Gruppo: KR-3, Sensei: Itachi Kaguya/corso portato a termine

Choji vs Reed! Una battaglia decisiva


Ora: 9:01
Giorno settimanale: Lunedì [giorno dell'inizio dell'accademia]
Situazione atmosferica: Nebbia Rada, Molta umidità nell'aria
Luogo: Campo di allenamento

Choji si era appena seduto dopo aver finito la prova scritta riguardante alla promozione a Genin, che ormai era alle porte. Itachi Kaguya, dopo aver ricevuto il foglio di Choji, lo lesse velocemente, poi senza dire neanche una parola continuò guardare i suoi allievi con i suoi occhi che non sembravano tralasciare nessun emozione, pensiero o altro. §Questo tizio è proprio strano... Sono pochi i maestri che fanno questo lavoro soltanto per obbligo... Di solito gli altri si affezionano agli allievi. Non sembra interessarsi di noi, di come potremmo crescere, sa soltanto dare delle valutazioni a ciò che facciamo o scriviamo...§ Dopo questo pensiero Choji appoggiò sul banco la sua matita che ancora aveva tenuto in mano spaccando il silenzio con un rumore che sembrò echeggiare seccamente tra le pareti. Poco tempo dopo consegnò il foglio anche il suo compagno di classe Reed che poi indifferente tornò al banco. Il Sensei lesse anche quello con la stessa velocità. I suoi occhi si muovevano rapidamente, e da quello che si poteva vedere riusciva a capire la situazione e le strategie pensate dagli allievi al solo battito d'occhio. Poi cominciò a dire la valutazione su ciò che aveva appena letto. Potete stare tranquilli, anche se non avete superato la prova con il massimo dei voti questo esercizio tutto sommato è andato bene...Choji tirò un sospiro di sollievo. Fiuuuuuu... §L'importante è che l'abbia superata... Dopo tutta questa fatica essere bocciato adesso sarebbe il peggio per me... comunque non credo che tutto sia già finito qua.. Chissà adesso cosa ci aspetta...§ Poi mandò giù la saliva. Il Sensei riprese a parlare: Avete affrontato in modo egregio la situazione di pericolo a cui vi ho sottoposto non commettendo errori gravi che vi sarebbero potuti costare già da ora la promozione...
Avete capito bene, non mi sono espresso male dicendo già da ora, lo so che avete affrontato parecchie prove abbastanza dure, ma ancora non è finita qui!!!
Comunque tornando al discorso di prima vi devo dare delle delucidazioni su quello che avete scritto...Choji tu hai affrontao la situazione discretamente ma ancora la tua capacità di affrontare strategie dovrà aumentare ma solo con il tempo stai tranquillo; la situazione che hai descritto era un pò irreale, visto che due genin sono stati tenuti a bada per un pò da delle copie d'acqua che hanno velocità inferiore dalla tua della metà e quindi sarebbero dovute essere distrutte prima, ma non fa niente è un piccolo errore che ti sto sottolineando per aiutarti a migliorare, per il resto hai azzeccato che andava preso di mira il capo e il fatto di farlo indietreggiare con attacchi di katana per poi rinchiuderlo dentro la sfera è stata originale, ma anche qui c'e un errore se non mi sbaglio non avevo detto che c'era un laghetto che potevate sfruttare, ma non ho ritenuto l'errore decisivo per la bocciatura, ritienilo come un aiutino che ti fa il tuo sensei; per concludere il fatto che i due ninja alla morte del loro capo scappassero ci può anche stare ma mi sembra un po improbabbile visto che avrebbero dovuto cercare di vendicarlo!!!
Adesso però non ti preoccupare, sei andato benino e ritengo che hai superato la prova!!! Poi timidamente Choji mormorò tra sè e sè Heheh, in effetti non avevo voglia di descrivere anche la mia battaglia con i 2 ninja. Il mio polso e il mio cervello mi imploravano pietà^^ Poi continuò ad ascoltare ciò che il Sensei aveva da dire. Adesso è il turno di Reed, tu ti sei comportato meglio del tuo compagno commettendo meno errori sempre non gravi...Anche tu hai capito che dovevi tenere ben stretto con te il rotolo, anche se era una cosa un po banale l'ho voluta capire lo stesso, hai combattuto un po meglio con una discreta strategia rendendola un pizzico più reale ma ancora da migliorare...
