Truzzo..., ...Secondo la Nonciclopedia

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icon8  view post Posted on 15/7/2007, 00:11




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Truzzus Piemuntes

Questa razza di truzzo si è sviluppata al tempo del sacro romano impero nei pressi di Torino e lentamente negli anni si è diffuso in tutta la regione, solo da poco si sono avventurati nel piemonte più orientale, date le influenze degli Antitruzzi per eccellenza i liguri.
I truzzi piemontesi derivano tutti da popolazioni del sud impiantate nel nord per "lavorare".
Nel vestire non si differenziano dalle altre regioni, prediligono "Dolce e Garbata", "Armadi" o "Phony", e il loro guardaroba copre tutta la gamma di rosa e fucsia. Negli ultimi periodi si sta diffondendo la moda delle righe e delle stelle, naturalmente indossate insieme ed anche i colori fluo sono ampiamente apprezzati. Ciò gioca a favore dei Metallari che possono così mirarli da lunga distanza e raggiungere più velocemente la quota di pulizia giornaliera. Il giorno migliore per la caccia è il sabato in centro a Torino, quando i truzzs limitrofis e perifericis si recano nella grande metropoli per il grande esodo del sabato pomeriggio che ha come fine ultimo il vagare per la città ostentando gli abiti sopra citati.

Mago nell'arte dell'imbucarsi è in tutte le feste più "in (culo)" mettersi i tipici occhili da piscina e attaccare bottone con la prima ragazza che incontra, che sia bella o brutta non gli interessa.

Non c'è da essere indulgenti affatto per quanto riguarda gli esemplari femminili. Si vestono uguali identiche al maschio truzzo, infatti visti da dietro non si capisce il loro sesso, da davanti l'unica differenza è che l'individuo di sesso femminile ha le tette. Sanno essere pericolosi, si dice che Saddam avesse tra le sue armi di distruzione di massa alcuni esemplari di "Truzzus Piemuntes".



Truzzo Potentino

Questa sottospecie umana è presente a Potenza, merdosa città nella remota e sconosciuta provincia di Potenza.
In questo buco sono molto, anzi troppo, presenti i truzzi o anche "cusci" infatti sono numerosissimi i branchi di queste merde ops sottospecie umane che popolano i nostri quartieri. Come in tutte le altre parti della terra il truzzo sente il bisogno di pavoneggiarsi e di fare risse circa ogni 3 secondi della loro inutile e merdosa vita.
Il truzzo qui si ritrova in dei veri e propri "borghi del truzzo" infatti hanno una postazione in tutte quelle piazze e vie dove si riversano tutte le ragazzine arrapate e vogliose di cazzo (piccolissimo cazzino per i truzzi) e che devono far vedere i loro culo con pantaloni bianchi trasparenti e perizomi da sotto. Il modo di apparire per il truzzo è fondamentale, infatti loro fanno un uso (fortunatamente) esagerato di gel, così adesso sembrano dei veri duri e dei fighi della madonna, ma almeno tra 3 anni nn avranno più capelli. Oltre ai capelli (naturalmente anche quelli tutti uguali e naturalmente piastrati e il più "aereodinamici" possibili). L'abbigliamento è identico a tutti gli altri sopraelencati ma qui anche quando ci sono 30 gradi girano con il giubbotto pesante con il pellicciotto sul cappuccio per far vedere che ci sono. Se cambiano nessuno li riconosce .
I giovani truzzi ponentini devono possedere il motorino più potente e veloce possibile (velocità di punta 60 km\h) perchè così si può passare più velocemente e impennando il più possibile vicino gli altri branchi per attaccare rissa, vicino i pochi punk presenti (me ne hanno fatte di tutti i colori) e per raggiungere il prima possibile i loro ritrovi (disco-bar-corso della città). Non potete immaginare come soffre l'orecchio di una persona comune quando passa il motorino di un truzzo potentino, infatti loro cercano di spendere il maggior numero di euro per mettere la malossi o la ZX (marmitta per motorini che essendo cromata fa pandan con il loro vestierio ma che nn altera le prestazioni della moto). Naturalmente il motorino va sempre controllato se qualcuno lo sfiora anche sempre con lo sguardo.

C'è infine da dire che i truzzi potentini sono 40 volte più fifoni degli altri perchè quando passano vicino il punto di ritrovo dei rapper, metaller o punk nn azzardano nemmeno a tenere la testa alta ma camminano aumentando il passo (anche se sono in 40). Inoltre sono soliti gridare il loro grido di battaglia: Roma provincia Torino capitale.



Truzzo Romano

Il Truzzo Romano, apogeo di ogni genere sopra elencato, a causa di irrisolvibili carenze neuronali congenite soffre di manie di onnipotenza.
Si crede ancora al tempo degli antichi romani e, non essendo al corrente dei fatti accaduti successivamente al 476 d.C., esclusi gli annali del campionato di calcio, pensa che Roma sia ancora la capitale del mondo conosciuto, per questo si sente molto fiero di essere romano, o meglio truzzo romano, ignorando totalmente il fatto di portare solamente vergogna e desiderio di suicidio nei suoi concittadini normali. Come è normale tra gli individui della sua specie non gira mai da solo ma bensì accompagnato da esseri che non si contraddicono mai a vicenda, l'unica differenza è che per sua natura tende ad essere in continua competizione con altri gruppi di truzzi che per esempio indossano mutande non originali, o con la scritta "armani" troppo poco visibile. Trascorre le sue giornate in giro per il suo quartiere, facendo poco o niente tranne che fumarsi le sue sigarette ultralights, mostrare i suoi nuovi occhiali, parlare di motorini rubati, aspettare che passi qualche napoletano per urlargli contro e in casi più estremi, e nei quali il branco è al completo, tirargli qualche pugno. I più trasgressivi fumano gli spinelli, il cui unico scopo è rendere più "piacevole" un pomeriggio in discoteca e donare un'aria più intellettuale rispetto alla normale espressione dipinta sul loro volto. Oltre alla discoteca le mete più ambite sono Via del Corso, in cui però girano per di più i trentenni scapoli in cerca di belle ragazze, Viale Marconi, l'ambitissimo laghetto dell'EUR, amato soprattutto dai truzzi di periferia, e soprattutto i centri commerciali: all'interno di questi trascorrono le tristi e noiose domeniche tutti quei truzzi che vogliono insegnare ai propri fratelli ancora in tenera età cosa sia l'orgoglio truzzo, mentre si fa shopping sfrenato, in modo da garantire continuità alla loro specie nelle generazioni future. Il detto "gli opposti si attraggono" non vale per i truzzi romani: loro si cercano e si trovano a vicenda usando frasi come "amò sei na cifra fica" o " tesò sei troppo un tajo" che attraggono sistematicamente persone del sesso opposto. Il loro richiamo amoroso dipende molto dalla zona di provenienza, ma un esempio che li può accomunare tutti è la frase tipo "tesò sciaqqua a sella che stasera se cavarca". La capacità di dire "io credo in dio" e bestemmiare 2 secondi dopo è posseduta solo dai truzzi romani (alcuni studi più recenti hanno dimostrato dipendere dalla vicinanza con il Vaticano N.d.r.) che con la loro finezza e la loro cultura rendono Roma una città stupenda (guai a chi dice che è piena di ignoranti). I termini con cui si possono identificare i truzzi romani sono: burino o boro, rozzo, soggetto, coatto, zoro, "tipo", pariolo o pariolino.
Non va dimenticato in ogni caso il rito principe che accomuna tutti i truzzi romani nelle loro svariate accezioni, le accese discussioni fra romanisti e laziali.
Data la loro propensione alla cultura tendente a -infinito i loro discorsi, nelle rare volte in cui esulano l'acquisto di capi di vestiario che rasentano l'insulto ad una mente sana, vertono sul campionato di calcio e la seguente rivalità campanilistica fra le due formazioni capitoline. Questo fenomeno è degno di menzione in quanto grazie ad esso i truzzi romani, così come sono solite fare le comunità di ratti, autoregolano la loro presenza sul territorio regolando in maniera autonoma il loro numero eliminandosi vicendevolmente in accesi scontri.
Data la vastità dell'area metropolitana si potrebbe erroneamente pensare che il truzzo romano sia diluito all'interno della popolazione capitolina. Questo è quanto di più sbagliato ci si può aspettare nell'approcciare alla città, in quanto il truzzo romano ormai ricopre gran parte della popolazione compresa fra i 12 e i 35 anni, ma va dato adito alla questione che sfruttando la lontananza intrinseca di Roma essi vadano a scontrarsi fra gruppi provenienti da quartieri diversi, secondo la concezione che la decina di km che divide il loro luogo natale li renda persone diverse. Questi scontri solitamente si traducono in tenzoni svolte nelle arene più amate dal truzzo romano, le discoteche.
La situazione, da come si evince, è al limite del collasso, anche se, nonostante il numero percentuale rimanga molto basso, le minoranze etniche quali punk e metallari sfruttando l'ampia popolazione sono ad ogni modo in numero considerevole dando, di tanto in tanto, una utopica e vana sfoltita alle schiere dei truzzi romani. Questo purtroppo perde siginificato al di fuori di Roma stessa perché in provincia pullula di poser.
Negli ultimi anni si è diffusa a Roma una specie in via di espansione che presenta delle variazioni rispetto al normale truzzo romano: il faggiano.
Il faggiano (non ho scritto male, è proprio con due 'g') proviene dalla periferia di Roma ed è un misto di tutti i generi più di moda quali i truzzi appunto, i rapper, gli house e solo da pochissimi anni anche gli pseudo pop punk (che nella scala gerarchica sono sotto gli emo perchè fanno ancora più schifo); inoltre il faggiano è fiero di essere ignorante e si vanta di questo, attirando l'attenzione dei truzzi che rimangono affascinati e diventano anch'essi faggiani.
Il truzzo romano è particolarmente violento e irascibile, sopratutto data la sua scarsissima resistenza all'alcol e alle droghe, per le quali ad ogni modo è dedito utilizzarne in gran numero, rituale che serve a stabilire nella scala gerarchica del truzzo la sua posizione predominante rispetto agli elementi più giovani. E' consigliabile dunque fare attenzione quando lo si incontra.



