianti quali argento ed oro. Spesso li si può vedere esibirsi in scordinati palleggi con queste minipalle che riflettono luce ovunque, come i lampadari da discoteca. Durante queste esibizioni bisogna soprattutto notare la loro faccia. Infatti hanno la tendenza ad imitare gli sguardi dei giocatori brasiliani mentre eseguono questi numeri: faccia contratta, rughe in vista e bocca spalancata con mascella protesa in avanti a mo' di inizio pompino. Non si rendono assolutamente conto di assumere delle espressioni che li fanno sembrare ancora più coglioni del solito e che i sudamericani se hanno quello sguardo non lo fanno apposta.



La Palestra

La palestra è, al pari della discoteca, un luogo di culto per truzzo, in quanto può cimentarsi in riti e sfide assieme ai suoi simili. Di norma il truzzo sceglie la palestra più costosa che trova, che in genere è caratterizzata dalla presenza di attrezzi con televisore e, a volte, consolle e lettore cd incorporati. L'attività principale del truzzo in palestra è bere il Red Bull o il Burn, il resto del tempo lo passa a fissare i culi delle ragazze presenti. Gli unici momenti in cui si allena sono quando deve tenere testa ad un suo simile in una gara di pesi( Questa sfida è molto simile al rito di accoppiamento dei pavoni: mentre alzano 5 kg con la macchina dei pesi, i due si sfidanti si fissano con il loro sguardo da triglia)

....e quando gli si avvicina una ragazza per mettere in mostra la sua già precaria muscolatura esaltata da oli e creme cancerogene.




Danza


Sport più congeniale al truzzo di sesso femminile o presunto tale. Tutto ciò mette ulteriormente in luce la limitatezza mentale del genere, che limita la sua esistenza all'auto e alla discoteca. E, nella giovane età, al posto dell'auto, il motorino. Anche per questo sport, vale tutto quello che è stato detto per il calcio: atteggiamenti da coglione, sguardi sensuali come quelli delle triglie e movimenti scoordinati. Rare eccezioni di bravi ballerini/e tra i truzzi ce ne sono, ma questi soggetti presentano, ancor più dei loro simili, una vera e propria carestia di neuroni. Pertanto la loro principale occupazione è guardare programmi come Amici di Maria de Filippi o Paso Adelante.

In ogni caso, la stragrande maggioranza dei truzzi che cercano di entrare in una scuola di ballo lo fanno solo per tentare di provarci con tutti i membri di sesso femminile; ciò, unito al fatto che il truzzo medio balla con la grazia d'un bradipo malato, fa sì che coloro che tentano questa strada vengano buttati quasi immediatamente fuori a calci nel culo.

La maggior parte dei truzzi pertanto hanno la possibilità di mostrare i propri "stili" di ballo solo in discoteca. E gli "stili" sono più brutto dell'altro: il più comune è quello con schiena dritta e mani che ondeggiano tutte scoordinate di quà e di là.

Ogni truzzo, a discapito di quale stile adotti, è comunque riconoscibile dai seguenti fattori:

* Balla da far schifo;
* Ripete fino alla nausea gli stessi tre o quattro movimenti strampalati;
* Ogni tanto urla frasi senza senso e coretti da stadio;
* Presenta perennemente l'espressione di uno che pensa di essere sexy ed atletico.

Chiunque abbia un minimo di conoscenza della danza e non sia uno di loro ha il dovere di prenderlo per il culo davanti a tutti nel suo habitat naturale, ossia la discoteca, facendogli capire quanto sia idiota coi suoi gesti scoordinati ed esponendolo così al pubblico ludibrio.



Edited by -SpUnK- - 15/7/2007, 02:41
 
Top
@Son Goten@
view post Posted on 14/7/2007, 18:45




i punk come spunk è gente che non si fa mai i ca**i suoi e se è venuto su forumcommunity solo per offendere i truzzi si può benissimo bannare perchè è un insulto alla persona

posso benissimo cancellare il topic,se vuoi farlo di tua spotanea volonta..........
 
Top
lord mauron
view post Posted on 14/7/2007, 18:47




goten è un post di "satira" puo lasciarlo tranquillamente
 
Top
@Son Goten@
view post Posted on 14/7/2007, 18:51




ma c'e chi non accetta la satira,se vuole scherzare,non lo faccia così perchè non è un bel modo..........
 
Top
lord mauron
view post Posted on 14/7/2007, 18:53




è un paese libero questo, e la satira è ammessa. il post resta
 
Top
Naruto Uzumaki™
view post Posted on 14/7/2007, 18:57




Be ragazzi, non capisco il motivo di questo topic
 
Top
lord mauron
view post Posted on 14/7/2007, 19:00




in off topic si puo postare quel che si vuole, purchè si rispettino le regole del forum. questo le rispetta, fa satira ed è simpatico.
 
Top
Naruto Uzumaki™
view post Posted on 14/7/2007, 19:02




No, ma se e' davvero cosi', in noi c'e' un po di truzzo. Anche se non ho capito cos'e'. E' questo il problema.
 
Top
Esdarino
view post Posted on 14/7/2007, 19:04




Goten se sei offeso e ferito nell'onore e nell'orgoglio vai su nonciclopedia , ci sono articoli anche sui punk "come spunk" sì , la feccia della società che odi tanto e che ce l'ha con i truzzi solo perchè superior i(sìsì ma di numero XD)

Edited by Esdarino - 14/7/2007, 20:05
 
Top
lord mauron
view post Posted on 14/7/2007, 19:04




il truzzo è il tamarro che si veste da "tamarro" appunto, sente musica tamarra e gira com mezzi da tamarro parlando tamarro XDXDXDXDXD
 
Top
Esdarino
view post Posted on 14/7/2007, 19:06




KOdDio RAGA MINKIA CISTI BUMBA K MONDO StRAfIGO SRBBE TT PARLaSSERO KSì CODDIO MaURON STASERA ANDIaMO ALLO SHOK K C KOME DJ GIGI?

Edited by Esdarino - 14/7/2007, 20:11
 
Top
Naruto Uzumaki™
view post Posted on 14/7/2007, 19:09




SERIE A Xd
 
Top
-SpUnK-
view post Posted on 14/7/2007, 21:45




CITAZIONE
Goten se sei offeso e ferito nell'onore e nell'orgoglio vai su nonciclopedia , ci sono articoli anche sui punk "come spunk" sì , la feccia della società che odi tanto e che ce l'ha con i truzzi solo perchè superior i(sìsì ma di numero XD)




il truzzo è il tamarro che si veste da "tamarro" appunto, sente musica tamarra e gira com mezzi da tamarro parlando tamarro XDXDXDXDXD

 
Top
Hi! My Name Is SaRa
view post Posted on 14/7/2007, 21:59




si ma gente...nn è ke uno posta una cosa addirittura nella sezione giusta va bannato... ke esagerazione...ammetto che i truzzi nn è ke mi stiano tanto simpatici ma nn per questo dovrei essere bannata no?...

su queste cose penso ke di possa discutere ma nn bannare...dai x favore...
 
Top
-SpUnK-
icon8  view post Posted on 14/7/2007, 23:41




TIPI DI TRUZZO



Truzzo Novesis

Tuzzo particolare sotto due punti di vista: il primo è che in questa città il truzzo ha solo due fasi di sviluppo (ricordiamo che la norma è di quattro fasi) per la precisione la seconda e la terza. il buono di questo è che non ci sono bambini (il che può essere un male per i comunisti, costretti a cibarsi d'altro, e di Chuck Norris, costretto a non mangiare comunisti) e non ci sono truzzi di quarto livello. Purtroppo la loro somiglianza a un motore due tempi li costringe a pensare in grande (cosa mai successa) e a utilizzare come mezzo di trasporto una macchina. non tutti ne fanno uso, però il 90% della popolazione truzza si. Disgraziatamente la percentuale di gente normale (metallari e affini) si riduce a un numero ChuckNorrisamente basso (notare il termine coniato da lui in persona): la bellezza di UN metallaro (io) e UNA punk (un che si vede solo sul pullman) su un'intera città. se sono presenti altri individui non esitino a farsi avanti, perchè la specie non può essere procreata solo da noi due (non ci tengo CON UNA PUNK). Tornando al truzzo, anche il Novesis non ha particolari versi, è tutto sommato una delle specie più calme in assoluto. Ciò non vuol dire che deve però continuare a esistere.