Il combattimento contro il capo ci può anche stare ma quello contro gli altri due ninja che a differenza di quelli di Choji non sono scappati lascia un pò a desiderare, ma ricordati come ho detto già al tuo compagno vi sto correggendo per aiutarvi a migliorare non per sminuirvi!!! Allora per il fatto delle copie che erano delle illusioni e che non scomparivano niente da dire, anche perchè è quello il reale effetto della tecnica, l'errore secondo me sta nel fatto che un genin anche se è impegnato contro copie che non si dissolvono di certo non può distrarsi dal vero che è pronto ad attaccare, quindi mi sembra un pò irreale il fatto che uno shiriken lo prenda senza la ben che minima reazione, poi per il secondo l'errore non c'e quasi visto che avevate a disposizione velocità doppia che è stata sfruttata da entrambi ma secondo me non con la dovuta continuità...
L'errore di cui parlavo prima sta nel fatto che neanche questo ha reagito dal tuo attacco, capisco che stava usando il rilascio, cmq è un errore, se cosi lo vogliamo definire, che quasi non c'e...
Anche tu come il tuo compagno hai superato la prova riuscendo quasi a capire i veri scopi di essa, uno dei quali non scappare anche se vi si presentano situazioni difficili; quello che ho detto non lo dovete prendere alla lettera, cioè di non scappare mai, non dovete farlo solo nel caso che la vostra vita sia lo stesso in pericolo lasciando il nemico alle spalle, capito quello che voglio dire??? credo di si... Choji non aveva letto il foglio di Reed, perciò non poteva analizzare i suoi errori mentalmente. Comunque sia era felice che Reed aveva passato la prova.. Ma non perchè era un suo amico.. ma perchè se fosse rimasto solo il Sensei gli avrebbe dato più lavoro. Poi il Sensei sembò pensare qualcosa, poi come un sorrisetto come da sfida disse: Allora miei allievi, adesso è giuto il vero momento che mi farà capire se voi siete degni di indossare il coprifronte che tanto sperate di avere...
Per vostra sorpresa ci ridovremo recare di nuovo al campo di allenamento per qualche esercizzietto che vi farà sgranchire le ossa....
Questa volta verrete con me e non scomparirò lasciandovi soli, non vorrei che proprio alla fine non arriviate per la prova conclusiva!!! Oh no... di nuovo... Cosa vorrà farci fare adesso?? saltare da liana a liana?!?! Tsk.. se sapevo che saremmo dovuti tornare avrebbe potuto darci il foglio là.. almeo avrei potuto pensare al calore di un fuoco.... Vabè lasciamo stasera.. forse vorrà farci imparare a memoria la struttuta dell'accademia di Kiri.. Ahah§ Choji sorrise allegramente. Poi tutti e 3 si alzarono per dirigersi al campo. Questa volta però non si teletrasportò al luogo prescelto. §Mmm.. forse quella tecnica è stancante da fare più di 3 volte di seguito anche per un chunin§ Poi arrivati al campo nuovamente il Sensei cominciò a parlare: Allora eccoci di nuovo qui, credo che siate un pò emozionati ma vi consiglio di riprendervi rimanendo calmi e molto concentrati...
Tutto questo mistero non anticipandovi niente sarà solo una sorpresa che vi farà rimanere un po scioccati ma credo anche molto felici...
Qui e subito davanti a me dovete combattere tra di voi!!!
Anche questa volta avete capito bene, quello che mi dimostrerà le maggiori capicità in combattimento sarà promosso genin; una sfida due contro uno dove io sarei stato il vostro avversario non mi sembrava un'idea giusta ed efficace quanto quella di far combattere due studenti...
Ora mettevi all'opera e datevi da fare, altre parole risulterebbero inutili quindi che incominci la sfida, io sarò qui ad osservarvi molto attentamente!!! Choji sbuffò e poi cominciò a guardare le nuvole. §Ecco... come temevo... Il tipico esercizio che mette in difficoltà gli alunni.. Molto probabilmente uno di noi 2 verrà bocciato..Naaah che noia questa non ci voleva proprio. Quasi quasi mi ritiro..§ Poi Choji ripensò a quello che aveva detto il Sensei proprio qualche minuto prima, riguardo che non si doveva mai scappare. [color=purple]§E va bene... Affronterò questa battaglia... Se devo essere proprio bocciato lo sarò con onore! Anche se non credo che si possa essere bocciati con onore o_o§ Poi si mise a 20 metri da Reed. Non ho voglia di aspettare.. Se tu sei pronto possiamo cominciare.. Poi con un sorriso amichevole disse: Ma vacci piano ok?? poi aspettò una risposta dell'avversario.