Truzzus Reatinum

Oltre al vestiario assurdo come felpe con stelline, panaloni strizzapalle e paciotti tutte uguali il Truzzus Reatinum è molto orgoglioso che dalla sua città quasi completamente invasa dal morbo di Trunz. Questo tipo di truzzi sono gli 8/6 della popolazione reatina dato che i pochi punk pochissimi metal e rarissimi skinhead sono soppiantati dai truzzi di montagna che passano il loro pomeriggio a fare i coglioni per la città. Data la stragrande maggioranza di questa sottospecie umana Rieti è stata dichiarata la città con la più alta concentrazione per mm2 di A.U.S. I Truzzus Reatinum sono tutti e dico tutti molto danarosi e questo fa si che i vestiti ultra firmati che a Roma costano 300 euri a rieti costano 900 e questi non battono ciglio quando prosciugano i conti dei genitori più truzzi dei figli. Sono tutti esperti di basket da quando la sQuadra di Rieti è passata in A1 e si ostinano tutti a giocare e ad ogni tiro, passaggio, contropiede e chi più ne ha più ne metta dicono: “Shaq!!! È lui!!!” E lo dicono pure se perdono palla, fanno un fallo o si sporcano la shox da 9999 euri limited edition. Tengono molto anche all’apparenza e alla velocità (almeno questi lo sanno modificare il motorino) del proprio mezzo anch’esso limited edition (120- 130 km/h cronometrati) e per farsi riconoscere attaccano orribili scacchi fosforescenti multicolori ai lati del mezzo credendosi “fighi” e mettendo neon sotto il motorino che il più delle volte disintegrano dopo aver preso una buca ad alta velocità perché portando occhiali scuri grandi 8 volte il viso hanno perso 11 decimi di vista. Adorano farla in barba ai vigili urbani che come dei coglioni si mettono al 2° incrocio e i motorini modificati all’esasperazione passano tra le stradine accanto a quelle principali. I principali luoghi di ritrovo sono Via Roma, La Piazzeta, La Piazza e Il Parcone… il principale passatempo è guardare le vetrine anche dei cinesi, fare più vasche possibili (la stessa strada più volte di seguito) e ad ogni passo grattarsi il pacco se si è un truzzo o tirarsi su i pantaloni se si è truzzetta. Durante questi raduni in cui il Q.I. totale non supera quello di un singolo punk.
Non si sa come ma sanno vita morte e miracoli di tutti... Oltre al truzzo "normale" si sta facendo notare anche il gruppo crescente dei "Diabolici" i quali hanno più o meno gli stessi modi di fare degli altri ma si distinguono in 2 particolarità: 1)Frangetta lunga 5 metri ultrapiastrata e ricoperta da da chili e chili di gelatina(si dice che un Diabolico senza gelatina pesi quasi 10 chili di meno)completamente appiccicata sulla faccia compresi gli occhi.Quelli più acuti lasciano lo spazietto su un occhio per vedere nitidamente almeno con uno, ma la maggior parte copre entrambe gli occhi.Inoltre indossano pantaloni a vita bassa come i rapper ma alle caviglie mettono delle spillette fino a stringerli creando così una specie di sacchi dell'immondizia. 2)All'uscita delle scuole si posizionano davanti alla porta con la loro macchina deturpata con orribili adesivi ,marmitte,minigonne,etc., mettono quella musica spaccatimpani(e spaccapalle)a palla e incominciano a "ballare" facendo passi sempre più idioti e degni di essere paragonati a chi è affetto dalla sindrome di down.



Truzzo Modenese o di Formigine

Questa è una specie che prolifera generalmente nei piccoli paesini sparsi per l'italia tra cui Formigine in provincia di Modena. E' estremamente ostile ad altre sottospecie quali il Truzzo di Castelfranco o il temutissimo Truzzo di Montagna.
Classico ragazzo del muretto, termine usato senza allusioni alla relativa intelligenza in quanto un muretto è molto più brillante e perspicace.

Vivono alle entrate dell'unico parco presente nella zona cosicchè se un malcapitato metallaro dovesse per un fortuito caso della sorte passare per la piccola stradina, loro da bravi portatori di cultura, cominciano a sparare volgarita quali: -Dio ca (pronunciato spesso Gioccà!) figlio di putta che stai a fa?- oppure - tua madre è un troia vieni qua che t'ammazzo di mazzate!- e anche -Tagliati i capelli dio bo....- tu gli rispondi -Come?- perchè il loro biascicare non lo hai sentito bene e loro - Cos m'hai dat del figlio di putta dio ca vie qua t'amma!- Ed è dopo tutto ciò che la loro giornata comincia ad avere uno scopo, o una fine a seconda della disposizione del metallaro.
Risaputo infatti che questa curiosa tipologia non fa un cazzo dalla mattina alla sera, punto in comune di molte sotto-specie, ma in particolare questa categoria si ritrova a 30 anni ancora nello stesso paese a romper i coglioni ai ragazzi di 15 anni metallari delle nuove generazioni, mentre gli altri sono già scomparsi da un pezzo. Infine la sera si divertono a pisciare sulle giostre del parco in modo da contrassegnare il loro territorio, fortunatamente le giostre hanno vita breve e così nessun bambino si trovera su uno scivolo cosparso della loro urina, dal momento che le "attrazioni" vengono regolarmente sradicate e distrutte.
Quando la stessa sera un metallaro passa di li per andare dall'amico (solitamente sono in 3 o 4 in tutto il paese) che gli darà un passaggio per giungere a Modena o città confinanti causa concerto o altro, ecco che i poveri debosciati cominciano a divertirsi un pò con lui se è da solo. Ma solitamente se i metallari di passaggio sono in tre e loro "solo" in 45 allora è meglio continuare a fumare in silenzio, scendere dal motorino o smettere di pisciare sulle giostre è troppo faticoso e per picchiare tre metallari ci vuole troppo tempo.

Una rara sottospecie è il Truzzo And The Furious, che si ritrova coi suoi simili in un club noto come "Via Emilia and the Furious" (da qui il nome) per contemplare le loro costosissime macchine Tuning e rompere le balle ai placidi vecchietti che frequentano la vicina balera. Per facilitare l'individuazione e la possibile soppressione di questa dannosa sottorazza, portano spesso un adesivo col nome del loro esclusivo club sulla macchina.

Il Truzzo Mutinenses è solito indossare capi aderenti e ultracostosi (che è un pò come la signature dei serial killer dei truzzi), pantaloni con scritte abnormi ("Rich", "Angel&Devil", "D&G" et simila) sulle natiche, o, dato il livello-panatalone costantemente in calo, sul sotto-natiche, scarpe che variano dall'oro più luminoso al verde Valda-masticata e ultimamente un particolare tipo di pantaloni a quadretti che sembrano ricavati dagli scampoli delle tende di Nonna Papera.
Il tasso di uso di occhiali da sole a specchio è uno dei più alti della penisola, alcuni eminenti accademici (io) hanno ipotizzato che l'uso di tali accessori rifrangenti serva ai truzzi per poter controllare lo stato della loro fulgida chioma ogni qual volta se ne prsenti la necessità o occasione rimirandosi nella specchiera montata sulla faccia del gregario più vicino a loro.
Un pò come le scimmie che si spulciano a vicenda, ogni truzzo indossa occhiali a specchio per favorire gli altri membri del branco e sancire così il loro dominio con i loro capelli perfetti.
Alcuni di essi fanno smodato uso di docce solari e fondotinta che varia dal color mattone ad un più sobrio ocra intenso che fregano alla loro sgualdrina di turno. Essi ascoltano le solite cagate da discoteca, inneggiano a Forza Italia e la loro massima aspirazione è di recarsi al "Coccoriccò" al sabato sera giusto per poi potersi bullare con gli altri membri della "cumpa" su quanto sia stato "figo" e quanta figa c'era e di come loro "sono stati fuori fino alle 5 a bere perchè io non sono mica un bamboccio!".

Nel malaugurato caso in cui il truzzo dovesse appartenere anche alla mortifera e stracciamaronica categoria dei DJ o, Dio ce ne scampi, dei PR (in questo caso è facile trovarli fuori dai cancelli della scuola che distribuiscono volantini di locali dai nomi più improbabili e la cui speranza di vita si avvicina a quella di una efelide poichè dopo 2 settimane non sono più "fashion" e quindi il truzzo si sposta alla ricerca di nuovi pascoli verdi) essi saranno riconoscibili per l'uso di cappelli da anziano adornati con spille (possibimente di Play Boy) e da collane in stile Lisa Simpson, ovvero composte da perle di plastica delle dimensioni di un uovo di struzzo.
Nel caso il truzzo sia femmina, ergo una Vacca da Monta, si diletterà con accessori a pois o stelline e cinture con fibbie da un chilo e mezzo in ghisa, esse saranno riconoscibili attraverso l'uso di intercalari usati senza alcuna consequenzialità logica.
Esse, tra di loro, si definiscono "Ciccine" o "Cicce" o, in certi casi, "Le PaZzEeEeEeEeHh". Sei a Modena e cerchi una vacca? Le trovi a bere alcolici ovunque vengano venduti e si apparteranno volentieri con te in un qualsiasi angolo buio della discoteca perchè tanto "Io non vado con tutti! E' che ero ubriaca e non mi ricordo nulla!Chissà cosa ho fatto!?".

Purtroppo la specie dei metallari è in via di estinzione in queste contrade dando vita ad un logico incremento dei truzzi (se il fenomeno è riportato su di un piano cartesiano sarà possibile ravvisare il tipico andamento sinusoidale della curva... aumentano i metallari diminuiscono i truzzi quindi, ad una conseguente diminuzione delle prede anche il predatore diminuisce offrendo terreno fertile per la ricomparsa della preda... peccato che i metallari non ricompaiano troppo impegnati a suonare chitarre e bere birra invece che pestare un pò del marciume come sarebbe di loro competenza).
Ed è per le ragioni sopraciate tra parentesi che Modena è terra di truzzi e di emo.

NotaBene: Il truzzo di Modena città differisce da quello di Modena provincia, se nel secondo caso abbiamo una più classica influenza terronica che dà vita al temuto truzzo della Tarronia del Nord, nel primo caso si assiste alla fusione tra il truzzo classico o liscio, che dir si voglia, col decisamente più molesto e portatore di spocchia fighetto.



Truzzo Catanese \ Mammoriano

Il Truzzo Catanese \ Mammoriano non si definisce tale se il berretto aderisce alla testa. Il 99% porta berretti appoggiati sulla punta della testa, forse per far credere che hanno una testa più grande grazie al loro superiore cervello.
Le loro abitudini sono cercare litigi per dare manate, noti anche come coppa, senza motivo, o insultare la gente senza vestiti firmati, o semplicemente coi capelli lunghi, o che non appartiene alla loro zona "U Quatteri". Il rito di accoppiamento del Truzzo Mammoriano consiste nell'attaccare la truzza in branco con versi tipo "IIIIIH", "TTTRRRR", "MALAPOCCA" o fischi vari; in genere la femmina scappa. Nel caso contrario, significa che il cervello non esiste quindi è mammoriana e probabilmente ci starà. I mammoriani ascoltano principalmente merda, altresì conosciuta come musica napoletana o musica house.

I litigi senza motivo avvengono mediante la seguente procedura:
Fase 1: Cercare qualcuno che si fa gli affari suoi.
Fase 2: Aspettare il momento giusto camminando a cerchio attorno al gruppo.
Fase 3: Approfittano di una scusa qualunque (solitamente un inesistente problema che hai avuto con qualche loro amico oppure perchè li hai guardati per troppo tempo).

In una situazione del genere: Se i mammoriani sono di più di voi dite: "staju tunnannu" vi allontanate e chiamate rinforzi. Se i mammoriani sono meno di voi e attaccano briga state attenti: vuol dire che hanno il culo parato da qualcuno di più serio.