Truzzus Cinisellesis

Specie di truzzo che va sviluppandosi nell'area a nord di Milano (dove ricordiamo è presente pure la (sotto)specie Monzesis) in un luogo dove non sono presenti luoghi di culto; infatti per questo motivo il Truzzus Cinisellesis è costretto a migrare verso altri lidi e elemosinare un ingresso nei loro luoghi di ritrovo, spesso ricevendo rifiuti e prendendole. L'evoluzione e l'emersione di questa specie è avvenuta in un tempo estremamente breve: chi scrive è cresciuto in una città dove erano presenti solo persone NORMALI (quindi metallari e affini) vedendosi, nell'arco del periodo delle scuole superiori (che ricordiamo essere luogo di riposo e spaccio per il truzzo in generale) diminuire attorno a se il numero di metallari, punk, rapper a sfavore di questa brutta piaga. Purtoppo il numero è destinato a crescere, essendo tutti i già presenti VERMI in grado di contaminare solo con lo sguardo (capacità caduta per puro errore dalle tasche di Chuck Norris mentre distribiuva come caramelle talenti ai metallari) i poveri bambini che vengono al mondo con buone intenzioni. Non hanno versi proprio, essendo totalmente incapaci di generare qualcosa dalla loro testa. Preferiscono copiare lo stile che fa "tendenza" dalle altre città. Chiunque risieda in quella città faccia attenzione, io stesso ho assistito al cambiamento della mentalità del 99% della gente residente (ovviamente in negativo) nell'arco di un solo giorno. La percentuale di metallari e punk del posto purtroppo è troppo bassa per tener testa alle orde di truzzi (un metallaro ogni 70 tamarri) anche se quei pochi che ci sono le danno di santa ragione quando possono, cioè sempre. E' quindi constatato che un metallaro, punk, dark o affini, anche da solo riesce ad inquietare tutti i soggetti che incrocia e spesso si diverte come un maiale a guardare male coloro che lo fissano, che nei casi migliori cambiano addirittura strada (non sto scherzando! lol). L'effetto viene moltiplicato in modo esponenziale se il soggetto intelligente è accompagnato da amici del suo stesso genere e accessoriati a dovere. Ciò sta a significare che il truzzus cinisellesis è estremamente vigliacco e non è in grado di fare na beneamata mazza senza l'aiuto della loro feccia amica; può capitare che anche in gruppo questi si sentano minacciati da una singola persona, sentendosi inconsciamente costretti a romperti i coglioni.



Truzzus Crotoniensis

Tra questi una citazione particolare va per il truzzo crotonese, che è antesignano del truzzo calabrese dei dintorni. Analizziamo questo particolare esemplare. Il truzzo come al solito agisce in gruppo, ma ha delle regole ferree da rispettare trovate su internet e scritte da un gruppo di skinhead che li volevano prendere per il culo (e ci sono riusciti): non restare con una ragazza per più di 24 ore, cercare il più possibile la lotta col padre della suddetta, specie se muratore palestrato (gli skinhead sono proprio bastardi), sfruttare al più possibile la lacca della nonna come rinfresca-alito (lasciamo alla vostra fantasia le conseguenze.....), andare in discoteca quando ti dicono che è chiusa, usare detti che li fanno sembrare menomati (se non lo sono davvero) come ehiiiiiiiii e miao (soprattutto per i discendenti pugliesi). Per il resto sono assimilati agli altri generi sotto elencati, con la prerogativa di essere sempre senza un soldo ma di riuscire a vestire comunque Dolce&Gabbana (resta questo tuttora un insoluto mistero dell'umanità) e di camminare con andatura barcollante, testa all'infuori (come un galletto) e gambe incrociate che sembrano rincorrersi. Il truzzo calabrese (quindi crotonese) adora le ragazzine di 13 anni massimo 14 che possano garantire la sopravvienza della specie senza troppe storie (a volte basta una scritta come "tre metri sopra il cielo" su una qualsiasi macchina) e che abbiano il cervello di dimensioni ancor più ridotte rispetto al loro (questo avvalora la teoria di alcuni scienziati circa l'esistenza del meno infinito.....) in modo da poterle iniziare presto alla truzzeria. Le ragazze invece come tratto distintivo portano la frangetta lunga più o meno fino al basso ventre, occhiali nerissimi e cappelli rosa che vivono in simbiosi garantendo la morte lenta e dolorosa delle poche cellule neurali che si ribellavano al loro infausto destino.



Truzzus Monzesis

Il truzzo monzese purtroppo sta prendendo il sopravvento nella città, causa la quasi totale mancanza di metallari e rockettari, per non parlare di punkettoni, totalmente inesistenti. Unico ritrovo conosciuto di queste rare specie in questa vasta città è situato nell'Eden Monzesis, ovvero l'istituto superiore artistico di Monza Costanzo Ciano (isa monza), nella villa reale. Il truzzo monzese, oltre alle altre caratteristiche normali per un truzzo, ha una particolare predisposizione a picchiare bambini più piccoli di loro o totalmente indifesi. Il loro passatempo preferito è quello di andare in giro a cazzeggiare tutto il giorno, fumando dieci pacchetti di sigarette, camminando come un cerebroleso, e mostrando il suo fondoschiena protetto da fantastiche mutande color rosa shocking. Il rito dell'accoppiamento è iniziato del maschio, che usa un qualsiasi pertesto per tirarsela davanti al gentil sesso. Quando queste sono arrapate, il maschio se la fa per bene e poi la molla cercandone un'altra. Come gli altri esemplari della (sotto)specie sono presenti a migliaia, e hanno un'insolta capacità di romperti i coglioni soltanto con la loro vista. I nostri stafottutissimi truzzi ovviamente sono soliti essere di destra, dal gentil sesso che approva esplicitamente il nano bastardo (Berlusconi), ai (presunti) maschi, che militano più che altro in Forza Nuova. I truzzi di solito si salutano con il braccio destro alzato, e sono soliti parlare di argomenti utili alla comunità, per esempio la lunghezza del rutto fatto a pranzo, la puzza della scoreggia appena liberata, quante troie s'è fatto il giorno prima ecc. Attenzione: vengonon regalati 100 euri a chi capisce subito il sesso del truzzo/a. Non è valido chiedere. La musica (si fa per dire) ascoltata dal truzzo medio è di solito la solita zarrata da discoteca oppure il rap. I truzzi sono poi dovunque. OVUNQUE. Li trovi alle scuole a fumare. Li trovi sulle strade a farsi. Li trovi a camminare a drogarsi. CHUCK NORRIS ABBIAMO BISOGNO DI TE!!!



Truzzo Genovese

Il Truzzo Genovese è ormai una specie in espansione. Questi è caratterizzato da alcuni tratti che lo rendono unico nel suo genere. Per cominciare l'utilizzo di magliette completamente attillate al punto da bloccare la circolazione, di colori generalmente femminili (come rosa o bianco) per sottolineare la loro essenza di froci. Secondo tratto che li contraddistingue sono i pantaloni marchiati Angel&Devil o D&G in base al gusto del truzzo, con apposite spille da balia che chiudono accuratamente i pantaloni sulla caviglia, cosi da farli sembrare degli emeriti imbecilli. Non può mancare naturalmente un paio di shox e/o silver di colore oro o argento, e un cappello ovviamente marcato D&G appoggiato delicatamente sulla testa, ma non infilato. E per ultimo, ma non per importanza, un paio di occhiali da sole, di Armani, D&G, ecc, che ricoprono quasi completamente la faccia, facendoli sembrare doppiamente imbecilli. Questi vive sempre in gruppo, si fa canne e si droga ogni quanto possibile bruciando quei pochi neuroni di cui è dotato, e si ritrova sempre in luoghi affollati generalmente da truzze, come davanti alle scuole dove, come si sa, i truzzi abbondano, o davanti alle discoteche, dove amano fare i coglioni e i fieri attaccando rissa con ragazzi che sono mediamente il doppio di loro e li menano a sangue sotto incoraggiamento degli amici.