…:::La Prova Della Nebbia:::…

Nebbia


Ora: 9:03
Giorno settimanale: Lunedì [giorno dell'inizio dell'accademia]
Situazione atmosferica: Nebbia Rada, Molta umidità nell'aria
Luogo: Campo di allenamento


I 2 allievi si trovavano faccia a faccia, distanziati da circa 20 metri, pronti a cominciare in ogni momento. Una goccia di sudore attraversò il viso di Choji, preoccupato per quale sarebbe stato l'esito della battaglia. Non voleva ricominciare tutto d'accapo, si era messo molto d'impegno quella volta, ed essere bocciato sarebbe stato una cosa troppo demoralizzante. Il silenzio fu rotto da Reed che rispose a Choji: “Ok... non ti preoccupare. Piuttosto cerca di dare il massimo, sarà un grande scontro, spero…” Choji sorrise e disse: Beh.. Certo Reed! Poi lo cominciò ad osservare. Si stava per preparare alla battaglia. Avendolo visto combattere altre volte conosceva la sua tipica posizione, che gli permetteva di difendersi ed attaccare. Posizione laterale, gambe divaricate di 180° con quella sinistra davanti e quella destra indietro. Braccio sinistro piegato di 90° davanti al busto, quello destro un po’ più indietro rispetto al sinistro, per colpire di potenza o prendere armi dalla sacca porta oggetti… Era tutto pronto, mancava soltanto un movimento, il movimento che avrebbe dato inizio alla battaglia. Dopo qualche secondo tutti e 2 dissero: “Cominciamo…” Cominciamo! §Bene l'ultima prova sta per iniziare.. Sarà dura, ma ce la posso fare.. Spero di vincere ma ciò non significa che voglio che boccino Reed, perchè è un grande ninja e non se lo meriterebbe. Comincierò con qualche attacco diretto. Voglio mettere alla prova il mio Tajutsu.. Lui si basa principalmente su quello, perciò devo vedere fino a che punto può arrivare.§ Poi guardò per qualche istante il Sensei. Sempre fermo, immobile, con le braccia incrociate appoggiato a un albero, che ci guardava per valutarci. Chissà cosa starà pensando... Bene Iniziamo§ Choji saltò all'indietro facendo due capriole in aria, e una volta atterrato a terra compose i sigilli e pensò: Mizu Bunshin no Jutsu!

Alla destra di Choji, una grande massa d'acqua prese lentamente forma per poi diventare una copia perfetta di Choji. Arriviamooooo!!!! Choji prese un kunai dal suo potra oggetti e lo mise nella mano destra. Poi cominciò a correre, seguito dalla sua mizu bunshin. §Odio attaccare per primo... Comincierò con qualcosa di semplice, per vedere come si evolve la battaglia Corse per circa 10 metri fino ad arrivare a circa 5 metri da Reed. Il vero Choji che si trovava davanti alla sua copia, piegò la schiena in avanti. Salta su! Cos' la copia acquatica di Choji mise piede sulla schiena di Choji, per poi lanciarsi in aria ad un altezza di circa 8 metri. §Bene la prima parte è fatta.. Adesso viene il bello!§ Choji riprese a correre, la copia non sarebbe rimasta a quell'altezza a lungo, perciò non c'era da perdere tempo. Arrivato a 1 metro da lui cominciò ad attaccarlo. Iniziò con un calcio a 360° con la gamba destra mirato al viso del suo compagno Reed. Subito, ancor prima che il suo calcio a 360° potesse ipoteticamente raggiungere l'avversario, trovandosi in aria davanti a lui , appoggiò a terra il braccio sinistro, per poi piegarlo per darsi più forza. Infatti, ciò gli servì per dare una spazzata a 180° alle cosce di Reed con maggiore velocità del normale.. Il calcio a 360° e la spazzata vennero fatti in contemporanea. §Bene.. In questo modo dovrei avergli bloccato le uscite laterali.§ La sua parte stava per finire quando, rimanendogli libero soltanto il braccio destro, con il kunai che per questo tutto tempo aveva tenuto in mano, lanciò quest'ultimo diretto verso l'addome di Reed. §Bene! Vai copia!§ Choji fece l'occchiolino alla copia che trovandosi proprio perpendicolare a Reed, scese in picchiata contro Reed, pronto a sferrargli un calcio verticale alla nuca. §Reed è un ninja a dir poco straordinario. Sono sicuro che schiverà questo attacco come nulla fosse^^ Questa battaglia non è così noiosa come pensavo!§ Choji era pronto a qualsiasi attacco avversario. Che sicuramente avrebbe mirato all'unico braccio d'appoggio, cioè il sinistro, e al viso. §La cosa più difficle da evitare è il mio kunai lanciato da una distanza così ravvicinata. L'unico modo sarebbe deviarlo con uno dei suoi. Ma il kunai l'ho lanciato dopo aver cercato di sferrare i miei colpi. E se bloccasse i miei colpi diretti verrebbe colpito dal kunai. Comunque dopo devo riprendere il mio kunai dovunque possa finire. Mi sarà molto utile nel corso della battaglia^^§