Truzzu Rriggitanu

U' truzzu rriggitanu, ossia il Truzzo Reggino, è una sottospecie del truzzo calabrese. Tamarro fino al midollo (con tanto di globuli rossi e bianchi dotati di sciarpa della Reggina ad hoc), ha parecchie caratteristiche in comune con altre specie truzze del resto di italia con piccole differenze che lo rendono unico e particolare. Essi sono chiamati Natural per il loro luogo di incontro vicino all'omonimo negozio di moda. E' inutile domandarsi cosa ci facciano tutti quanti riuniti con i loro motorini e macchinette 50 al posto di essere in qualche discoteca: a Reggio Calabria difatti le stesse discoteche sono etichettate dagli stessi truzzi rreggitani come luoghi "tamarri". Infatti fra gli stessi gruppi di truzzi in città vi è una gerarchia:

* I cardoli: Provenienti dall'entroterra aspromontano, essi "calano" in città in massa cercando "u pilu rregginu" (le "cardole" infatti non sono appetibili per la loro elevata dose di testosterone all'interno del corpo). I loro luoghi di incontro sono le discoteche o, al massimo, i locali adibiti a discoteca.
* I cristianuni: Sono considerati i "normali", coloro che vestono roba acquistata ai mercatini rionali spacciandoli per vestiti firmati originali. Frequentano i locali adibiti a discoteca, rifiutando le discoteche.
* Gli snob : La punta della piramide. I figli dei cosidetti "cafunazzi i paisi" (= cafoni di paese, cioè quelli dell'hinterland reggino che sono divenuti ricchi per motivi oscuri). Vestono roba esclusivamente originale che non costi sotto i 500 euro e frequentano locali chic molto ma molto fuori città. Sono disprezzati dai "cristianuni" perchè quest'ultimi rosicano tremendamente non avendo i soldi per comprarsi la cinturazza D&G di 780 euro.

Altra particolarità del truzzu rreggitanu è la voglia di divertimenti fino a scoppiare. Per questo alcuni truzzi hanno creato vere e proprie organizzazioni per organizzare festini in locali adibiti a discoteca, per conoscere gente nuova. Peccato che ci vanno sempre i soliti, seppur siano troppi. E questi troppi si conoscono tutti. Dalle foto dei loro festini (che non alleghiamo perchè non vogliamo istigarvi al suicidio) si può notare al meglio la loro natura:

* Sguardo da pesce lesso con pupille dilatate per via dell'uso di cocaina tagliata con merda di cane.
* Bocca spalancata con lingua di fuori.
* Rivoli di bava che colano nelle bocche delle loro consorti affamate di pene.

Importante anche il loro vestiario dettato da un rigido codice di onore:

* Magliettina rosa o a strisce multicolorate con scollatura a V fino all'ombelico.
* Jeans strappati direttamente dai denti di Roberto Cavalli
* Scarpe Silver o Rich per uomo, ballerine o scarpe Hogan beije per la donna.

Interessante notare l'uso delle ballerine per le esponenti femminili del truzzu rreggitanu per risvegliare l'istinto feticista dei maschi della loro specie. Esistono diverse versioni con molti colori, adornate o da brillantini o fiocchettini. Circolano voci che alcuni siano morti di attacchi di epilessia per l'esposizione prolungata ai brillantini di alcune ballerine. Inoltre i peli del petto, considerato un must della virilità, sono barbaricamente schifati e ci si chiede se un truzzo reggino sia gay o meno.
I truzzi reggini si rivolgono agli altri simili con la formula "Coppppppareeee" o "'mpareeee" (=compare) seguito da stretta di mano e bacio a guancia a guancia con schiocco rumoroso. Il resto è un italiano misto a dialetto reggino: nemmeno i più illustri scienziati della Svervegia sono riusciti a tradurre quel tremendo biascichio di lettere raddoppiate.
La "sciarra" non avviene mai per il seguente motivo: il truzzo reggino è un cagasotto e non si sognerebbe mai di andare in uno scontro uno a uno. Utilizzando il suo telefono cellulare di ultima generazione (con suoneria della Tarantella e dell'ultimo pezzo house integrato) chiama a raccolta i suoi compari ("amico" è una parola inesistente nei loro vocabolari). L'avversario farà lo stesso e i loro compari lo stesso. Alla fine tutti i truzzi reggini si riuniranno nel punto della "sciarra" e uno di loro griderà "'Mpareeee erba comaaaa, tutti alla creppperia".
La minaccia truzza a Reggio Calabria è inestirpabile: i Metallari, pochi e sconosciuti fra di loro, sono costretti ad emigrare a Cosenza. Lì infatti si è accampata l'Armata Metallara, in attesa di scendere fino in riva allo stretto, anche se casi di pestaggi di truzzi a suon di catene non risuonano per le vie della città come leggenda urbana. Capita infatti che il truzzo reggitano si rivolga ai pochi metallari (qualora ne vedesse uno) con sfrontatezza chiedendo "'mpare, ma picchì ti vistiti i niru? Ma chi ssi, a luttu? Ti muriu u iattu?" (= Compare, ma perchè ti sei vestito di nero? Ma che sei, a lutto? Ti è morto il gatto?). Le conseguenze di questa frase sono note a tutti, più per l'offesa ai danni del gatto del metallaro che per il colore.



Tipi di Truzzo particolari

Truzzo di Casa

Il Truzzo di casa è uno sfigato a metà tra una triglia ed un emo. Stranamente non veste firmato e, soprattutto, non mette quelli orribili pantaloni con stampate o cucite sul culo cose come tori ed elogi al proprio portafoglio(cioè quello dei genitori): 'Rich' in caratteri cubitali d'oro placcato. Nonostante le false apparenze nasconde in se uno sfegatato estimatore della musica house. Causa timidezza ed elevata asocialità,non frequenta regolarmente luoghi di culto come la discoteca e i disco pub. Le poche volte che ci va fa la figura dello scemo, sfigurando persino di fronte a provetti ballerini del ballo del mattone. Amareggiato corre fuori dal locale e lancia la sua city car a 120 all'ora in pieno centro, dopodichè si rinchiude in casa e spara la musica a palla alle 4 del mattino. Ciò gli costa numerose denuncie dai vicini,originando quindi una serie di vendette e faide tra lui e i vicini pensionati. Tutto ciò lo condurrà ad una lenta agonia caratterizzata da una totale solitudine seguita da suicidio. Di solito questi truzzi, dopo aver aggiustato i loro gusti musicali, si trasformano in emo.



Truzzo Pastore

Ebbene si, questo tipo atipico di truzzo esiste purtroppo...
Facilmente visibile in qualsiasi posto contiguo a paesini, alterna tratti da pastore, come la scarsa conoscenza del mondo all'infuori del proprio paesino, la poca pulizia corporale, l' ottusità tipica delle persone nate con la sola dote di saper pascolare le pecore, il concetto della vita piuttosto piatto oltre che inesistente attitudine ad un qualsiasi pensiero non materialistico, a tratti da truzzo come l'abbigliamento a dir poco idiota anche se mescolato con maglioni grezzi indossati dai porcari o dai bovari o l'essere amante dell'house e di tutte le musiche ripetitive e idiote.
Quest'insulsa forma di vita è, secondo gli scienziati, il ramo mancante dell'evoluzione tra l'uomo e la scimmia a lungo ricercata, addirittura inferiore ai neandhertal. Si pensa che prima o poi questa specie scomparirà, grazie alla poca importanza data ai tipi di lavoro che svolgono e alla loro stupidità intrinseca.


Truzzo Imbucato

Il truzzo imbucato è un truzzo che si IMBUCA/INFILA in qualsiasi compagnia pur di non rimanere solo.Anche se non è un mago in questo, ha l'abitudine di incollarsi alla gente per sfruttarla.Per questo è conosciuto come Tenia solitaria. Non si sa ancora se classificarlo tra i truzzi perchè ad esso non sono associati molti dei caratteri tipici che contraddistinguono un truzzo come lo sguardo da triglia, una panchina associata al suo sedere, autovettura o scooter personale... etcetera. È la versione rompicoglioni del truzzo di casa. Non riesce a socializzare perchè ritenuto stupido e spocchioso dai suoi stessi simili(che è tutto dire). Per definizione il truzzo è un uomo di branco, così l'imbucomane si imbuca tra gente che non centra una pippa con lui, purchè non contenga gente che tende al genere rock o metal in generale. Dopo essersi infilato in una compagnia, il truzzo imbucato si autoproclama capobranco, in quanto è anche l'unico membro appartenente all'alta borghesia. Per il nuovo sovrano viene quindi il momento di scegliere tra i plebei colui che avrà l'onore di diventare il suo migliore amico, nonchè autista personale. Da questo momento in poi dovrà scarrozzarlo in qualsiasi posto e a qualsiasi ora del giorno.
Le compagnie in cui in genere si imbuca sono miste, perchè così l'imbucomane ha buone probabilità di finire in discoteca o in posti da checca (Magriffe) e quindi di avvicinarsi ai suoi simili. Spesso però non gli va bene e la plebe lo porta nelle bettole di paese. Portarselo dietro in questi posti è il miglior modo per sbarazzarsene. In questi casi lo si può ammirare in tutta la sua magnificenza.
Lo si riconosce perchè :

* È l'unico nel locale che porta una camicia bianca attillata;
* Mentre gli altri si bevono una birretta, ha in mano un cocktail;
* Ha la R moscia e biascica le parole pronunciandole come codice fiscale;

Arrivato a metà bicchiere inizià a impartire ordini al resto della compagnia del tipo: OOOO,andiamo al Felglini,Andiamo al Felglini,al Feglini! (per chi non lo sapesse il Fellini è un locale per coglioni.Il Feglini è il Fellini pronuciato da un imbucato). Naturalmente nessuno lo ascolta. Scandalizzato dalla mancanza di rispetto nei suoi confronti prende quello più vicino a lui e si dedica a spaccargli i coglioni.
La serata finisce con il suicidio di quello che è stato prelevato. L'imbucato quindi litigherà con tutta la compagnia per l'accaduto(tranne che con l'autista) dopodichè rapirà la ragazza del morto che diverrà ufficialmente regina.Di norma diviene un cogliona come lui.Infine l'imbucato abdica e si imbuca in un altra compagnia.Dopo un pò di volte che fa questo giochetto per fortuna viene ucciso,in quanto ha più nemici lui di Chuck Norris, ma neanche un briciolo delle sue abilità.



Finti Truzzi

I cosiddetti "Finti Truzzi", o Finti Non-Truzzi, sono i casi più particolari di essseri umani geneticamente modificati.
Sono soliti vestirsi come truzzi, ascoltare la musica che ascoltano i truzzi e perfino camminare con la tipica camminata da truzzo, ma differiscono da loro per un particolare: negano di essere truzzi. Si dice che il creatore dei finti truzzi sia uno scienziato pazzo con mire di conquista del pianeta. Alcuni narrano di avere nei propri incubi dei finti truzzi, che si animano nella notte urlando "non lo sono, non lo sono!".
La fantastica storia dei Finti Truzzi è piena di colpi di scena, come ad esempio l'acquisto di nuovi occhiali super-ultra firmati, in cui al posto delle lenti c'è una D e una G in acciaio che sembra rappresentare la sigla marchiata a ferro su alcune mucche del Far West (Lontano Ovest). Oppure scarpe iper-super luccicose, che sembrano ricordare l'infanzia degradata e iper viziata.
C'è da ricordare che la vita del Finto Truzzo non può esistere a meno che non esista anche una congrua somma di danaro. Colpo finale del Finto Truzzo è l'insistente risata in compagnia degli amici/amiche, lato che lo contraddistingue in tutto e per tutto.
Concludendo, il finto truzzo è ciò che di più subdolo e ambiguo possa esistere nel mondo del Truzzesimo, in quanto, in sostanza, questo elemento è un ignavo della società odierna ovvero un essere, con caratteristiche fisiche del truzzesimo, ma con alcune caratteristiche caratteriali della persona normale. Ma la cosa veramente terribile è che i finti truzzi si ostinano a ascoltare Punk e Power Metal insieme alla loro "musica" house, dissacrando questi generi.