Truzzus Jaiss

Il Truzzo da Jaiss si contraddistingue per due tratti fondamentali.
Primo tra tutti lo smodato uso di qualsiasi tipo di droghe, tra le quali: morfina, diacetylmorfina, ciclozina, codeina, temazepam, nitrazepam, fenobarbitale, amobarbitale, propoxyphene, metadone, nalbufina, petedina, pentazocina, buprenorfina, destromoramide, chlormetiazolo, cocaina, eroina, LSD, ketamina, cicciolina e Nutella (che grazie al cielo miete molte vittime tra gli esemplari della sciagurata specie).
La seconda caratteristica principale è il suo "Ballo del Galletto", ripreso dalla tradizione del "Ballo del qua qua", ed intersecandolo ad uno pseudo ballo da Toga Party. Questo genere di truzzo è ormai in via d'estinzione. Dopo la distruzione del Jaiss ad opera di un orda di metallari, alcuni sono emigrati in posti quali La Fortezza Da Basso, ma la maggior parte può essere ritrovata ai Rave Party, in Comunità o in qualche bar a sputtanare soldi al videopoker, ma specialmente a Bari, dove vanno per la maggiore.
Il Truzzus Jaiss si distingue anche per un particolare abbigliamento: jeans talmente stretti che sono diventati oggetto di studi da parte un team di antropologi, i quali si chiedono ancora come faccia il suddetto truzzo a camminare con il suo tipico passo dell'oca indossandoli; felpa o polo, scarpe modello "Silver" (da non confondere con "Sliver", canzone dei Nirvana) color oro, di una nota multinazionale americana e addirittura a volte marchiate Fender, per cappellino perennemente incollato sul capo e viso da cocainomane in astinenza, perdipiù bucherellato da acne di varia gravità.
Il Truzzus Jaiss ama anche depilarsi completamente e passare ore e ore davanti allo specchio a sistemare il suo supporto per gel o lacca, che alcuni chiamano erroneamente "testa".
I vocaboli più frequenti per un truzzetto di città stile "jaaaissss" (facilmente trovabili nei dintorni e nel centro della toscana), regolarmente accompagnati da uno sguardo ammiccante e vari tik all'occhio :

* Diahane
* Scusate se domino
* Sono simply il bomber
* Da veeeri boooos ( si legge come si scrive )
* Vù sieete come ir fulmine che spacca ir cielo in due vù siete energia pura duplè P A U R A

Inoltre, Firenze è l'unico posto dove si portano le Superga bianche (peraltro squallide). Ovvio che il truzzo non sappia che Superga sia una località piemontese. Ecco una frase da truzzo con genitori calabresi cresciuto nella mia terra (sigh, sob):

“Qui a Firenze le porti ok, ma fuori ti guardano male”

- Carlo de Luca su scarpe Superga

(Da notare sia lo slang sia le preoccupazioni)

I maggiori punti di ritrovo truzzo sono:

* Y.A.B. (You.Are.Beatiful, da notare la truzzaggine del nome)
* Meccanò (alle Cascine, noto come posto di finocchi, con tutto il rispetto per loro)
* Planet, detta la discoteca degli stranieri
* la discoteca dell'Antella, dove i giovani truzzi prendono formano
* altri vari locali pizzeria-disco, vedi Champagneria, Boston T., etc...



Truzzo Magliese

Questo genere di escremento rosa è repertibile solo in massa concentrata sulla villa dei pesci di Maglie. Questo truzzo è decisamente più coglione dei normali truzzi d'appartamento, lo dimostra il suo modo di camminare, non avendo le capacità cerebrali per indossare una cinta (escluse quelle con enormi marchi "D&G" fatti di finto oro finto), questi muove le gambe come un'anatra, per evitare di mostrare le sue mutande rosa fèscion. Che alla fine mostra comunque, dato che i pantaloni scendono inevitabilmente al disotto della vita.
I truzzi magliesi si possono ritrovare in massiccia quantità il sabato sera nella villa dei pesci di Maglie oppure allo stadio di Nardò a picchiarsi coi truzzi suoi pari, o come sempre a Bari. Sono soliti ritrovarsi anche alla discoteca "Living" di Maglie vicino alla CoperSalento a rimpinzarsi le narici di coca e a limonare a tre mentre il noto DJ Carlo Agrosì emette muggiti e ululati dalla consolle. I truzzi magliesi amano il colore rosa e vanno in giro vestiti da Barbie.
Il Truzzo magliese ama chattare e si ritrova coi suoi simili nella chat di Fallasa.it ovvero "la + grande kommiuniti dl salento" dove trattano argomenti di alto livello culturale come l'ultima puntata di The O.C. oppure il numero dei brufoli che si ritrovano sulla faccia (da notare che tra i fondatori della + grande kommuinity del salento ci siano vari metallari che si dissociano dai loro utenti truzzi [nota dello staff]). E' più che normale che in quella "kommiuniti" i truzzi comunichino con il loro linguaggio "speciale" che causando incomprensioni fa sempre insorgere liti di ogni tipo ks kzz st a dr ll m skuter e + bll figl d puttan'. Nota: il truzzo magliese e oramai definito "pervert" grazie alla nota discoteca milanese P:Gold.
Il simbolo sulla maglietta del truzzo della foto ne è l'emblema. (Io che sono magliese posso dire che ciò è terribilemente vero e noi adoratori del metal dobbiamo darci una mossa per far sparire questa subdola razza pseudoanimale. By il vostro simpatico Caparezzo di quartiere) Qualcuno usa addirittura indossare le scarpe viste nella foto sopra, a patto di essere poi massacrato da una massa di Rocker e di Metallari per dissacrazione di sacro marchio, qual'è quello Fender.



Pericolo distruzione pianeta

Non è ancora stato accertato, ma una teoria conferma che l'apocalisse sarà causata dallo scarso uso del cervello di questo particolare tipo di truzzo. L'imminente peso causato dalla concentrazione dei truzzi sulla fontana dei pesci causerà lo spostamento del mondo dalla sua attuale orbita dirigendolo sempre più vicino al sole. Ai pochi truzzi a cui è stata rilevata tale scoperta sembra non importare, dichiarano di possedere occhiali talmente grandi da coprire fino al busto e una crema solare rosa che può anche essere usata come gel per capelli. Lo schema mostra sia lo spostamento del pianeta che quello di un truzzo su un autoveicolo ad una sola ruota con due casse da 15w che ascolta l'album di Madonna.