§ Fight to Pass §

Reed era in posizione di combattimento. Pronto. Non un pensiero esterno distolse la sua attenzione da Choji, che imperterrito, iniziò a portare il suo attacco contro lo stesso compagno.

La prova consisteva in quello dopotutto. Un duello tra i due. Il migliore sarebbe stato promosso. O così aveva detto il sensei. Il giovane ragazzo sapeva che sarebbero stati promossi entrambi. O meglio lo sperava. Erano in gamba. E quel duello serviva a dimostrarlo. L’avversario corse contro di lui per poi saltare e atterrare a circa 5m da Reed.

Choji, poi,  usò la tecnica della moltiplicazione acquatica per creare una copia di sé. Corsero in avanti verso il loro avversario entrambe. Il vero Choji davanti quello falso dietro. Il vero si abbassò dando la schiena altro, che la usò come un trampolino per saltare a 8m di altezza. Il vero Choji invece, subito dopo, eseguì un calcio girato di 360° al volto di Reed, per poi, mettendo la mano sinistra a terra, fare forza sul braccio e fare anche un spazzata alle gambe orizzontalmente. Inoltre prese un kunai e lo lanciò agli addominali del ragazzo. Intanto la copia che scendeva andò a sferrare un calcio alla testa del Kaguya dall’alto…

…::: Un attacco ben portato, nulla da ridire Choji, ma devi fare di meglio:::…

Mentre Choji correva verso di lui, infatti aveva estratto un kunai che teneva nella mano destra. Quando Choji portò la spazzata e il calcio gli bastò fare forza sulla gamba sinistra, che era davanti, per portarsi rapidamente all’indietro, evitando i due attacchi contemporanei.

…::: Fuori due:::…

Poi portò velocissimo la mano destra dal basso verso l’alto per deviare il kunai, diretto algi addominali, verso l’alto con velocità doppia. Il kunai andò a colpire la copia sopra di lui, che si dissolse in acqua , infradiciando i due ragazzi.

…::: Via anche gli altri due, ora che è spiazzato devo attaccare:::…

Choji, ancora a terra, poiché stava finendo di eseguire la spazzata, dato che  il respingimento del kunai era avvenuto nel istante successivo alla prima schivata, era nella posizione adatta per essere attaccato. Reed fece forza sulla gamba destra per muoversi veloce in avanti. Caricò il sinistro per sferrare un potente calcio nella schiena del ragazzo, per scaraventarlo lontano. Se il calcio fosse andato a segno, avrebbe atteso che l’avversario si fosse rialzato, assumendo al sua posizione di difesa, altrimenti avrebbe poggiato entrambe le mani a terra eseguendo una rotazione di 360° gradi per rendersi inattaccabile ad una distanza così ravvicinata, tenendo il kunai in bocca.

…:::L’incontro si farà interessante..Choji è un bravo ninjia, saprà respingere questo facile attacco…dopottutto siamo solo all’inizio. Per Convincere il maestro dobbiamo fare un po’ di scena, no?:::…

Mentre attaccava un sorriso leggero si dipinse sul volto, segno del divertimento del duello…

Punto interrogativo



Ora: 9:05
Giorno settimanale: Lunedì [giorno dell'inizio dell'accademia]
Situazione atmosferica: Nebbia Rada, Molta umidità nell'aria
Luogo: Campo di allenamento