Truzzus Sfigatissimus Andiccapatusque Maximus Regis

Il truzzo Sfigatissimus andiCcapatusque maxImus REgis nasce in genere come metallaro, ma durante la fase adolescenziale capisce che è più facile trovare un brontosauro in funivia che una figa a un raduno metal, e attratto dalle facili “trasgressioni” dei suoi conoscenti truzzi, decide di fare scempio della poca dignità rimastagli iniziando una progressiva opera di conversione e restyling. Così l’ex metallaro tenta di avvicinare il branco un po’ alla volta, iniziando a vestirsi come un cartellone ambulante della D&G (Docce & Gabinetti), impegnandosi sempre più a peggiorare il proprio – già critico - rendimento scolastico, e mostrandosi in compagnia di almeno due amiche, che osa definire attraenti, al fine di esternare la propria situazione di agio e socievolezza col sesso debole. La seconda, importantissima fase nella degenerazione del neotruzzo sta nel primo contatto con la discoteca, riserva di Vacca da monta e luogo di caccia di truzzi. È qui che il nostro esemplare inizierà la disperata ricerca del suo alter ego femmineo, e proverà a battere numerosi record di bevute per guadagnarsi un posto nella storia, ma soprattutto tentando disperatamente di far diventare anche solo carina la mucca che gli si è attaccata addosso. Proprio questa mucca, a cui nel frattempo si sarà affezionato, gli causerà enormi problemi nel branco. Essendo spaventosamente brutta anche per lo standard dei truzzi, essa si trasformerà presto nel bersaglio preferito per gli insulti e le prese in giro dell’intera comunità scolastica, che a questo fine vedrà incredibilmente uniti truzzi, metallari, punk, rapper e rocker. Guadagnandosi soprannomi come: ‘panty’, ‘uoma’, ‘anticoncezionale’, ‘farcitona’, contribuirà a far perdere al nostro esemplare quel minimo di stima che si era guadagnato nell’ambiente truzzo con mesi di fatiche e migliaia di euri spesi. Deluso dai pessimi risultati ottenuti in amore, conclude che la sua sfortuna non è dovuta alla enorme stupidità intrinseca, alla indisponenza cronica, alla bruttezza primordiale, ma solo al suo fisico modellato dalle interminabili ore passate a mandare sms, a chattare sul messenger, a bere red bull, burn, e altre schifezze simili. Per questo motivo, spinto anche dal fisico indomito ostentato dall’amico atleta, decide di iscriversi a una palestra, pagando l’equivalente del PIL dei dieci maggiori stati africani per passare svariate ore la settimana a correre alla velocità uno del tapis rulant o sfidando gli amici a virili gare pesistiche, raggiungendo nei momenti di grazia i vertiginosi carichi di 15 kg. Come conseguenza della scadente attività fisica, il nostro si convincerà di possedere un fisico foriero di erezioni femminili, e per esaltarlo si metterà in mostra con degli ibridi tra magliette e canottiere di almeno tre taglie più piccole. Nonostante le amare critiche delle ragazze dark sul suo fisico degenerato, deciderà di perseverare nella sua attività, raggiungendo nuovi traguardi nella lotta per la perdita di dignità, esibendosi in spiaggia nella speranza di raggiungere l’abbronzatura di un marocchino e attirare delle donne verso di lui, raccogliendo i soliti acerbi frutti. Il terzo passo lo compie a 18 anni, ansiosissimo di fare la patente, inizierà a farsi vedere in giro con il manuale della scuola guida anche se mancano otto mesi al compimento della maggiore età; nonostante questo, riesce puntualmente a farsi bocciare almeno tre volte al teorico, e altrettante al pratico, visto che con l’esaminatore la scusa “lascia stare, ho dormito quattro ore in tre giorni, ero a festa ogni sera” ha il successo che avrebbe Maria de Filippi in una riunione del partito nazista. Dopo qualche mese di tentativi, otterrà finalmente la patente, e il successo (il primo della vita) verrà festeggiato dai suoi genitori che gli regaleranno il macchinone, giusto per non smentire la loro opera educativa che ha cresciuto il ragazzo in modo degenerato e iperviziato. Una volta ottenute le chiavi della macchina (che, con un po’ di fortuna, lo porterà alla morte in una corsa del sabato sera), il truzzo si impegnerà a modificarla in modi costosi quanto inutili e di pessimo gusto, attirando su di sé l’attenzione di almeno tre stazioni operative della stradale.



Il Truzzoabbestia

Il "Truzzoabbestia" è la fase più evoluta del truzzo. Purtroppo di questa specie se ne vedoni pochi in giro, poichè gli altri si limitano ad essere dei "TRUZZI MEDI". Il "truzzoabbestia" nasce dall'unione di un punkabbestia e un truzzo medio. Durante la fusione il truzzo perde tutto ciò che possiede del punkabbestia e mantiene solamente la denominazione "abbestia". Fiero di questa fusione il truzzoabbestia è pronto per prendere il comando dei truzzi e così diventare loro sovrano [i due candidati truzzabbestia per diventare sovrani, devono fare un duello]. Il duello che si svolge tra i due "truzzoabbestia" per diventare sovrani incomincia con il bere un cocktail di un colore assurdo (che loro troveranno delizioso) e continua con una danza che ricorda molto le scimmie(loro richiedo spesso musica pop o house per la loro danza), e si conclude con il duello in cui i due truzzi cercano di prendersi a pugni. Il truzzoabbestia che vince, viene incoronato "Sovrano dei truzzi" e così tutte le zone altamente truzze diventano di sua proprietà ma, purtroppo, nessun truzzo è mai riuscito a diventare sovrano a causa della loro stupidità; infatti ogni volta che termina il duello il truzzoabbestia vincitore viene ucciso dai suoi compagni che, buttandosi con molta "grazia" sul loro compagno, lo uccidono sempre. Il "truzzoabbestia" si può riconoscere dai suoi abiti intelligentemente comprati da negozi come "Banana Moon", "Abercrombie", "Fitch" (e roba varia), indossa spesso abiti di colori che non si abbinano anzi, cozzano; (un esempio maglia "arancione", pantalone "rosa" o maglia a righe e pantalone a quadri) qualche volta mostrano calzettoni di colori diversi e li sfoggiano con una grandissima sicurezza pensando di essere "originali". Un altro modo per riconoscere il truzzabbestia e fiutare a 20km di distanza il loro profumo "Acqua D'Ascell", "Cipolla n.5", "Eau de Fromage" messo a tonnellate. Per comunicare con un "truzzoabbestia" bisogna aggiungere molte volte "cioè" nella vostra frase quindi se dovete dire: "Ciao mi chiamo Pino e sono truzzo." nella lingua truzzoabbestia sarà così: "Ciao...cioè...mi...cioè...io mi...cioè...mi chiamo...Pino...cioè...cioè..sono...cioè...truzzo".




Edited by -SpUnK- - 15/7/2007, 02:45
 
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-SpUnK-
icon8  view post Posted on 15/7/2007, 01:33




DJ

“Per il prossimo anno contiamo di moltiplicare le nascite in cattività.”

- WWF su Truzzi

“Il mio prossimo libro parlerà di loro.”

- Stephen King su DJ

“Pensiamo di essere a buon punto nel decifrare il loro linguaggio”

- Vari archeologi su DJ

I DJ sono i sommi sacerdoti della religione villana a cui appartengono tutti i truzzi, i quali seguono le loro istruzioni (spesso limitate a "su le mani" o scemate del genere, perché i poveri frequentatori delle discoteche non si perdano) date dalla console.



Generalità

I DJ, più comunemente detti "i cazzoni delle discoteche" da chiunque ascolti un minimo di musica decente, si divertono a sparare dalle povere casse un'accozzaglia di rumori spesso definita da loro techno, house o remix, il che provoca spesso disappunto nei vicini di casa.
Purtroppo gli esemplari di questa razza sono in continuo aumento, infatti sempre più spesso si possono trovare nickname con il prefisso DJ seguito da abbreviazioni, storpiature del nome o parole inglesi messe a caso: questo perché sono idolatrati dai truzzi e spesso riscuotono incomprensibilmente successo tra le femmine della già citata razza.
I DJ sono dei fattoni di prima categoria, spesso accaniti fumatori di Marlboro, a causa delle quali sputano continuamente dei simpatici grumi il cui colore varia dal verde pisello al marrone merda. Un recente calcolo fatto dalla RCST (ovvero Recente Calcolo degli Sputi dei Truzzi) ha dimostrato che in media questi patiti della "musica" House sputano circa 125 volte al giorno, intasando così le più comuni strade statali della zona. L'ANAS infatti sta facendo una colletta per eliminare definitivamente la loro razza, così facendo infatti riuscirà a migliorare il livello di pulizia urbana, inoltre qualcuno sostiene che siano l'anello mancante fra l'uomo e la scimmia.
Spesso il Dj è affetto da manie di grandezza e tende a riunire sotto di sè un vasto numero di scagnozzi, paggetti, Pr, tira-piedi, cazzoni, pizzettari e cocainomani di vario genere che andranno poi a formare e rimpinguire una sorta di truppa mercenaria al soldo dello schifoso e che si fregerà del nome di "staff".
Lo "staff" oltre a svolgere la normale bassamanovalanza come: distribuire volantini (il che li ha fatti ritenere erroneamente imparentati con i testimoni di Geova ma questa è un'altra storia...), raccattare truzzi e derelitti simile da inserire in misteriose "liste", marchiare gli avventori all'ingresso della discoteca come bovari western, procurarsi l'alcol e servirlo, leccaculare il Dj e, nel caso se ne presenti la necessità, fare da pratico e comodo scudo umano che tanto di 'sti paraculi non gliene fotte un cazzo a Nessuno... essi sono anche dediti ad una moderna forma di alpinismo, la scalata sociale (nella società dei truzzi ovviamente), sono infatti convinti che più adopereranno la lingua su svariate parti del Dj-capo (culo o scarpe a scelta) più avranno successo e rispetto nell'ambiente giovanile.