Truzzo Veneto

Analfabeta incurabile, il truzzo veneto ha i capelli di un Super Sayan, le scarpe della Bull Boys con le lucine al neon, maglietta (rosa) delle tipiche marche da Truzzo Veneto: 69 de Puta madre cocaine Pablo Escobar, Playboy, Clockwork Orange, e la ormai popolarissima Baci & Abbracci.
Quest'ultima marca è soprattutto nota per le mutande ascellari, che camminando per strada (se sei a Padova basta avvicinarsi alla No-fly zone, detta anche Duomo, dove la sottospecie locale ha il nome ormai in disuso di "fighetti del Duomo" - una colonia di truzzi in forte espansione è davanti al negozio Ricordi) noterai senza neanche sforzarti la scritta enorme della suddetta marca uscire con fierezza dai deretani che i Truzzi veneti mostrano. Il massimo della cultura per il truzzetto veneto sono i film con Massimo Boldi, dei quali comunque apprezza più le immagini che i dialoghi. Egli non familiarizza nemmeno con le forme più elementari di lingua umana.
Il divertimento del truzzo è lo stare in branco a truzzare per città come Rovigo o Vicenza. Se sei a Vicenza per incontrarli numerosi è sufficiente andare nella giocheria di Corso Padova, dove è possibile trovarli dal mattino quando apre la giocheria fino al ultimo istante che chiude(ormai considerano il proprietario come un padre).
E' sufficiente passare davanti al locale per vederli, dato che la maggior parte del tempo lo passano fuori a fumare e a bestemmiare con atteggiamenti da duri. Basta che attraversino la strada per nutrirsi di un kebab, quindi non c'è nemmeno bisogno di passare per casa per mangiare, così possono stare più tempo in mezzo al branco di appartenenza.
Singolare è l'atteggiamento del Truzzo veronese, il quale nutre un profondo disprezzo verso la lingua indigena (da attribuire molto probabilmente alla sua incapacità di comprenderlo) e dal filo logico delle loro conversazioni (di solito queste conversazioni mancano di soggetto e di ogni possibile razionalità). Il loro punto di ritrovo è storicamente Portoni Borsari, da dove partoni in gruppi per raggiungere il Listone attraverso Via Mazzini.
Loro peculiarità è quella di avvalersi di un psicologo anche se il loro esiguo numero di neuroni non permette di avere pensieri di ogni sorta. Si deve inoltre sottolineare la faida che divide i Truzzi veronesi: i Truzzi residenti nel capoluogo nutrono un rancore verso i Truzzi provinciali, nato molto probabilmente per concorrenza nella riproduzione sessuale.
Il Truzzo Veneto è facilmente individuabile in qualsiasi bar del centro ove è solito consumare la sua bevanda preferita, lo spritz macchiato Aperol, oppure a Bari, ovviamente pagando cifre esorbitanti al bicchiere; gli esemplari di questa specie non presentano un minimo di tolleranza all'alcool, il quale li rende iracondi e particolarmente atti a riprodursi con qualsiasi persona/animale/cosa la quale presenti un foro anche di piccole dimensioni (tipo un CD e, in alcuni casi, una pigna).
I truzzi hanno una gran paura del punk, dello skinhead e del metallaro perchè sanno che loro viaggiando da soli fanno più danni di loro.
Caratteristica dei truzzi veneti e sorattutto vicentini è la loro capacità di inventarsi un dialetto veneto da truzzi, che di veneto ha solo "cazzo vuto tì?", specificatamente "che cazzo vuoi da me?", per il resto il loro dialetto è composto da parole tratte dai file che loro chiamano musica. Di veneto compare ogni tanto un accento caratteristico nelle parole in inglese come "Ehi ciccio, uotariudui?"...
Al truzzo veneto piace andare in discoteca dove un DJ mette a disposizione i file di un pc che piacciono ai truzzi, ma la discoteca è anche un punto di raduno per le "troie", ragazze truzze spesso devote al cazzo, spesso sorprese a darla via al primo truzzo che passa.
Nelle campagne Vicentine la situazione peggiora e si arriva ad assistere ad un particolare fenomeno unico nel suo genere in tutta la penisola.
Il truzzo, attratto dalla dea Moda Rocker anni '70, comincia a spogliarsi della tenuta rosa porcello e a rivestirsi di uno strato di jeans, pantaloni stretti a vita bassa per mettere in risalto la mercanzia, giubbetto smanicato con toppe di gruppi Metal o Hard Rock molto famosi quali Ac/Dc, Led Zeppelin, Iron Maiden, Metallica, che, non conoscendoli, vengono scambiati dal truzzo cerebroleso per nuove Griffe, al pari di D&G e l'ormai simbolica (nel vicentino) Angel & Devil. Non risulta più così scandaloso l'avvistamento, nel tempio sacro Discoteca, di truzzo munito di maglietta degli Iron Maiden. E' comunque facilmente distinguibile dal Metallaro per l'aderenza della maglietta, di solto di una decina di taglie più piccola, in modo da far risaltare il fisico del truzzo suddetto.

Il truzzo della provincia di Venezia è ancora diverso dalle restanti provincia venete. La parola d'ordine di questi truzzi è "ghe sboro", ovvero secondo una traduzione letterale "ci eiaculo".
In particolare si riscontra un'altissima densità di truzzi in località Marghera, Favaro, Campalto. Qui i suddetti si dilettano in due modi: girovagano per le strade sentendosi i padroni e marcando il territorio con sputi frequenti se sono di età inferiore ai 17-18 anni, altrimenti se più grandi si radunano fuori da qualche bar agli angoli delle strade aspettando il momento propizio per scatenare risse dal nulla. Frase tipica "ou, ndemo far rissa"= andiamo a fare rissa.
Fasi di una lite:

* Ricerca e avvistamento di un bersaglio truzzo o non truzzo da menare
* Richiami e provocazioni con frasi blande del tipo: "vien qua", "ou", "ou recion", "ou goldon"...alle quali il truzzo bersagliato non può far altro che girarsi lentamente e, senza guardare in faccia il tentatore, minacciare a sua volta o far finta di non aver ben capito, usando frasi del tipo: "ou ma ti a gà co mì?"= ce l'hai con me?, "ti me gà dito cancaro?"= mi hai detto bastardo?, "ti me gà dito che sò un vigliaco?"= mi hai detto vigliacco?...Se il minacciato è un individuo normale passa oltre, facendo propri i versi "non ti curar di lor ma guarda e passa":
* Un altro segno di minaccia e provocazione è lo sputo da parte di un truzzo ai piedi del truzzo che gli sta di fronte (rigorosamente senza colpirlo), dopo averlo guardato negli occhi con aria da coglione
* Iniziano quindi a volare minacce pesanti del tipo: "te fasso 'e gingive orfane"= ti faccio le gengive orfane, "ti vol un risottino de denti al sangue?"= vuoi un risottino di denti al sangue?, "te masso"= ti ammazzo, "te rovino a famegia"= ti rovino la famiglia, "ti tà morti cani" = tu e gli animali dei tuoi familiari ...
* Al che scattano le mani addosso, si inizia con spintarelle mano/spalla, poi petto/petto e infine la scintilla si accende quando uno dei due litiganti rovescia all'indietro la testa dell'altro con una manata sulla fronte
* La rissa ha inizio.

Il truzzo Trevigiano è localizzato soprattutto nella periferia sud, anche conosciuta come Preganziol. Si distingue dagli altri truzzi per il portafogli figlio del boom del Nord-Est e per l'ottusità micidiale, degna di alcuni illustri politici della zona.
Il truzzo trevigiano ama le marche come Fred Perry, Baci&Abbracci, Frutta e JustCavalli, scegliendo infallibilmente i modelli più volgari di ciascuno stilista. Per localizzare degli esemplari significatvi della specie è sufficiente visitare Piazza Bachelet a Preganziol, Piazza Duomo o Piazza Vittoria a Treviso, e le discoteche Isterika e Supersonic (o New York Jazz), situate nella periferia nord.
Una folta popolazione di truzzi è migrata verso nord, nella lontana ed esotica Spresiano, mentre altri individui similari infestano l'orientale Casale Sul Sile.

Da notare che i truzzi veneziani e trevigiani sono divisi da un profondo odio, ma esiste un particolare posto dove le due differenti specie convivono ed interagiscono accumunati da comune obiettivo: le vacche da monta.
La macell.. località in questione è situata a Marcon ed è semplicemente detta "Uorner" (in realtà per noi comuni mortali non truzzi il posto è un cinema della catena "Warner Village"); al "Uorner" convogliano i Truzzi mestrini, e i truzzi della provincia di Venezia tutti, i truzzi della bassa trevigiana ed è spesso possibile trovare esemplari di "Razza Piave" o della contea "Oltre Terraglio" (Mitica terra tra Venezia, Treviso e Padova con capitale a Trebaseleghe.