La battaglia era iniziata, la tensione avvolgeva i due studenti pronti a far tutto per diventare genin, anche a combattersi a vicenda, ma tutti e due speravano che nessuno venisse bocciato. Ormai Choji e Reed erano diventati amici, e Choji provava una stana sensazione a combattere contro di lui. Aveva iniziato, con un pò esitazione, con un attacco concatenato, che avrebbe dovuro mettere in difficolta l'avversario.. se fosse stato un pivello... Infatti Choji aveva calcolato come Reed potesse evitare quella mossa, ed era per questo che il kunai agli addominali era fondamentale. Infatti attaccò con un calcio a 360 gradi con la gamba destra verso il viso di Reed, per poi cercare una spazzata alle gambe di Reed. Sapeva benissimo che quellòa due mosse contemporanee erano facilmente evitabili saltando all'indietro, ed era per questo che Choji aveva lanciato il kunai proprio agli addominali, perchè secondo lui. anche se Reed si fosse armato avrebbe impiegato troppo tempo per portare il braccio così in basso, ma a quanto pare i calcoli di Choji erano sbagliati, perchè con grande velocità Reed portò il braccio verso il basso deviando il kunai, che andò a schiantarsi sulla copia acquatica Di Choji, che divenne acqua e cadde a terra insieme al kunai. Choji in quegli istanti si trovava con la schiena rivolta verso l'alto, con il braccio disteso ancora per il lancio del kunai e osservava i movimenti di Reed, che caricò con un calcio con la gamba sinistra. §Ora che sono in questa posizione, credo che mi voglia attaccare. Sarà impossibile evitarlo, al massimo cercherò di parare un possibile attacco rimanendone illeso. La cosa che mi da più sui nervi è che ancora non ha utilizzato chakra, mentre io si! Non voglio una battaglia di arti marziali... Così si vide arrivare un calcio diretto verso la sua schiena. §Sono messo male... Devo pararlo per forza, perchè se sarò preso in pieno sicuramente sarò molto più lento e il dolore alla schiena mi limiterà i movimenti, o magari andare direttamente a KO. Se muovo il busto verso destra, potrei riuscire a cambiare la posizione della mia schiena. Parerò il colpo con il braccio§ Così, velocemente Choji girò il busto verso destra, in modo che la schiena si girasse verso il basso, mentre con il braccio destro (quello con cui aveva lanciato il kunai) parò il colpo, che ormai era diretto verso il viso di Choji. che aveva preso il posto della schiena. In quel momento aveva contratto il braccio portandoselo davanti al viso, e il calcio andò a finire sul braccio di Choji, che dalla potenza indietreggiò di qualche centimetro. Il colpo non era stato doloroso, non avrebbe influito sulla battaglia. a quel punto prese il suo kunai che si trovava a circa mezzo metro da lui. Poi con qualche capriola indietreggiò di circa 5 metri. §Ebbravo Reed.. è riuscito a mettermi in difficoltà già al primo turno.. Non ce la faccio più.. uff... Non ho proprio idea di come sorprendere l'avversario§ Poi Choji si guardò intorno e vide il lago. Un sorriso gli apparve sul volto. Si certo molto prevedibile come mossa ma lui intendeva fare proprio quella: usufruire il lago per imprigionarlo nella prigione acquatica. Secondo Choji comunque riflettendoci bene, quello doveva essere anche l'obbiettivo di Reed, e una qualsiasi mossa lì vicino sarebbe fatale. Poi usò di nuovo la moltiplicazione acquatica.

Una copia acquatica si formò alla destra di Choji. §Se devo confondere l'avversario lo devo fare bene. Andrò più lento alla stessa velocità della mia copia.§
Così i due Choji si scambiarono di posto ad ogni mezzo metro, scambiandosi così circa 10 volte molto velocemente. Choji si trovava a circa 2 metri da lui, e dietro alla copia che lo copriva completamente. Prese due shuriken, che con una leggere curva si diressero in due parti diverse del corpo. Uno era diretto in mezzo agli occhi e uno sopra all'inguine. Avrebbero colpito nello stesso istante. Li ho lanciati a 2 metri da lui, inoltre ero coperto. A destra non potrebbe andare, a sinistra nemmeno, sopra nemmeno soltanto abbassarsi o piegare il busto all'indietro ma fortunatamente ho lanciato lo shuriken al linguine, che in quel caso lo prenderà. Deviarlo non servirà. se ce la farà visto che ha il kunai tra i denti, perchè la cosa che sto per fare sarà a circa mezzo secondo dopo l'arrivo degli shurikenPoi a questo punto usando tutta la sua velcoità sbalzò a destra di Reed. Durante questo lasso di tempo, la copia acquatica si era già portata sotto a Reed, e tentò di dare un calcio al petto che lo avrebbe fatto sbalzare in alto all'altezza del vero Choji che poi avrebbe dato un calcio fortissimo calcio al viso di Reed. che sarebbe andato a finire in mezzo al lago.