Miti e Leggende

Nonostante il livello di alfabetizzazzione di un Dj possa essere facilmente raggiunto da un giovane sgombro essi hanno dimostrato di possedere una qualche forma di cultura orale a stampo mitologico.
Molti esemplari sono infatti convinti dell'esistenza di un fantomatico Re dei Dj, chiamato anche Il Gran Massone, Truzzoman, Pippi il Magnifico, Sua Santità, Grande Puffo e in alcuni casi anche Thomas.
Questa figura mitologica è vista come colui che libererà i truzzi dalla schiavitù e li condurrà verso la terra promessa (a quanto pare però i pullman per l'esodo sarebbero ancora fermi poichè Mosè avrebbe mosso una causa per plagio innescando la confisca dei beni dell'imputato).
Stando a quanto si tramanda tra le frange più estremiste dei frequentatori di discoteche il Re sarà anche il leggendario condottiero che sconfiggerà i metallari e tutti coloro che pensano che lo stile di vita dei tamarri sia da emeriti coglioni (quindi un buon 99% della popolazione mondiale).


Come distinguere un DJ

Agli occhi di una persona non allenata può risultare molto difficile distinguere un DJ per strada, anche se possiamo dare qualche piccola informazione necessaria a riconoscere questi maghi del fancazzismo, diffidate di loro quando li incontrate e non provate a parlar loro, la loro buffa pronuncia potrebbe causare ilarità immotivata e potrebbe portare alla morte da soffocamento dopo le frasi "Zio haro, ma come stai?" e "Oh zio stai manzo, sai con chi stai parlando?" Solitamente i DJ si vestono come i truzzi o come i P-Gold (indossano Armani, D&G, Angel and Devil, Gucci); di conseguenza nel caso vi trovaste di fronte a un truzzo o un P-gold quasi sicuramente esso frequenta le più comuni discoteche ed è un Disk Jockey; rasano spesso i capelli a zero e nascondono le loro indecenti e spesso ridicole acconciature (vedi il coglione in foto) sotto un "serio" cappellino di marca, a visiera o a "preservativo", ultimemente vanno di moda le retine con la visiera, spesso a scacchi bianchi e rosa. Come se non bastasse, coprono gli occhi con occhiali enormi (più pesanti della madre del professore matto), e legano i jeans (rigorosamente a vita bassa) sulle caviglie con un elastico per mostrare bene le scarpe firmate.
I DJ hanno sempre con se un iPod (contenente solo ed esclusivamente musica house e techno) che ascoltano incessantemente 24 ore al giorno (naturalmente a tutto volume).
Essi inoltre sono spesso maltrattati, derisi e coinvolti in risse da tutti i fan di Rock Tv, ovvero categorie come Metallari, Darkettoni, Punkettoni e tutto ciò che riguarda l'arte del Rock duro.



Discoteca

La discoteca o più specificamente, merdaio, è il ritrovo nonché luogo sacro degli adepti della religione villana, i truzzi.



Caratteristiche principali e storia della
discoteca


Le prime testimonianze si hanno attorno al 300 a.c quando in un lazzaretto furono confinati alcuni sventurati che si erano cibati troppo avidamente di fagioli e nottetempo qualcuno si accorse che il fragoroso rumore dei peti, che rimbombava dentro alle mura dell'edificio, poteva essere sfruttato ai fini di lucro. Tutto ciò divenne ben presto un fenomeno di massa e fiorirono le prime vere discoteche. Molti personaggi storici erano assidui discotecari, lo stesso Giuda (quello della bibbia per intenderci) era un frequentatore dello Space di Betlemme e tradì Gesù Cristo per pagarsi l'ingresso che costava appunto trenta denari. Il boom delle discoteche si ebbe nel 1840 quando al Torneo Mondiale di Rutti venne accidentalmente creata la musica House, da li in poi perfezionata con l'aggiunta di altri effetti come la classica batteria di pentole Mondial Casa che cade per terra o l'ancora attuale rumore della Vespa 200px senza filtro.



Curiosità e aneddoti

* E' frequentata quasi esclusivamente da truzzi, quale che sia la loro regione d'origine, che si radunano nella stagione degli accoppiamenti per fare i loro curiosi balli atti e fecondare qualche femmina (se la cosa non va in porto è sovente la sodomia tanto è forte la loro pulsione sessuale).
* E' luogo di frequenti risse che hanno come fine la conquista della femmina del branco, antica tradizione che si tramanda sin dai primi albori della discoteca.
* La musica, vocabolo nigeriano che sta per "cazzo è sto casino alle tre di notte", da non confondersi con l'omonimo termine italiano che ha ben altro significato, è un'accozzaglia di suoni, e prende il nome di Techno e/o House. Per dare un'idea di come la musica da discoteca si presenta alle orecchie di una persona normale, basta pensare al rumore di interferenza di quando vi arriva una chiamata sul cellulare mentre siete al computer o avete lo stereo acceso, amplificato migliaia di volte e con l'aggiunta di una cassa martellante.
* Le discoteche più celebri sono a Riccione, e sempre lì ci sono grandi impianti industriali per la produzione di coriandoli. Si presume ci sia un nesso, ma non è ancora stato trovato.
* E' stato calcolato che se si somma il QI di tutti i truzzi presenti in una serata tipo in discoteca (dalle 21 alle 4), e lo si moltiplica per il numero di sabati in 10 anni, si ha quasi il livello di un cervello funzionante. Ma molti sono gli scettici.
* Nelle discoteche c'e` un eccessivo consumo di alcool, a difesa dei truzzi, va pero` detto che per il calcolo probabilistico, la possibilita` che una molecola di alcool colpisca un neurone ancora funzionante all'interno della scatola cranica (quasi completamente vuota) sono molto basse, quindi da qui nasce la necessita` di ingurgitare enormi quantita` di superalcolici. Questo purtroppo porta, in caso d'emergenza al volante alla reazione tipica da truzzo: mentre il truzzo guida con una mano al volante e una fra le gambe della femmina, due (dei quattro) neuroni vengono improvvisamente colpiti da altrettante molecole d'alcool (situazione come gia` detto in precedenza statisticamente improbabile, ma non impossibile), i restanti due neuroni devono decidere se concentrarsi fra le cosce, o concentrarsi sulla strada, dal numero d'incidenti registrati il sabato sera la risposta sembrerebbe abbastanza chiara.



House

L'House (o più correttamente A.U.S. Autismo Urinale Sonico) è una nota patologia nata nelle discoteche e negli orinatoi di tutta Italia.


Descrizione


Oggi però sappiamo che l'A.U.S. è una malattia molto pericolosa e può causare diversi sintomi tra cui Truzzismo, rincoglionimento e attrazione per il colore rosa, tutte patologie estremamente dannose per la salute fisica e mentale dell'intera razza umana.

L'housettone medio è apparentemente disinteressato al genere femminile, poichè in discoteca è così impegnato nella danza "house" (caratterizzata da mosse che richiedono grande esperienza ed abilità, quali la "schiacciata delle formiche") che non nota oppure finge di non notare le tipe che gli stanno attorno. Devono quindi essere loro le prime ad intraprendere un contatto diretto con l'house-dipendente suddetto. Conclusa la conoscenza, l'housettone chieserà alla sua cacciatrice se ritiene opportuno un appartamento/imboscata nella sua macchina precedentemente posteggiata fuori dal locale, dotata di impianto stereo con musica house a palla per rimbecillirsi per bene.




Sinonimi Truzzi

La sottofamiglia Truzzo è conosciuta con vari termini a seconda della zona d'insediamento del branco. Ecco qui dunque i nomi con i quali vengono indicati, con le relative zone in cui sono utilizzati:
Coglione e minchione sono gli appellativi dati in genere ai truzzi