Truzzo Casertanus

Il Truzzus Casertanus è uno dei tipi di truzzo più stupidi in circolazione. Camminano sempre in branchi, mentre uno di loro, con il cellulare al massimo volume fa ascoltare agli altri individui odiosissime canzoni napoletane (di artisti - si fa per dire- come Alessio o Giggi D'Alessio) o le ultime demenziali musichette house. L'inno dei truzzi casertani può essere considetato "Rock this Party" di Bob Sinclair (invito mai seguito per altro).Il loro abbigliamento è simile a quello del truzzo standard. Il truzzo esce per il proprio paese, spesso con il motorino, o con la macchina (di questo parleremo più avanti), gira per le vie finché non incontra qualcuno, ci parla dieci minuti, poi prende il motorino e continua il ciclo. I truzzi senza motorino (infatti per il truzzo casertano questa macchina infernale non è la ragione principale di vita) di solito stanno nei bar a bere e a ballare house, e poi escono solo per andare a fumare le canne. Il loro atteggiamento per le strade è sempre lo stesso: faccia da mongoloide padrone della strada, braccia ritte a formare una specie di "arco" (che poi quando tornano a casa hanno dei crampi tremendi) e piedi che striscino per terra. Verso i 15/16 anni i truzzi cercano di fare amicizia con truzzi più grandi che hanno la macchina, cosicché possano andare negli altri vicini paesi a conoscere altri truzzi e truzze. Chissà per quale motivo, le due principali città della provincia di Caserta (quest'ultima e Capua) vengono evitate dai truzzi, e solo alcuni di loro frequentano le zone più malfamate delle sopracitate città.



Truzz Matarrais

Questo tipo di truzzo (anche soprannominato Fashion) è sconosciuto ai più a causa della scarsa raggiungibilità della città di Matera, la Raccoon City dei truzzi. Matera, infatti, ha una bassissima concentrazione di Punkettari, Rockettari e Reggaettari, per non parlare dei Metallari (sono sotto il centinaio) e degli Skinheads (se ce n'erano due o tre, si sono sicuramente suicidati). I Truzz Matarrais rappresentano oltre l'85% della popolazione under-21 di Matera, riempiono quasi completamente il centro della città (in particolare a Piazza Kè o la camera di commè ma anche al Maxim e al Cinetix pronunciato Cinetics o Cinè ) e si dice che creino nuovi Truzzi dai membri delle altre razze mordendoli o ungendoli con la loro lacca. Si sono verificati una moltitudine di casi di Metallari o Skinheads che hanno saltato il fosso e sono diventati truzzi. Il 99,99% di questi casi è dovuto ad un essere nocivo per lo stile di vita di questi esemplari: la ragazza. La loro sbrilluccicosità è fra le più alte: i tipici capi di vestiario sono maglioncini a strisce rosa e nere (o, ultimamente, neri con stelline bianche e viceversa), maglie con scollature fino all'ombelico, fantastiche cinture metalliche con strani, giganteschi emblemi privi di significato che ruotano a comando, collane di perline grosse quanto uova di condor, occhiali da sole dal design indecifrabile e giacche con peli di mangusta sul collo. Essendo loro abitudine indossare qualunque cosa si venda nei negozi, hanno inserito nel loro orrorifico guardaroba anche le Converse, che però non devono assolutamente essere monocolor, infatti indossano solo quelle a fantasie assurde con colori tendenti al rosa, viola, fucsia, celeste, verdino.
Il punto forte dei Truzz Matarrais sono i capelli (ideati dal noto acconciatore per truzzi Confuorti): le loro capigliature sono tutte, ma proprio tutte uguali. Hanno due peculiarità: da sopra ciò che sembra una cresta tendente al cielo punk che indica probabilmente la loro presunta discendenza divina, e davanti una frangetta molto aggraziata e carina, che in genere copre interamente un occhio. Per questo motivo, a volte, vengono anche chiamati ciclopi; per loro è disdicevole come avere un rapporto incestuoso girare con i capelli non sistemati. I Truzz Matarrais sono tutti uguali, si distinguono tra loro dal forte odore che emanano dato dai diversi tipi di lacca che usano, e hanno inoltre un sistema di riconoscimento per differenziare ed evidenziare il loro livello di truzzaggine. Dall'altezza della cresta e dal numero di stelle (recentemente coloro che portano questo tipo di vestiario sono stati soprannominati "Pan di Stelle")o strisce sulla maglia, e dall'apertura alare delle ali che portano disegnate sul culo si calcola l'importanza del truzzo nel branco e il livello di gnocca a cui può avvicinarsi; dalla direzione della frangia (destra, sinistra o incerto) si deduce l'orientamento politico (fascista, comunista o anarchico) e dalla quantità di gelatina su di essa (floscia, sparata in avanti, dritta) quello sessuale (omo, etero, qualsiasi buco va bene). Ai Truzz Matarrais non cresce la barba oltre il mezzo millimetro, e si depilano tutti il petto per non mostrare peli che potrebbero trasparire dalle ampie scollature che tutti loro portano.
È anche molto caratteristica l'andatura dei Truzzi, infatti camminano con le ginocchia leggermente flesse verso l'esterno, con la schiena inarcata ( però questo varia da Truzz a Truzz ) e con le immancabili mani (ma molto spesso solo i pollici) nelle tasche dei pantaloni, portati a vita bassisima, in modo da far notare anche gli slip nella maggior parte fosforescenti e di marche taroccate. Lo scopo finale di ogni Truzz Matarrais è quello di raggiungere il livello di truzzaggine di El Magnifico, il leggendario Signore dei Truzzi.
Quest'individuo ha molti ononimi, ma resta facilmente riconoscibile grazie al suo inconfondibile abbigliamento: pantaloni larghi a vita talmente bassa che non arrivano al gluteo, mutande quasi ascellari, prefiribilmente rosa o gialle, felpa con cerniere a volte piccola portata all'altezza dell'ombellico ed infine la classica la cintura utilizzata D&G in una variante gialla con su disegnata una banana. A volte questo individuo come altri nn pettina la sua criniera da capo per coprirla con un cappello bianco, rigorosamenter firmato.
Eliminare i truzzi dalla città di Matera vorrebbe dire ridurre di 1/3 la popolazione della stessa. Solo Chuck Norris sarebbe capace di una tale impresa, con uno dei suoi calci rotanti, oppure McGyver con le sue Vigorsol Esplosive.
Per capire meglio la mentalità di questo tipo di truzzo, possiamo mostrarvi un estratto d'un intervento al seguente articolo:
“Quello che ho scritto, vi fa capire che il mio senso critico fa cagare e ke lho fatto per invidia, dato ke i truzzi mi fregano tutte le ragazze....PS:sfotto loro cm si vestono..ma nn parliamo degli altri generi(qlli si ke sn cozzari!!!!)UN SALUTO AI TRUZZI + BONI DI MATERA:ANTONIO,ANGELO,DARIO,BRUNO,AMBROGIO,RINO E ALESSIO.”

- Truzzo su la scoperta della verità sulla sua insulsa esistenza

Ciò che si evince è appunto che i truzzi di questa tipologia hanno evidenti difficoltà nello scrivere, specialmente nell'utilizzo della punteggiatura. Oltre a questo traspare la necessità di farsi fighi ad ogni costo, l'indissolubilità dal resto del branco e soprattutto la sensazione d'essere re e regine de 'sta ceppa nonostante vengano presi per il culo dal mondo intero per ogni singolo atteggiamento.



Truzzo Cosentino


Appartenente alla grande comunità truzza calabrese, se ne distingue per una fortissima aggressività, proporzionale alla sua deficienza cognitiva e mentale. Nella località Cosentina viene anche denominato come "Zimmaru".