§ Controattacco §

Con soddisfazione Reed vide Choji parare il suo calcio, eseguendo una capriola in aria, portando la schiena in basso e parando il calcio con l’avambraccio destro. Il colpo era comunque forte e quindi il ragazzo fu scagliato lontano. Reed ne approfitto per prendere il kunai che aveva usato prima per debellare la copia acquatica. Così insieme a quello in bocca, ora aveva due kunai pronti all’uso.

Finora il tanjutsu si stava rivelando efficace. La sua preparazione fisica lo aiutava molto e lo rendeva veloce nell’eseguire combinazioni di colpi, o colpi singoli ben portati. Tuttavia sapeva di non poter contare solo su quello.

Diede una fugace occhiata all’acqua di fianco a lui. Poi osservò il sensei. Doveva dare prova di saper usare anche il ninjutsu.

…::: Il solo tanjutsu non basta . Un ninjia deve saper usare tutti e tre i tipi di tecniche…ho in mente un piccolo giochetto, chissà se mi riuscirà:::…

I suoi pensieri furono scossi dalla seconda carica di Choji. Aveva creato un’altra copia d’acqua e si dirigeva a tutta velocità contro di lui, scambiandosi continuamente con essa. A circa due metri da lui, dal Choji di dietro, nascosto dietro il primo, partirono due shuriken, uno diretto tra gli occhi di Reed, l’altro all’inguine.

…:::Ti ho scovato ragazzo…quando sei attento sui movimenti di un nemico, di sicuro ti accorgi della direzione da cui le armi vengono lanciate…è così che si riconosce subito la posizione di un nemico…tu sei il secondo…bene:::…

Evitare lo shuriken agli occhi sarebbe stato facile, dato che aveva un kunai in bocca, era l’altro che lo preoccupava… ma non molto….anche se avevano traiettorie leggermente curvilinee.

La sua posizione di difesa gli consentiva movimenti agili e veloci. Quindi facendo forza   sulla gamba destra che stava in dietro, saltò piroettando facendo salire le gambe da dietro. Una capriola all’indietro in pratica che permetteva di evitare lo shuriken all’inguine, mentre con il kunai deviò lo shuriken tra gli occhi rispendendolo indietro al doppio della velocità per colpire il primo Choji. Atterrò in avanti, a circa mezzo metro dal secondo Choji, e portò un calcio laterale da destra verso sinistra al fianco destro di Choji, mentre lanciò il kunai alla gamba sinistra per ferirlo, non gravemente ovvio, e ridurre i movimenti. Così sarebbe stato più facile. Tenne tuttavia il braccio destro, dato che con il sinistro aveva lanciato il kunai, pronto a qualsiasi azione di difesa….

Una battaglia più che difficile!

Ora: 9:06
Giorno settimanale: Lunedì [giorno dell'inizio dell'accademia]
Situazione atmosferica: Nebbia Rada, Molta umidità nell'aria
Luogo: Campo di allenamento