* Fgatiell (Poggiomarino NA)
* ZANGUNE (Casarano LE)
* CASHTDDAN (Ceglie Messapica BR)
* SFIGATO
* Birrocchio (Terni)
* Pampano (Rieti)
* Macagno (Palermo)
* Pottone (Grosseto, TOSCANA)
* Pitorro (Catanzaro)
* Fashion (A Matera)
* boro (roma)
* sbiffo (sabinA)
* Tabbozzo (Levante genovese)
* Tarro
* Schifoso (in voga tra i punk, gli skinhead e i metallari veneti)
* Banco(macerata e dintorni)
* Tamarro (Torino, Milano e dintorni, Vicenza, Brescia)
* Sborone (Bologna)
* Mauro (Modena)
* Maraglio (Bologna)
* Billo (Perugia e dintorni. Il riferimento è all'animale comunemente detto "tacchino", che mostra una notevole somiglianza con gli esemplari di Truzzo)
* Foggiano (Pisa e dintorni)
* Maranza (Milano e Modena)
* Tabbozzo (Milano)
* Minchiabbau (BDA) vedi: Poser
* Mandarino (Milano e dintorni)
* Bòllaro (in Veneto)
* Fighetto (Parma, Reggio Emilia, Venezia e dintorni)
* Majè/ Majettino o il meno usato majettone', derivante dalla parola dispregiativa "mascettino" e trasformatosi nei secoli per via dell'ignoranza degli stessi mascettini, che si autodefinivano tali (e tutt'ora lo fanno) e hanno storpiato l'appellativo assegnatogli conferendo così una tipica effemminatezza della pronuncia, che si riscontra nei modi di fare di tutti i truzzi (Sardegna, in particolare Olbia)ma anche cremoso, cremino. (dalla loro convinzione di essere "la crema" della città.)
* Mèjaro o Mejaràsso deo Stàtion (sempre in Veneto)
* Tàscio (in Sicilia)
* Tullio, Pissio, Volpe (a seguito di un video molto diffuso nei pressi di Padova)
* Birro
* Zarro
* Cozzalo (in Puglia, anche se nel dialetto di Bari significa propriamente contadino)
* Grezzo (a Trani, da cui deriva il termine "grezzaggine")
* Cyborg (a Trani, dovuto soprattutto a come balla e come si veste)
* ViaAndria (a Trani, soprannome indicante la zona della città nella quale si aggira o da quale proviene l'individuo)
* Maggillone (a Trani, dovuto allo stile nel vestire dell'individuo, soprattutto Magilla ed Essenza)
* Zamorra (a Trani, nick conosciuto da pochi)
* Zagno (a Bari)
* Zampo (ancora a Bari in riferimento soprattutto all'abbigliamento)
* Teramano (ad Ascoli, Fermo e provincia)
* Zaquaro (a Bari, come deformazione di giaguaro)
* Zafagno (a Bari rappresenta il massimo grado della loro gerarchia para-militare)
* Zaqualo (Bari variante delle altre versioni, da pronunciare con tre Z)
* Zaquagno (secondo le leggende, essere mitico nato dall'unione omosessuale sviluppatasi sotto effetti alcolici tra uno Zaquaro e uno Zafagno. In possesso di poteri imprecisati, si narra infatti che questo essere possa indossare diverse cinture di Dolce e Gabbana su uno stesso pantalone, impresa difficile non solo per il peso e soprattutto i costi, ma anche per la comune incapacità per un truzzo qualsiasi ad allacciarsi una cintura adeguatamente, motivo per cui i pantaloni gli scivolano continuamente)
* Cozzaro (Matera, Taranto e provincia)
* Zallo (Messina)
* Nzavurdo (Diverse zone della provincia di Messina)
* Zanno (zona non precisata della Trinacria)
* Popp'to (Brindisi: tra la p e la t va inserita una vocale muta)
* Tallo
* Scuterano (a Maglie e a Maglie di Cotone, frazione di Maglie)
* Caccaro
* Grizzone (a Faicchio, (BN) )
* Trappano (Bari)
* Zaraffo (Bari)
* Grebz (Ostuni)
* Sciampìst' (a Bari, ma solo al femminile)
* Topìno (sempre a Bari, ma con evidente connottazione al significato di truffatore, termine molto antico, in riferimento ai topi che rubavano il formaggio dalle cucine del Castello Svevo)
* Ceppista (Bari, per riferirsi ai cozzali del quartiere C.E.P. anke noto come Centro Estrazione Portafogli)
* Cheyenne (Bari)
* Sayuzzo (più o meno in tutto il mondo, in riferimento alle tipiche accunciature ossigenate che sfidano la forza di gravità, proprie della razza truzza-in via di sviluppo sopprattutto nel centro di Prato e dintorni! ATTENZIONE: portano malattie, se li guardi negli occhi ti spunterà la coda stile Goku, e se di notte vedi la luna piena sono cazzi! quindi ti avvertiamo in tempo nel caso tu sia un pratese convinto, stai attento alla tua vita è una specie di licantropia! ma tranquilli si può guarire se cambi radicalmente la tua vita, convertentodi come si deve a uno stile più sobrio... e sopprattutto perché non avrai la forza come lo scimmioni e quindi ti pesteranno.... noi ti abbiamo avvertito!)
* Zambro (Ostuni)
* Zasso (Ostuni)
* Tascio (Palermo)
* Coatto (Roma)
* Burino (in Burinia)
* Cuozzo (Napoli)
* Ricuttaro (Napoli)
* Cafardo (Napoli)
* Capuzziell (Napoli)
* Ciaffo (Napoli)
* Piuma (Ticino)
* Chiattillo (Napoli, Caserta) che si differenzia dal cuozzo, essendo più somigliante al truzzo d'Alta Italia.
* Tarzaniell' (Napoli, Caserta)
* Pariolino (Roma), dal nome del quartiere più ricco e patinato della città(anche Latina)
* Pottino (in Toscana, specialmente Firenze e Livorno, anche se il termine possiede una sfumatura differente, indica infatti quei figli di papà che si vestono solo con capi il cui costo deve essere necessariamente superiore ai 650 €)
* Magliaro (Toscana meridionale... sì, anche la Toscana ha il suo sud. Comunque l'accezione del termine è leggermente diversificata da quella di semplice truzzo, in quanto più propriamente il magliaro è colui che usa spostarsi con automezzi dall'aspetto incredibilmente performante, grazie ad alettoni, marmitte modificate, accessori e cazzi vari. Da segnalare però che ciò che di più potente sta nei suddetti automezzi, che di per sé raramente superano i 70 CV della Punto Multijet, è spesso l'impianto stereo)
* Cinghiale(in Abruzzo e in Friuli, specialmente per i truzzi di montagna, anche se si trovano casi, sempre più frequenti, sulla costa)
* Tambrun(in Brianza, spesso italianizzato con TAMBRONE.)
* Boraz (Cesena e Alma-Ata)
* Biddai (Nuoro e provincia, Sardegna)
* Bidduncoli (Cagliari)
* Cremini (Sardegna)
* Tauro (Parma, Reggio Emilia, Modena)
* Guappo (Venezia)
* Fighetto (Trieste, ma riconosciuto su un po' tutto il territorio nazionale)
* Gaggio (Sassari)
* Gruttaio(Sant'Antioco e tutto il cagliaritano)
* Gaurro (Cagliari)
* Grezzo (Cagliari)
* Merda (ovunque e provincia)
* Stronzo (ovunque e provincia)
* Sfigato (ovunque ci sia qualcuno di un'altra razza =) )
* Cremino a Cagliari si riferisce agli individui eccessivamente snob, quindi con i truzzi non c'entra niente.
* Gabillo e Gaggio sono le espessioni più ricorrenti nel cagliaritano per definire i truzzi
* Cugi (Livorno e dintorni)
* Buzzo (Licata e tutta la parte sud della Sicilia)
* Marranzone (lecce)
* Mazzari o Nzalli (Lecce!!!)
* Lupo o wolf (Teramo-Civitella-Villa lempa).
* cirdisi alias sciarioto alias tascio (caltavuturo e dintorni) Denominazione tipica locale per identificare ragazzi o adulti che vestono in modo sconsiderato, che ascoltano la musica da discoteca vecchia di 10 anni almeno a volume sconsideratamente alto, e che usano neon e cose del genere in perfetto stile need for speed
* Terruzzi (in Bisiacaria): definizione coniata dai metallari dello zoccolo duro della zona (per intenderci San Canzian d'Isonzo, Pieris, Turriac etc.) per indicare i truzzi di origine campana purttroppo insediatisi da qualche anno nella vicina Monfalcone(GO), costituenti il 99% dei truzzi dell'amena località cantieristica.
* Taruzzi (Parma e provincia): variante dialettale italianizzata di Terruzzi.
* ZIO, PROZIO (Bergamo)
* Zio (Dalmine e dintorni (BG)): gli zii che spiccano per la scelta di indumenti particolarmente appariscenti o i capibranco vengono chiamati Prozii, o, più semplicemente Pro.
* Copia-Incolla (Matera) : questo perchè come detto nel paragrafo Truzz Matarrais questi esseri sono tutti uguali sembrando il frutto di uno strano programma per pc nato con la funzione di generare esseri inutili dalle sembianze uguali con lo scopo di mostrare la loro demenza (sotto forma di azioni da "buffone") e cercando sempre di mostrare la loro forza (o meglio "non forza") attaccando lite con chiunque nel tentativo di conquistare la bella ragazza passata di li per caso (e per sua sfortuna).
* Zarasso (Matera): Sinonimo di cozzaro.
* Pan di stelle (Matera): Conferito ai numerosi truzzi che ormai spopolano a Matera, che indossano capi che ricordano VAGAMENTE il celebre biscotto.
* Becchino (Caltagirone (CT))
* Pastina (Caltagirone (CT))
* Fighettino (Palermo, da non confondere con fighetto)
* Ricchione (tutto il mondo)
* Paiazo intirazzato (Trento, col significato di "pagliaccio in tiro")
* Catuzzo (Teramo: probabilmente la città con il maggior numero di truzzi)
* Cellangulo (Teramo)
* Cachiello (Salerno, classico truzzo)
* Napulillo (Salerno, particolare tipo di truzzo proveniente dalla provincia di Napoli che usa vestire SOLO con vestiti di marche sportive- Nike, Adidas ma soprattutto Puma- visto che non può permettersi di "meglio" come i cugini cachielli data la loro provenienza, di solito usa mettere pantaloni larghi e DA SOPRA i calzini in modo da creare l'effetto "pascià" (NON SCHERZO sfortunatamente), inoltre usano portare capelli corti, alzati, tranne che per quelli vicino alla fronte che sono ingelatinati e pettinati a leccata di vacca riversi su un lato)
* Tazzorro (Torino e dintorni)
* Zatamarro (Torino e dintorni)
* Zarro Modena
* Zingaru/Zingaricchiu (Cosenza)
* Zallaro(Cosenza)
* Coatto Roma
* Zanniero (Foggia)
* Ciuffo o Rosa(chiamati così nei sobborghi bolzanini a causa della loro tendenza a piastrarsi i ciuffi, specialmente i maschi, e ad indossare indumenti rosa, anche se esteticamente orribili e terribilmente costosi)
* Zallo Messina
* ZZaurdo Catania
* mammurianu (catanese d.o.c)
* Grezzi in tutto l'ambiente di terraferma veneziana
* Tunzettari usato da noi quasi estinti punk reatini
* Figheiro (nella realtà reatina)
* Cumparolo
* Nasato (Pomezia - RM)
* Zaqquaro (come soqquadro) Avellino
* cafardo avellino
* causco L'Aquila e dintorni
* zebbro dintorni dell'Aquila
* Ricchionaus: Reggio Calabria, per via dell'attività di rasatura dei peli di gambe, braccia e petto.
* Caiuordu: Centro Sicilia
* Pescegatto (Piacenza)
* Zingaro(Cosenza) Usato anche nell'accezione "zingarama"(quando avvistati in gruppo, cioè nel 99,9% dei casi), "zingaricchiu" (riferito di solito ai truzzi in età pre-adolescenziale in via di sviluppo che si arrischiano a fare i superiori e ad infastidire gente più grande, specie metallari e punk, i quali spesso vengono fermati dal pestarli a sangue dalla loro tenera età...)
* Pigri: Pescara. Con questo termine a Pescara si sottolina soprattutto la grezzita di queste persone, che atteggiandosi a minacce come alcuni rom (etimologia dal dialetto:zingari=rom=picari->picr->pigri) si crede importante, questa razza spesso trascorre il suo tempo inutilmente e senza alcuna attività intellettuale seduti sui loro scooter davanti ad un costosissimo negozio di abbigliamento
* Tazzo: Modena
* Babbo di minchia: Varese
* Zancone o Zangheun:Agnone (Isernia)
* Cugi: Livorno
* Bosso
* Tauro
* Sucker (Usato tra i rappusi)
* Cobra: (Molise, diffuso in particolar modo nella provincia di Isernia)
* Caiberto / Canzirro: (Molise, usato specialmente per le specie che vivono in piccoli paesi)
* Stampino: (Bolzano, per rendere maggiormente idea di quanto siano "massificati": fatti tutti con lo stesso stampo)
* Babbo: (Genova)
* Babbazzo: (Genova)
* Cremino: (Cagliari)
* Marcio:(Cagliari) detto anche di punk e affini riguardo l'aspetto, ma in genere lo usiamo per i gaggi proprio incalliti.
* Quaqquaraquà: (Prato, Toscana) si rifà sopratutto alla camminata dinoccolata del truzzo.
* Maos/Mao-Mao: (Termoli) questo termine è usato per indicare il tipico truzzo proveniente da San Severo o Foggia.
* Persona normale: (Isole Eolie)
* Discotecaro: per la sua attitudine al frequentare discoteche.



Cabinotto

Il cabinotto è una specie imparentata col truzzo: di estrazione medio-altoborghese, è caratterizzato da un puzzasottilnasismo di livelli spropositati.



Esemplari maschili

I ragazzi cabinotti girano con acconciature ridicole (capelli a coppola di minchia, a caschetto di astronave, a pallina di gelato ecc.) e capi di abbigliamento angoscianti comprati in negozi "esclusivi" che devono la loro "esclusività" al fatto che solo dei coglioni comprano vestiti quali quelli in vendita, ad esempio, da JACK in piazza Bodoni (che fa rima con buffoni) a Torino, dove comprano l'abbigliamento per le feste della Crystal. Grazie alla ceppa che sono esclusivi, fanno schifo! Celebri alcuni cabinotti che furono in grado di comprare a 40 euro magliette dalle grafiche fatte con paint o poco più.
La maggior parte dei ragazzi, per guadagnare qualcosa oltre alla misera paghetta settimanale di mamma e papà, fa il pr e smanetta in giro per la scuola prevendite del biglietto di una festa per la discoteca per cui svolge il suo duro e faticoso lavoro.