Il truzzo Cosentino trascorre le sue interminabili giornate in giro per l'area urbana di Cosenza, spesso marinando la scuola. La sua giornata tipo comincia la mattina verso le otto e venti quando, giunto di fronte l'entrata della scuola, incita i suoi compari a "tirare filune" ed a recarsi in branco al Centro Commerciale Metropolis per cercare di abbordare qualche procace tardona oppure innescare qualche mega rissa. E proprio la rissa è uno degli avvenimenti chiave del truzzo cosentino che in branchi di cinque o più persone cerca in ogni modo lo scontro fisico o con qualche inerme fricchettone a Piazza XI Settembre. Per fortuna il truzzo cosentino medio è fisicamente incapace di comprendere la differenza tra un Emo, un Punk o un Metallaro, e quindi selezionare le sue prede. Non sono quindi rari i casi di truzzi crocifissi in piazza da gruppi di Metallari ubriachi. Le risse tra Truzzi, invece, frequenti ma purtroppo non abbastanza per garantirne l'estinzione, si svolgono nella più totale confusione in uno strettissimo dialetto cosentino, in cui tutti cercano il contatto fisico con i genitali del nemico. Il truzzo cosentino non sarebbe tale senza un abbigliamento adeguato: sono celebri le "stratos", calzature basse importate dalla Svervegia, soggette a un culto che per un certo periodo fu superiore a quello di Chuck Norris; fortunatamente millanta anni fa questi ristabilì l'ordine decimando gli eretici e facendo passare di moda queste scarpe con un calcio rotante. Inoltre per il truzzo cosentino, sempre in cerca di ribadire la sua dubbia virilità, sono d'obbligo la magliette rosa attillate aperte sul petto, rigorosamente glabro,così gaie che farebbero arrossire Cristiano Malgioglio. Tocchi di classe sono il pellicciotto ricavato dai peli restanti dalla depilazione ascellare delle loro donne e la pettinatura ridicola. Il truzzo cosentino infatti si fa rasare dietro e ai lati della testa mentre in cima i capelli vengono impiastricciati con quantità industriali di gel. Il tamarro cosentino cosentino è inoltre molto religioso, e testimonia la sua fede con discrete catene d'oro dal peso medio di cinque chili, ma nonostante questo non ha timore di proferire epiche bestemmie (che farebbero vergognare Burzum) in una lingua indecifrabile, riferite alla Madonna in affitto, a Dio sodomizzato o a Tua madre: gli sventurati che hanno provato a bestemmiare su Chuck Norris non sono tornati a raccontarlo. Il truzzo cosentino, giunto alla maggiore età e provvisto di patente, è uno degli esemplari più caratteristici. Egli gira per i corsi principali della città con il volume dell'autoradio al massimo, scartavetrando i coglioni dei passanti con CD di musica House o di Gigi D'Alessio. Una variante del truzzo comune motorizzato è il truzzo cosentino picarus. Esso rappresenta la massima espressione della catena evolutiva. Fonti bene informate ci dicono che lo sviluppo demografico del picarus è in costante incremento. Una delle cause, ed assieme una delle caratteristiche, che concorrono alla sua ascesa e che lo contraddistinguono dalle altre sottospecie, è l'ausilio dei CD di Gianni Celeste come comburente propulsore dei suoi autoveicoli. Infatti l'inumano volume col quale vengono ascoltati i cd stessi, fà sì che l'auto si muova sobbalzando lungo le strade cosentine. Sovente appare all'interno dell'abitacolo con un esemplare femmina di truzzo, la quale svolge l'importante compito di "selezione" delle melodie che spaccano di più i coglioni alla gente.

Da citare assolutamente l'intervento d'un truzzo di questa specie in questo articolo:
A FISSA I CHI TE MUARTU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MA SI TINI I CUGLIUNI FAMMI SAPI CHINI SI!!CA TI STà PIGLIANNU TROPPA CUNVIDENZA!!!!!!!!!!!!!!! By nu truzzo i cusenza.
Notare la poesia, l'eleganza, la finezza. Non pago del suo sopraffino linguaggio questo genio si è divertito a vandalizzare l'articolo togliendo la foto che lo abbelliva. Per inciso secondo l'articolo pignantabue comma re del codice penale di Nonciclopedia "coloro che vandalizzeranno le voci verranno costretti a vedere 6 ore di repliche non-stop di Buona Domenica. Chi sopravviverà verrà calcioraotato. Parola di Chuck Norris".



Truzzo Umbro

Gli esemplari di Truzzo sono facilmente rinvenibili anche nelle regioni centrali della penisola italiana. Nella provincia di Perugia la più alta concentrazione si ha nel Comune di Bastia Umbra: questa ridente cittadina composta da una strada ed una piazza può vantare un numero impressionante di negozi altamente fashion. Per questo motivo i bastioli cominciano sin da giovanissimi ad avvicinare quel mondo di abiti firmati e motorini truccati che li condurrà inevitabilmente verso il morbo della truzzite. Il termine esatto per indicare un rappresentante di questa (sotto)specie è Billo, termine usato dai contadini per riferirsi al tacchino. Dove scovare i Billi (informazione utile per chi abbia voglia di sfogare il proprio odio verso questi individui inutili): - sabato pomeriggio, corso Vannucci a Perugia. La loro occupazione è camminare incessantemente avanti e indietro per mostrare il colore delle proprie mutande a chi sta dietro ed il pacco-reggi-pantaloni a chi ha la sfortuna di incrociarli di fronte - sabato sera, nelle varie discoteche della zona, in preferenza quelle situate in aperta campagna e frequentate da minorenni camuffate da tardone (specialmente Follia e Maddalena) - giorni feriali, presso il centro commerciale Gherlinda a rimirare vetrine piene di inguardabili oggetti firmati e, ovviamente, costosissimi s so m'baret a di alla julienn tutto dentro,caciooooooooffa naaaaiiiiin.



Truzzo Ternano


Come non aprire una parentesi sul quel piccolo gioiello di fauna truzza che è la splendida e ridente cittadina di Terni: seconda provincia dell'Umbria e uno dei centri nevralgici per lo sviluppo e l'allevamento in cattività dei giovani truzzi.
Qui i giovani tamarri vengono indottrinati sin da piccoli a venerare il Sabato pomeriggio e le vetrine dei nogozi più fashion del centro tutti radunati in un'unica via, il fatidico "Corso", il cui nome i truzzi sono tenuti a non nominare invano.
L'età d'oro per i truzzi ternani è indubbiamente quella che va dagli 11 ai 25-30 anni, in quanto in essi il gene truzzo si manifesta piuttosto precocemente, anche i più giovani e sfigati tra di loro sono dotati di telefono cellulare D&G dorato, zainetto della Guess da portare vuoto sulle spalle, gli immancabili Rai Ban a goccia e i pantaloni stracciati con il cavallo al ginocchio tenuti miracolosamente su da una cinta a scacchi che di solito è bicolore, anche se ultimante i più coraggiosi osano accostarsi ad un sobrissimo arcobaleno.
Per i truzzi ternani è di fondamentale importanza che tutti sappiano che loro "possono permettersi di vestire nel negozio più costoso della città" e di dire cazzate davanti ai locali di Via Fratini dove risiede uno dei negozi più scandalosi di abbigliamento, in caso contrario cadono facilmente preda di sudorazione spontanea, vomito e diarrea settimanale, attacchi di panico, cistite e convulsioni finchè non vi pongono rimedio convincendo i genitori a ricomprare almeno i 3/4 del guardaroba estivo se siamo a Gennaio.
La situazione è particolarmente crictica poichè il numero di punk e metallari, (o di una qualsivoglia cratura vivente con un quoziente di intelligenza superiore ad un' ameba), nella zona è spavantosamente basso, (non si arriva al 3% contando le province),il truzzo sembra dunque aver trovato in questa conca nel cuore verde dell'Italia l'habitat ideale per moltiplicarsi incontrastato.

N.B. Spesso a causa della sua parlata in truzzo ternano viene erroneamente scambiato per il suo simile abitante nella capitale, il quale palesemente non gradisce essere confuso con quello che considera un mero "tamarro di provincia".