La battaglia si svolgeva velocemente, un corpo a corpo che solo pochi studenti sapevano fare, ed ogni istante poteva essere fatale. La battaglia si stava evolvendo in un modo che Choji non aveva previsto, e sembrò che Reed avesse una marcia in più rispetto a Choji. Infatti a quest'ultimo rimase l'amaro in bocca che l'avversario era riuscito ad evitare con una mossa banale un attacco che aveva progettato sin dall'inizio del combattimento. Reed era sicuramente degno di essere un genin, mentre Choji non sapeva più cosa pensare. D'altronde lui era fatto così, un ragazzo pigro e svogliato che si demoralizzava facilmente, spesso sopravvalutando fin troppo l'avversario. Ma questa volta non era così, Reed non era stato sopravvalutato, ed era diverso dagli altri ninja di Kiri. Non come capacità fisiche, come velocità o forza dei muscoli, ma bensì riusciva a sfornare strategie e attacchi in pochi secondi, e la sua forza di volontà era straordinaria. La battaglia era appena iniziata, e Choji già non sapeva più che fare. Una battaglia così impegnativa non faceva per lui. Si sarebbe volentieri arreso, ma c'era qualcosa che lo fermava. Non riusciva a capire cos'era, ma sicuramente non voleva perdere quella sfida, o almeno se il destino voleva così doveva farlo battendosi fino all'ultimo. Reed, schivò i due shuriken saltando all'indietro. Infatti così facendo evitò la stellina diretta verso il linguine che attraversava l'aria molto velocemente, e con il kunai che aveva tra i denti deviò lo shuriken lanciato da Choji, che andò con una velocità altissima a colpire la copia acquatica che si dissolse velocemente. Intanto lo shuriken andò a conficcarsi nel terreno, a circa 4 metri da Reed, Tsk..... di questo passo non ce la farò mai... nel tajutsu è molto forte!§ Poi, siccome l'azione che aveva progettato venne smontata, invece di pensare all'attacco osservò i movimenti di Reed, che atterrò a circa mezzo metro da Choji. Qualunque attacco voglia sferrare, userà sicuramente il kunai che ha in mano. è ovvio§ vide arrivarsi un normale calcio al fianco destro, mentre nello stesso istante un kunai diretto alla gamba. Se lo avesse colpito sarebbe bastata una piccola medicazione per fermare il sangue, ma il risultato sarebbe stato scontato. Il kunai sarebbe arrivato alla gamba qualche istante prima del calcio così, appena Reed mosse il polso per lanciare il kunai, Choji saltò in aria verso destra, sopra alla gamba di Reed, mettendosi a forma di uovo per evitare qualsiasi ferita, anche lieve del kunai. Quest'ultimo, essendo lanciato a grande velocità riuscì a tagliare parte del pantalone. Si doveva ritenere fortunato Choji, quelle occasioni non capitavano molto spesso. Si trovò a circa 4 metri da Reed, così velocemente raccolse lo shuriken lanciato qualche secondo prima e si mise frontale a Reed. Saltò all'indietro, e mentre era ancora in aria prese un kunai mentre mise dello il porta oggetti lo shuriken. Poi mise lo shuriken dentro la scarpa. Non completamente, ma in modo che uscisse fuori. Questa mossa era un pò azzardata, ma era per questo che era imprevedibile. Poi si diede una spinta in aria, portandosi così sopra Reed. Era giunto il momento di provare quella strategia. Con un calcio a 180 gradi da sinistra verso destra, cerco di ferire Reed con il kunai che aveva nella scarpa. In questo modo sarebbe stato un doppio attacco, Un calcio, e una lacerazione con il kunai. Tutto questo era diretto a qualche centimetro sopra al petto, cioè sotto il collo. Poi, con un pò di esitazione, 1 secondo dopo il calcio cercò di dare una schiacciata alla nuca di Reed. Questa schiacciata consiteva nel mettere i due pugni insieme, per poi dare un colpo dall'alto verso il basso con le due braccia. Se avesse colpito il bersaglio lo avrebbe fatto svenire (perchè era diretto alla nuca). Come ho detto prima, diede il colpo con esitazione, perchè l'avversario poteva difendersi con il kunai, oppure schivare i due colpi. Così almeno Choji avrebbe potuto schivare il kunai in caso di attacco oppure usufruire le braccia per poi piegarle e sbalzare in qualsiasi direzione.

§ Genin A tutti i Costi §

Respiri affannosi si sovrapponevano nell’aria. I due ragazzi stavano combattendo bene. Ognuno dava il massimo. Chojji era infatti riuscito a schivare il kunai ed il calcio al fianco destro, compiendo un salto ad “uovo” versa destra, in modo da essere protetto da qualsiasi attacco durante il salto stesso. Poi atterrò circa 4m più avanti di Reed. Quest’ultimo, dopo aver visto i suoi attacchi fallire , sorrise…
…:::L’incontro si sta rivelando più entusiasmane del previsto….e bravo il nostro Choji. Sei in gamba devo riconoscerlo:::…
Poi cercò di respingere il contrattacco dell’avversario. Questi aveva infatti messo il suo kunai nella scarpa destra per poter dare un calcio “potenziato”, in modo che il colpo ferisse con il kunai. Il calcio andava da sinistra verso destra in direzione orizzontale a colpire la base del collo. Era un colpo rischiosissimo. Poteva uccidere . Il collo è uno dei membri più pericolosi del corpo , dato che al suo interno vi passano quasi tutte le arterie e le vene che vanno al cervello. Basta tagliarne alcune per morire. Reed doveva obbligatoriamente schivare quell’attacco o il cimitero di Kiri avrebbe avuto un’altra lapide Kaguya, oltre a quelle che già c’erano dal tempo della grande ribellione del Clan. Reed si gettò completamente all’indietro e a terra, sdraiato , in modo da schivare sia il calcio orizzontale, che il successivo colpo alla testa.
…::: Questa è stata brutta davvero , ma ora quel pazzo me la pagherà cara…ho in mente un bello scherzetto:::…
Reed poi si portò indietro, in modo da dare all’avversario il tempo di atterrare e riprendere la sua posizione. ..
Si sistemò vicino al lago ed evocò la Tecnica della Moltiplicazione Acquatica.
Tenne il sigillo della pecora ben pronto con le mani e disse a bassa voce
“ Mizu Bushin No Jutsu”