Esemplari femminili

Le ragazze cabinottine sono in genere discretamente fighe ma girano fino a 20 anni con la mamy che fa loro i regalini fescion e fanno sciopping nei negozi esclusivi (vedi sopra): in più se la tirano come se ce l'avessero d'oro e selezionano i loro partner in base alla fighettosità della macchina (top dei top la mini col tettuccio union jack).
Insomma il tipo che non la molla fino al matrimonio o al regalo costoso.



Habitat

Vanno evidenziati gli ambienti di gioja et spensieratezza dei suddetti cabinotti: essi amano presenziare ad improbabili serate in discoteca proposte da organizzazioni ormai tristemente note a Torino (non voglio far nomi, non dirò quindi nè Prince nè Crystal). In queste serate suonano dj abbastanza noiosi da far scendere il latte alle ginocchia, la selezione è veramente superficiale (classifica su classifica) e il pubblico ha un'età media di 15 anni, ma tanto sono tutti fighi coi loro cocktail in mano ed il papi fuori che li aspetta in BMW all'una di notte che sono stanchi. Funzionano tramite il rituale della "prevendita" e della "selezione all'ingresso", ma talvolta i cabinotti cercano di avviare qualche simpatica rissa durante le loro serate. Da non dimenticare l'appuntamento un sabato pomeriggio al mese a Milano: per restare sempre informate sulle ulime novità della moda "in".



Caratteristiche

La cultura è mediobassa. Non ai livelli del truzzo, spesso non in grado di distinguere un libro da un ornitorinco, ma evidentemente non sufficientemente elevata da permettere loro di capire la differenza fra "negozio esclusivo" e "presa per il culo".



Tentativi di cura e soppressione

E' ancora in incubazione un'associazione torinese contro questa marmaglia, la Torino AntiFighetta, fondata da un emergente dj-producer torinese. Scopo dell'associazione è creare una Torino assolutamente estranea alla superficialità ed alla squallida venalità delle organizzazioni giovanili fighette ahinoi spopolanti nel capoluogo piemontese.



Cabinotti nel mondo

In tutta Italia si assiste ad una sempre maggiore espansione di cabinotti. Vi si possono trovare i Sancarlini a Milano, I Pariolini a Roma, gli Albarini a Genova e via discorrendo.
Una cosa che li accomuna tutti, è che sono tutti iscritti all' università. Giurisprudenza ed economia per i ragazzi, psicologia e scienze della comunicazione per le ragazze. Nessuno sa se in effetti gli esami li danno, ma sicuramente, con un bel calcio nel culo da parte di papà, riescono a farla franca.
In campo automobilistico, preferiscono guidare auto di grossa cilindrata, probabilmente del padre, ma che spacciano per la loro. Sicruamente Golf e Serie 1 vanno per la maggiore, ma anche la Mini cooper S e l' audi a3 non sono da meno. Non sono bravi alla guida solitamente, eppure se vedono un truzzo, cercano sempre di fare a gara, in quanto la la loro vettura non è modificata come quella dei truzzi, per cuoi forse riesce a fare una curva senza perdere i 15 alettoni posteriori e i 40 tubi di scarico.
Vanno in vacanza in Sardegna, Porto Rotondo più di Porto Cervo, ormai patria dei truzzi, e a Cortina, Sestriere o Verbier.
Qualche elemento si può anche intravedere a Rapallo, Alassio (che di truzzi ne vede a bizzeffe), o Capri.



 
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-SpUnK-
view post Posted on 15/7/2007, 01:58




Ok, fino ad adesso, ho usato testi skerzosi, ma qui c'è la definizione ufficiale di "truzzo"...



TRUZZO

Il termine gergale truzzo, in uso prevalentemente nel nord Italia, viene comunemente utilizzato per identificare una sottocultura giovanile nata all'inizio degli anni novanta e tuttora piuttosto diffusa. Alcune delle caratteristiche ricorrenti tra i giovani appartententi a questa sottocultura sono l'assidua frequentazione di discoteche, la quasi maniacale attenzione all'abbigliamento ed alla moda, e la passione per il tuning di scooter ed automobili.

L'origine del termine non è chiara. Talvolta è utilizzato come sinonimo di tamarro, specialmente dai fan della musica heavy metal (metallari) e dai punk, o comunque in senso dispregiativo o per designare i giovani frequentatori di discoteche che seguono in maniera acritica i dettami della moda. Tuttavia, laddove il termine "tamarro" è considerato sempre denigratorio, il termine "truzzo" viene spesso tollerato o accettato.

Il fenomeno dei truzzi ha punti di contatto con quello, cronologicamente precedente, dei paninari, ma origini diverse: se da un lato l'ostentazione di abbigliamento "di tendenza" griffato e vistoso è stato prerogativa di entrambi i fenomeni, lo stile e il lessico tipici dei paninari si diffusero, specie all'inizio, in un contesto economico decisamente più benestante. Infatti i paninari chiamavano disdegnosamente "truzzi" (o, molto più comunemente, tamarri) i giovani provenienti dalla periferia o dall'hinterland di Milano che tentavano di imitare, in maniera vistosamente pacchiana o con capi contraffatti, lo stile di tendenza. Anche se fino alla scomparsa dei paninari il termine "truzzi" fu utilizzato esclusivamente per indicare giovani che tentavano di apparire trendy pur provenendo da strati sociali meno agiati, si può affermare che la distinzione tra paninari e truzzi andò sempre più affievolendosi a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, quando la moda dei paninari si diffuse in tutta la penisola ed a tutti gli strati sociali, per poi lentamente scomparire. Oggigiorno i truzzi sono diffusi negli strati socialmente e culturalmente più poveri della popolazione, cosa che non sempre coincide però con il potere economico. In questo contesto, alcune delle ossessioni modaiole tipiche dei paninari, come l'abbronzatura tramite lampade UVA e l'abbondante uso di gel per capelli, vennero completamente ereditate dai truzzi, che nella prima metà degli anni novanta diventarono a tutti gli effetti un fenomeno giovanile con regole comportamentali ben definite.



Abbigliamento

I truzzi prestano molta attenzione alla propria immagine ed al proprio guardaroba. Le tendenze del momento vengono seguite scrupolosamente, e tipicamente mutano frequentemente nel corso degli anni: se ad esempio negli anni novanta il trend era costituito da giubbotti Essenza e scarpe con zeppe di gomma gigantesche, oggi questi indumenti sono considerati completamente fuori moda ed hanno fatto posto a jeans a vita molto bassa (ultimamente sono molto di moda quelli con la scritta Rich) dai quali spuntanto le cinture firmate con fibbie enormi, mutande rigorosamente firmate (o dagli improbabili colori fluorescenti) e scarpe da ginnastica di marca (Nike, Prada, Gucci, Hogan Bikkembergs, Onitsuka Tiger).

Le marche preferite dai truzzi sono attualmente D&G, Baci & Abbracci, Angel Devil, Playboy, Gucci, Armani Jeans, e Rich.

Il truzzo porta quasi sempre, anche di sera, un cappellino (possibilmente rosa) con la visiera sempre rivolta verso l'alto, capelli in piedi grazie ad abbondante uso di gel, occhiali da sole firmati, maglietta firmata che deve mettere in evidenza il proprio logo. I giovani che seguono questa tendenza sono definiti minchiabbau nel Milanese e nel Comasco.



Aggiornamento al 2007:


La nuova moda stagionale è all'insegna del vintage, nel dettaglio, è molto popolare nei ragazzi vestirsi con maglie polo, che riprendono i decori con righe orizzontali, preferibilmente di marca (vedi Scout tra le più rinomate). Per la ragazza invece, tornano alla ribalta i pois, le paillettes e un uso abbondante di brillantini. Ultimamente però si sta verificando un'evoluzione dell'abbigliamento che viene contaminato con i capi più diffusi tra punk (scarpe da ginnastica Converse All Star, specialmente rosa, oppure i classici pantaloni corti a quadri), metallari e i gotici (bracciali e cinture borchiate). Per la ragazza è inoltre a disposizione per la stagione estiva alcuni nuovi modelli della medesima marca Converse che ricordano le scarpette da ballo, prive di tacco e molto fascianti. E' oltremodo in voga vestire con felpe e abbigliamento con semplici fantasie, preferibilmente a stelle su sfondi bianchi o chiari (vedi linea della marca Stone Angel); contemporaneamente, sulla loro falsariga, i punk meno classici e gli emo, rispondono adottando trame con teschi e tibie, sia sulle felpe che sulle scarpe All Star, mantenendo però tonalità più scure come il nero o il viola. Alcuni truzzi che usano internet stanno diffondendo dall'America addirittura le scarpe Fender.


Se da un lato l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale nella subcultura truzza, è anche forse l'aspetto che più di ogni altro viene denigrato o deriso da coloro che non vi appartenengono: viene spesso sottolineata la mancanza di gusti personali, la grossolanità di certe scelte stilistiche (come ad esempio le mutande visibili fuori dai pantaloni) e la troppa importanza data all'apparire, invece dell'essere.



Musica

Vengono identificati come "truzzi" quei generi musicali da discoteca tra i quali la house, la techno e la dance o comunque musica di natura elettronica.

Un forte spirito di mutua contrapposizione è avvertito da rapper, metallari e punk nei confronti dei truzzi e viceversa.



TAMARRO

Tamarro è un termine, usato principalmente con connotazione dispregiativa, che indica in genere una persona rozza o comunque (per la realtà sociale di riferimento) non lodevole; deriva dall'arabo tamario o tamaro (venditore di datteri), nell'Ottocento nome popolare della vite selvatica. Nel paragone con la vite coltivata, il tamarro era perciò la pianta che - non curata - non dava frutto o non ne dava di buono. Con questo senso metaforico si diffuse.



Usi correnti del termine

Nel gergo, soprattutto giovanile, tamarro è un'espressione dispregiativa a cui è associata una gamma piuttosto variabile di implicazioni negative. Le principali associazioni che questi termini evocano riguardano l'aderenza a certi modelli comportamentali (relativi al vestiario, ai modi di convivenza sociale, alle forme di intrattenimento, agli interessi) e al ceto di appartenenza spesso in qualche modo legato al luogo di provenienza.

Questi sarebbero associati a comportamenti asociali in varie gradazioni (dal bullo al delinquente giovanile). I termini dialettali e locali comparabili sono molti. Tra i più utilizzati: tarro, tauro, zarro, maranza, nagana, sgrauso, truzzo (voci di area prevalentemente settentrionale), gabibbo (usato a Genova e derivante dalla lingua genovese), burino, boro, coatto e zauro, (d'uso prevalentemente romano), zasso, zagno e "cheyenne" (d'uso strettamente pugliese), zallo, ciaonè, tabbozzo, tazzorro, peones e tascio (d'uso prevalentemente siciliano).

Tali termini in realtà connotano varianti locali dello stereotipo che non coincidono strettamente. Di seguito vengono presentate le principali varianti.



Boro e Burino

Boro ha un utilizzo differenziato da burino e coatto. Il burino viene dal contado, il coatto dalle periferie ed è un mezzo malandrino, il boro è l'inurbato, di ceto medio-basso che ha aspirazioni altoborghesi che scimmiotta goffamente ma che manifesta nei modi, negli atteggiamenti la sua bassa estrazione sociale. È un termine molto classista, quasi razzista, evolutosi nei quartieri "bene" di Roma Nord: Parioli, Fleming e Vigna Clara in cui la differenziazione di classe è molto sentita.