Truzzo Majettino

Purtroppo i famigerati Truzzi sono presenti anche nell'incontaminata isola della Sardegna: questa varietà di Truzzo poi è caratteristica della città di Olbia. Il cosiddetto Truzzo Majettino (detto anche Majetto, Majè, Jenky, etc...) si aggira in grandi branchi per il centro cittadino nella disperata ricerca del paio di occhiali o della maglietta (rigorosamente firmati) all'ultima moda, o più semplicemente gira per la città sperando di dare un senso alla sua vita e cercando di ammazzare il tempo visto che questa razza ha la caratteristica di NON FARE UN CAZZO dalla mattina alla sera (se non tirarsela in giro e rompere i coglioni a chiunque).
La Percentuale di majettini per metro quadro vede un'esponenziale incremento il sabato sera, specialmente nel centro della città. In questo loro peregrinare i branchi di Majettini incontrano piccoli gruppi di metallari o di "punkeddoni" (così vengono chiamati i punk della zona) che vengono squadrati dalla testa ai piedi come estranei e possibile minaccia: infatti questi si trovano raramente nei dintorni del corso se non il sabato sera, diretti soprattutto al bar gregorio (bar ospitante concerti metal, punk, alternative, etc...). Solitamente si fanno gli affari loro senza cercare guai in quanto i majè sono venti per metro quadro, dunque in grandissima superiorità numerica. Quando si incontra qualche Majettino si potranno udire puttanate varie: parte ormai integrante dei discorsi dei maje è la ripetizione delle 2 parole Minchia e Cazzo tante volte in una frase, senza mai ometterle all'inizio o alla fine.
In sintesi: sentir parlare un majettino è piuttosto aberrante e dopo pochi secondi si ha già un gran prurito alle mani e una gran voglia di sbatterlo conto un muro. Esistono diverse razze di majettini:
Majè Del Corso: localizzati nel centro cittadino, allo scolastico o davanti alla biblioteca; specializzati nello sguardo disgustato a ogni forma di vita diversa dai loro clichè. Non sanno sbrigarsi da soli nessun tipo di problema e quando serve chiamano i loro degni compari per dare bastonata ai coglioni di turno che magari hanno osato guardarli in faccia per più di 3 secondi e non hanno distolto lo sguardo nemmeno dopo la celeberrima frase di minaccia "Cazzo Ti Guardi!?".
Bazzicano anche nella via antestante l'unico Bowling della cittadina, stando sui loro motorini e guardando con aria di sfida chiunque entri nel loro campo visivo. Tra l'altro sono soliti stare intere serate in giro al solo scopo di fare i fighi, sputtanando grandi quantità di benzina. Sono i più ossessionati dalle marche, e vestono tutti in maniera talmente uguale che alle volte è davvero difficile distinguerli.
Innanzitutto posseggono quasi tutti uno Scarabeo Aprila con frecce di colore bianco e casco a scodella che va portato slacciato, inoltre i più fighi tengono anche l'estremità di una cinghietta in bocca (WOW). Gli occhiali da sole sono sempre presenti ed hanno dimensioni e forme che ricordano più che altro elementi architettonici. La marca della felpa e dei pantaloni è determinata dalla moda attuale (che cambia ogni pochi mesi) e dalle possibilità finanziare (parecchi vorrebbero sicuramente la scritta DOLCE & GABBANA tatuata anche sul culo). La vera cosa importante è che i pantaloni si fermino a metà coscia, lasciando vedere le mutande multicolori da ricchioni straagriffate (Calvin Klein ringrazia). Per quanto riguarda le calzature le uniche ammesse sono Nike (Silver o Shox), o per i più abbienti Paciotti che hanno gli stessi colori di una sfera iridescente da discoteca, o Hogan (notare che di entrambe TUTTI usano lo stesso paio di fottutissimi modelli). Tutti portano infine un giubboto North Sail semplice che DEVE essere SOLO nero o blu. Sono ammessi anche giubbotti di marche più costose ma non devono allontanarsi dal modello di riferimento.
I Majè Di Compagnia, diversi da quelli precedentemente analizzati, si riuniscono in compagnie alla ricerca di luoghi tranquilli dove si fanno i cazzi propri.
Sono anche loro chiusi nel mondo delle marche e misurano il valore di una persona dal numero di etichette che ha addosso. Fumano "Giarroni" (cannoni), non hanno mai niente da fare. Decisamente meno concentrati dei majè del corso, sono diffusi, e facilmente reperibili in posti come piazzette, parcheggi, spiazzi, etc... Ogni quertiere ha la propria compagnia di majè principale, che è convinta di avere una qualche forma di controllo sul territorio locale: spesso si sviluppano dunque delle piccole tensioni tra qualche elemento di una compagina e qualche altro elemento di un'altra, probabilmente di quartiere diverso. Questi individui iniziano a guardarsi in modi cagneschi, e di solito si rispondono reciprocamente dicendosi: "Cazzo ti guardi???" poi passano alle minacche, articolando frasi decisamente scontate come: "Masciu meu, gua ti conviene andartene" o "Oh ascò, gua che ti tiro un buccicone a faccia che ti cappotto". Mettono volontariamente tante doppie e parlano con un tono di strafottenza, sicuri di se. Quando uno dei due sfiora anche solo accidentalmente l'altro, parte una rissa che viene ben presto sedata, allora i due radunano quanta più gente possibile che accorre e alla fine si trovano contro gruppi anche molto numerosi. Però la maggior parte delle volte, arrivati a questo punto, non succede proprio un cazzo e tutti se ne vanno a casa convinti di aver spaventato gli altri.



Truzzo Longobardo

Il truzzo longobardo è una sottofamiglia della razza dei truzzi, strettamente imparentata con le triglie, come si evince dallo sguardo languido che spesso ti mette voglia di imbalsamarlo vivo nel suo stesso catarro per poi seppellirlo insieme alla sua inutile macchina griffata stile Fast and Furious.
L'attività privilegiata dal truzzo longobardo è andare a fare il figo in città piene di suoi simili e di wakkone frigide come Legnano. Per bullarsi della propria figosità il truzzo usa principalmente due stratagemmi.
Il primo è camminare per le vie del centro e sperperando i propri risparmi comprando cose inutili che lo renderanno feishion. Ovviamente durante la camminata mantiene il suo sguardo da triglione e continua a ciondolare a destra e a sinistra, perchè questa è considerata una camminata da vero duro, anche se dà l'impressione che il peso del suo scroto penzolante lo faccia sbandare di continuo. Durante le camminate il truzzo veste solitamente abiti da gay e si mette la cipria; stranamente a volte questi tipi di agghindamento riscuotono un certo successo nel gentil sesso, soprattutto tra le minorenni arrapate e ansiose di darla via... Ma la maggior parte delle volte, grazie anche allo sguardo da triglia, il truzzo crede di fissare una ragazza ma in realtà ha gli occhi puntati su un buttafuori che lo mena di sana pianta. Particolarmente chic sono considerati i famosissimi pantaloni strizzapalle, molto in voga tra i truzzi perchè mettono in risalto il pacco, che spesso in realtà è un fagiolino, anche se è inspiegabile come facciano a camminare lasciando circa un centimetro cubo di spazio vitale al sopracitato pacco, che viene strizzato e oppresso dai pantalonti, causando spesso la necrosi dello scroto.
L'altro stratagemma, usato dai quelli che si ritengono i più fichi in assoluto, è quello di recarsi nei grandi centri urbani a bordo della propria fiammante vettura, che è sempre lucida coma una sborrata di cammello, in quanto il truzzo spende mediamente 300 euro a settimana per lavarla.
Pratica molto diffusa tra i truzzi motorizzati è quella di farsi le vasche, ovvero di fare circa 56 volte di fila il giro di un isolato della città sgasando a manetta e consumando così ingenti quantità di benzina, ma è una spesa necessaria perchè consente al truzzo di mettersi in mostra pompando a manetta la musica, spesso del livello di canzoni dello Zecchino d'oro remixate da balordi tipo Fargetta o Bin Laden, e causando l'implosione del proprio apparato uditivo.
Segno di figosità assoluta è sgommare con la macchina di fronte a un gruppo di truzzette arrapate, che in genere rimangono ai bordi delle strade (ricordando in qualche modo le mignotte) spargendo i loro ormoni nella speranza che qualche bel maranzone con l'occhio trigliato le abbordi per portarle nelle strade attigue alla discarica di Cerro Maggiore per fare le cosacce. Alcuni tra i maranza più allupati girano per la città nei momenti di maggiore confusione sventolando dal proprio finestrino una bigliettone gigante con su scritto a caratteri cubitali il proprio numero di telefono. Malgrado questa usanza sia piuttosto patetica sembra essere molto apprezzate nell'ambiente truzzo. Alcuni truzzi tra i più impavidi a volte di notte si lanciano in pericolose sfide in macchina, facendo gareggiare vetture del livello della Punto o della Clio, e raggiungendo le strepitose velocità di 80-90 all'ora in discesa. Spesso però l'occhio trigliato si blocca, e ciò è causa di numerosi incidenti, che però purtoppo quasi mai si rivelano fatali per il triglione.



Truzzo dell'Alta Marca

Tipologia di truzzo diffuso soprattutto nelle Marche del Nord, i cui esemplari migrano da città come Pesaro (notoriamente sprovviste di discoteche e simili luoghi sacrificati ai loro turpi divertimenti) verso la ben più ospitale Emilia Romagna, ricca invece di questo tipo di attrazioni. Il Truzzo dell'Alta Marca non disdegna però un giro in centro a Pesaro, soprattutto in Via Branca, la via principale della città. Il tipico saluto di questa specie è per la verità un po' difficile da sintetizzare per iscritto: la mano stretta a pugno protesa in avanti con tutte le dita ad eccezione del pollice che eseguono un leggero scatto verso l'interno, sincronico con il tipico schiocco della lingua unito ad un piccolo movimento della testa verso l'alto. Ultimo dato rilevante, è il riscontro, almeno nell'area del pesarese, di una migrazione di questi esseri dalla Baia Flaminia (in inverno), concentrato di pub e locali con musica messa da dj ultraquarantenni, a viale Trieste (in estate) ovvero un lungo viale sul mare che permette al Truzzo dell'Alta Marca di pavoneggiarsi ed eseguire il suo saluto.



Truzzo Marchigiano

Specie di truzzo diffusa nell'area centrale adriatica dell'italia, il truzzo marchigiano è diffuso nelle città principali ma anche nelle piccole città, nei comuni e nei paesi. Già nella prima fase il truzzo marchigiano sviluppa le tipiche manifestazioni che distinguono la sua specie: Motorini truccati all'esasperazione, abiti firmati, e deficenza infantile. Il truzzo marchigiano spende tutti suoi soldi nel tentativo di rendere il suo motorino più veloce e/o il più tamarro possibile, anche se da alcuni anni ciò che ha assunto un ruolo primario nel motorino, è il rumore che produce.Infatti grazie al rumore il truzzo può incutere timore ai suoi avversari in amore o semplicemente far sapere ai suoi simili che sta passando nei paraggi,(alcuni avvistamenti hanno appurato che alcuni truzzi marchigiani bucano le marmitte del proprio motorino per fare più rumore). Un'altro punto di vanto del truzzo marchigiano è l'abbigliamento.
Sempre alla ricerca del vestiario alla moda, il truzzo marchigiano spende centinaia di euro per comprare vestiti firmati dagli stilisti o aventi scritte decisamente insensate ad esempio d&g, cavalli, emporio armani, baci e abbracci, aquolina, calvin klain etc.
Dopo aver comprato abiti sempre più costosi (il prezzo non deve essere inferiore ai 100 €) il truzzo marchigiano ne fa sfoggio e motivo di vanto coi suoi simili e da luogo di volta in volta a competizioni per stabilire chi ha pagato di più i propri indumenti. Alla fine colui che avrà pagato di meno le proprie vesti sarà preso in giro dal suo gruppo di simili e gli sarà affibbiato il titolo di "sfigato".
Il truzzo marchigiano viaggia sempre in branco anche perchè da solo è un'individuo disorientato e più inutile di quando è in branco. Porta con se sempre l'ultimo modello di cellulare con affibbiati ad esso circa 30 pupazzetti gommosi di winnie the poo o piccolo adesivi appiccicosi, con cui tappezzano integralmente il proprio telefonino.
Il truzzo marchigiano gareggia anche coi suoi simili per chi possiede più numeri nel proprio cellulare, motivo per cui il suo esibizionismo estremo alimenta la sua esistenza e il biogno di avere anzichè amicizie, dei ben più importanti numeri di telefono(che sono per il truzzo marchigiano molto più importanti dei suoi coetanei)
Durante i giorni feriali il truzzo marchigiano si raduna a grandi numeri nei centri delle città e nei corsi, per mettersi in mostra ed esibire la propria veste agli altri. Un'altro motivo di vanto del truzzo marchigiano, è il numero di vasche(ovvero delle volte che viene percorso dall'inizio alla fine il corso della città) che esegue in un pomeriggio e, il numero di truzzette con cui ha provato a flirtare.
Il sabato sera rappresenta il giorno sacro per il marchigiano: munito di auto o di moto il truzzo va nella discoteca più "in" possibile a saltare come un "saltafossi"(in dialetto marchigiano) al ritmo di un rumore assordante e ripetitivo che il truzzo marchigiano ama chiamare house o techno o hard core e di cui fa vanto, come quando sfreccia con la sua auto tamarra e con lo stereo ad un volume esasperante.
Il truzzo marchigiano, soprattutto quello marchese, non si accontenta delle discoteche più vicine ad esso, ma ama migrare a nord, verso l'emilia romagna ( riccione e rimini soprattutto) perchè deve seguire la tendenza che gli impone di frequentare i locali più alla moda che riesce a raggiungere. Essendo il sabato sera giorno sacro per il truzzo marchigiano, esso deve andare a ballare per tutta la notte sulla base di rumori che lo rendono tanto felice e, tentando di rimorchiare il truzzo di sesso femminile, tanfante di profumo e sberluccicante di brillantini sulla pelle e sulla borsetta.
La domenica mattina è il momento di minimo affollamento truzzo nelle città marchigiane poichè il truzzo marchigiano è in letargo fino a tardo pomeriggio per poter riposare quei 2 neuroni che il giorno prima hanno ballato l'house e hanno sniffato più cocaina di un parlamentare italiano.

Particolare è il truzzo jesino (della città di Jesi) poichè esprime al massimo tutte le considerazioni fatte sopra e oltretutto abita in una città storica stupenda. La sede dei truzzi è Corso Matteotti, pieno di idioti che sfoggiano i propri abiti appena comprati e la propria deficienza senza limiti.



Truzzus Versilicus

Questa varietà di truzzo popola il litorale versiliese toscano per spingersi anche nell'immediato entroterra, soprattutto negli ultimi decenni. Comunemente alle altre specie il truzzo versilicus è obbligato dal proprio istinto primordiale all'acquisto di vestiti ed accessori firmati e vistosissimi, spesso anche tarocchi, rinvenuti nelle bancarelle dei senegalesi. I capi di vestiario più comuni, con i quali riconoscere il truzzus versilicus dagli altri sono le famose felpe con le stelline sempre di colori sgargianti e al limite del ridicolo, le magliette/canottiere aderenti di D&G rigorosamente acquistate dagli ambulanti e anchesse di [colori quantomeno osceni, i jeans D&G o Gucci tarocchi sorretti da cinture altrettantio fasulle o in alternativa i detestabili pantaloni con le ali stampate sulle chiappe , talvolta sostituite da una vistosissima ed enorme scritta "JOHN" di paiettes dorate. Festaiolo e mondano, il truzzus versilicus ama radunarsi nelle discoteche più "fescion" della zona, dove si esibisce in balli dai movimenti caratteristici, enfatizzati talvolta dai cappellini appoggiati sulla nuca e dagli occhiali da sole grandi quanto il parabrezza di un camion; i più importanti addirittura, come segno di riconoscimento di sovente si ficcano in bocca quelle capsulette fosforescenti usate per la pesca notturna, quasi a significare la loro natura derivata dalle triglie e non dall'uomo come si pensava.





Continua....

Edited by -SpUnK- - 15/7/2007, 03:03
 
Top
48 replies since 14/7/2007, 18:22   6409 views
  Share