Look del Tamarro

Solitamente il tamarro tipo è vestito con jeans aderenti, scarpe da ginnastica vistose, magliette attillatissime dai colori spesso sgargianti (non appena il clima lo permette). Molti tamarri praticano l'abbronzatura artificiale.




Continua.......
 
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Esdarino
view post Posted on 15/7/2007, 02:45




CITAZIONE (-SpUnK- @ 15/7/2007, 01:11)
........

Truzzus Piemuntes

Questa razza di truzzo si è sviluppata al tempo del sacro romano impero nei pressi di Torino e lentamente negli anni si è diffuso in tutta la regione, solo da poco si sono avventurati nel piemonte più orientale, date le influenze degli Antitruzzi per eccellenza i liguri.
I truzzi piemontesi derivano tutti da popolazioni del sud impiantate nel nord per "lavorare".
Nel vestire non si differenziano dalle altre regioni, prediligono "Dolce e Garbata", "Armadi" o "Phony", e il loro guardaroba copre tutta la gamma di rosa e fucsia. Negli ultimi periodi si sta diffondendo la moda delle righe e delle stelle, naturalmente indossate insieme ed anche i colori fluo sono ampiamente apprezzati. Ciò gioca a favore dei Metallari che possono così mirarli da lunga distanza e raggiungere più velocemente la quota di pulizia giornaliera. Il giorno migliore per la caccia è il sabato in centro a Torino, quando i truzzs limitrofis e perifericis si recano nella grande metropoli per il grande esodo del sabato pomeriggio che ha come fine ultimo il vagare per la città ostentando gli abiti sopra citati.

Mago nell'arte dell'imbucarsi è in tutte le feste più "in (culo)" mettersi i tipici occhili da piscina e attaccare bottone con la prima ragazza che incontra, che sia bella o brutta non gli interessa.

Non c'è da essere indulgenti affatto per quanto riguarda gli esemplari femminili. Si vestono uguali identiche al maschio truzzo, infatti visti da dietro non si capisce il loro sesso, da davanti l'unica differenza è che l'individuo di sesso femminile ha le tette. Sanno essere pericolosi, si dice che Saddam avesse tra le sue armi di distruzione di massa alcuni esemplari di "Truzzus Piemuntes".

Quoto in toto avendo vissuto in vita mia il "grande esodo del sabato pomeriggio" prima da truzzo poi da indifferente e poi da cacciatore XD
Sn tterribbbili e sono più codardi degli altri , di solito i truzzi normali attaccano se sn il doppio , questi sl se sn il quadruploe se le prendono nonostante tutto)
 
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Isako
view post Posted on 15/7/2007, 13:20




Mi piacerebbe proprio leggere una cosa simile per gli "alternativi", anche se probabilmente è meglio ricopiare tutto il testo così com'è e cambiare solo l'abbigliamento e la musica, lol.
 
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-SpUnK-
view post Posted on 22/7/2007, 23:57




XD QUOTO....
 
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Naruto-Uzumaky
view post Posted on 23/7/2007, 09:00




Dobbiamo fare altri topic che nn riguardano i truzzi.
 
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<°ç°>Il Rabbino<°ç°>
view post Posted on 6/11/2007, 00:11




scusate ma a questo punto tutti noi siamo truzzi, per i punk ki non è come loro è truzzo, è così, ve lo assicuro, e poi che ci sta di male a vestire firmato? A questo punto anche io ammetto di essere un truzzo...ma se vogliamo parlare d'abbigliameno voi punk siete veramente patetici, sempre di nero come gli schiattamorti, con gli occhi ammarrati(neri), questo è na cosa veramnete patetica...ecco ora anche io ho fatto la mia satira, dando il mio punto di vista, quindi credo che non si giusto che voi punkabestia dobbiate sempre giudicare tutti e tutto, perchè ricordate che quelli che sono sempre più giudicati siete proprio voi, poichè aspirate prorprio a questo, cioè essere contrari a tutto ciò che esiste sulla terra per richiamare 'attenzione su voi stessi; quindi prima di puntare un dito contro qualcuno ricordate sempre di averne punate contro 3!
 
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Sunpi
view post Posted on 7/11/2007, 09:11




O__________________________O questo è uno dei migliori argomenti di Nonciclopedia... avete provato a cercare Naruto XD vi ammazzate di risate XD
 
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-SpUnK-
view post Posted on 9/11/2007, 00:58




CITAZIONE
scusate ma a questo punto tutti noi siamo truzzi, per i punk ki non è come loro è truzzo, è così, ve lo assicuro, e poi che ci sta di male a vestire firmato? A questo punto anche io ammetto di essere un truzzo...ma se vogliamo parlare d'abbigliameno voi punk siete veramente patetici, sempre di nero come gli schiattamorti, con gli occhi ammarrati(neri), questo è na cosa veramnete patetica...ecco ora anche io ho fatto la mia satira, dando il mio punto di vista, quindi credo che non si giusto che voi punkabestia dobbiate sempre giudicare tutti e tutto, perchè ricordate che quelli che sono sempre più giudicati siete proprio voi, poichè aspirate prorprio a questo, cioè essere contrari a tutto ciò che esiste sulla terra per richiamare 'attenzione su voi stessi; quindi prima di puntare un dito contro qualcuno ricordate sempre di averne punate contro 3!

Più che il modo di vestire, il truzzo si differenzia da Punk/Punk-rocker/Metallari e da tutti quelli che ne capiscono di MUSICA (MU-SI-CA) per i rumori truzzi che voi ascoltate ovvero House, Hardcore, Techno e tutti quei rumori assurdi che fanno perennemente e costantemente "tunz tunz tunz". Il modo di vestire è stato copiato quasi completamente da punk/metallari etc. (vedi borchie, anfibi, all star, ciuffo (come gli emo °_°) frangia etc etc). Essenzialmente il truzzo è il TAMARRO...che asolta rumori TAMARRI, ha un veicolo TAMARO, si veste da TAMARRO, parla da TAMARRO, ha degli amici TAMARI, è TAMARRO. si comporta da TAMARRO etc etc...tutto questo è riassumiBBile nel FIGHETTO, che io brucerei uno ad uno ! GUERRA AI TRUZZI !
 
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<°ç°>Il Rabbino<°ç°>
view post Posted on 9/11/2007, 09:49




scusa ripeto: allora seondo questo tuo ragionamento tutti quelli che non sono punk sono truzzi, e poi non credo che il loro look sia copisto dagli emo o quualcun altro-.-
 
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-SpUnK-
view post Posted on 9/11/2007, 11:12




No, secondo me SOLO quelli che si vestono da fighetti e ascoltano RUMORE TRUZZO (house, techno hardcore etc.) sono truzzi...gli altri no...Io non ho mai detto che tutti quelli che non sono punk li considero truzzi...ma solo i fighetti e quelli che ascoltano i rumori truzzi come ho già detto e ribadito...
 
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x Sakura Chan x
view post Posted on 12/11/2007, 20:44




CITAZIONE (.spunk @ 9/11/2007, 00:58)
CITAZIONE
scusate ma a questo punto tutti noi siamo truzzi, per i punk ki non è come loro è truzzo, è così, ve lo assicuro, e poi che ci sta di male a vestire firmato? A questo punto anche io ammetto di essere un truzzo...ma se vogliamo parlare d'abbigliameno voi punk siete veramente patetici, sempre di nero come gli schiattamorti, con gli occhi ammarrati(neri), questo è na cosa veramnete patetica...ecco ora anche io ho fatto la mia satira, dando il mio punto di vista, quindi credo che non si giusto che voi punkabestia dobbiate sempre giudicare tutti e tutto, perchè ricordate che quelli che sono sempre più giudicati siete proprio voi, poichè aspirate prorprio a questo, cioè essere contrari a tutto ciò che esiste sulla terra per richiamare 'attenzione su voi stessi; quindi prima di puntare un dito contro qualcuno ricordate sempre di averne punate contro 3!

Più che il modo di vestire, il truzzo si differenzia da Punk/Punk-rocker/Metallari e da tutti quelli che ne capiscono di MUSICA (MU-SI-CA) per i rumori truzzi che voi ascoltate ovvero House, Hardcore, Techno e tutti quei rumori assurdi che fanno perennemente e costantemente "tunz tunz tunz". Il modo di vestire è stato copiato quasi completamente da punk/metallari etc. (vedi borchie, anfibi, all star, ciuffo (come gli emo °_°) frangia etc etc). Essenzialmente il truzzo è il TAMARRO...che asolta rumori TAMARRI, ha un veicolo TAMARO, si veste da TAMARRO, parla da TAMARRO, ha degli amici TAMARI, è TAMARRO. si comporta da TAMARRO etc etc...tutto questo è riassumiBBile nel FIGHETTO, che io brucerei uno ad uno ! GUERRA AI TRUZZI !

^^quoto in pieno!!hai completamente ragione!!
 
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§^[K|RA]^§
view post Posted on 12/11/2007, 21:24




CITAZIONE (<°ç°>Il Rabbino<°ç°> @ 6/11/2007, 00:11)
scusate ma a questo punto tutti noi siamo truzzi, per i punk ki non è come loro è truzzo, è così, ve lo assicuro, e poi che ci sta di male a vestire firmato? A questo punto anche io ammetto di essere un truzzo...ma se vogliamo parlare d'abbigliameno voi punk siete veramente patetici, sempre di nero come gli schiattamorti, con gli occhi ammarrati(neri), questo è na cosa veramnete patetica...ecco ora anche io ho fatto la mia satira, dando il mio punto di vista, quindi credo che non si giusto che voi punkabestia dobbiate sempre giudicare tutti e tutto, perchè ricordate che quelli che sono sempre più giudicati siete proprio voi, poichè aspirate prorprio a questo, cioè essere contrari a tutto ciò che esiste sulla terra per richiamare 'attenzione su voi stessi; quindi prima di puntare un dito contro qualcuno ricordate sempre di averne punate contro 3!

Ti dico solamente che è meglio vestirsi "pateticamente" come dici tu che ascoltare dell'insulso rumore che ha lo stesso ritmo di una stampa bulloni °° [E questa frase E' vera purtroppo] Come ha già detto Spunk non necessariamente un Non-Punk è Truzzo, vi sono ad esempio i metallari o gli Emo [Anche se questi sono più che altro un sottogenere del Punk]. Detto con tutta sincerità, i truzzi mi fanno schifo, non hanno un minimo di stile proprio e seguono la massa [I Punk invece bene o male si personalizzano con borchie ecc...], si etichettano Truzzi solamente per far parte del loro gruppetto di amici Nerd e basta, scommetto che se chiedi ad un Truzzo le caratteristiche principali del suo genere [Ad esempio "canzoni" Truzze] lui non saprebbe dove andare a parare...Mi pare di aver detto tutto quanto, ora me ne ritorno ad ascoltare i Sex Pistol, fiero come non mai di essere Punk/Emo e non Truzzo...
 
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48 replies since 14/7/2007, 18:22   6409 views
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