Due copie d’acqua si materializzarono al suo fianco. Dietro di loro c’era il lago. Choji era 6m avanti. Ora era il momento di cacciare fuori la sua strategia.
[flash back]
Una lezione di tanto tempo fa di Shiltar gli tornò alla mente.
Era seduto in giardino, fuori casa ed il Jonin stava spiegandogli i principi del chakra in modo che imparasse, in teoria, a capire come il chakra funzionasse e in che modo poteva essere usato.
Il volto del jonin era calmo e tranquillo, tuttavia non sorrideva. La sua espressione era sempre immobile ed imperscrutabile. Era impossibile capire cosa stesse pensando.
“Ricordati Reed, che il Chakra è la fusione tra due energie. Quella spirituale e quella fisica, detta anche Stamina. Queste due energie confluiscono nel Tantien, lo tsubo più importante del corpo, in quanto si pensi che esso sia il punto vitale del nostro corpo. Si trova qualche centimetro sotto l’ombelico. Penso sia una concezione simbolica. Tuttavia il chakra prende le due energie fuse. Queste devono sempre compararsi. Sviluppare solo forza fisica non aumenterà mai il tuo chakra. Lo stesso vale anche per quella spirituale”
Alzò una mano per mostrare il tatuaggio che aveva sul braccio…
“Tutto deve essere sempre in equilibro. Sviluppare entrambe le proprie capacità, spirituali e fisiche comporta un aumento di chakra inimmaginabile. Ci sono vari metodi, in futuro ti insegnerò ad aumentare il tuo chakra. Ti allenerò personalmente….una volta che sarai Genin…”
Quelle ultime parole erano quelle che gli erano rimaste più impresse….”una volta che sarai Genin…”
Era un obiettivo che gli serviva. Un requisito fondamentale per avviarsi alla carriera ninjia e non si sarebbe lasciato ostacolare. …
[flash back- fine]
Guardò Choji negli occhi di fronte a lui.
“ Devo farti i complimenti, amico. Sei un ninjia in gamba che sfrutta le proprie risorse in modo sicuro e completo, improvvisando e rendendosi imprevedibile. Anche se finora ho conosciuto solo la tua svogliatezza e la tua pigrizia, devo ammettere che questa volta stai dando il massimo. Mi fa piacere, perché anche io lo darò!!!Preparati si farà sul serio ora!!!!Dattebayo!!!”
Si lanciò in corsa, le copie a destra e a sinistra mezzo passo più indietro. Prese , così come le sue copie, uno shuriken , che lanciò all’altezza della fronte , mentre la sua copia sinistra ne lanciò uno sul lato superiore sinistro e quella destra verso il fianco destro.
Poi arrivato a meno di mezzo metro da Choji , un attimo dopo aver lanciato gli shuriken, piegò la gamba destra destra verso il petto e poi la stese del 90% in avanti per dare un calcio allo stomaco. Le sue copie invece ne approfittarono per portarsi una sul fianco sinistro e una su quello destro, un più avanti di reed e Chojji, in modo da bloccare a quest’ultimo ogni via di fuga. Per circondarlo insomma. Reed si tenne previdente, dato che aveva ancora il kunai in mano e lo tenne pronto a qualsiasi evenienza….
…::: Abbiamo appena cominciato mio caro:::…
Pensò con un sorriso poco convincente…

Resa

Ora: 9:07
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Situazione atmosferica: Nebbia Rada, Molta umidità nell'aria
Luogo: Campo di allenamento


Ormai Choji non era più teso come all'inizio della battaglia, in fin dei conti si era divertito, ma sia in caso di perdita o di vittoria, era giunto il momento di chiudere la battaglia. §Spero che almeno qualcosa abbia dimostrato.... Comunque sia, non sono il tipo per battaglie. Senza dubbio ho sbagliato a voler diventare Genin. Non sono ancora pronto per diventare Genin, almeno per me. Spero Che il Sensei pensi il contrario, perchè lìincontro è finito§ Quella battaglia non aveva creato danni a nessuno dei due. Reed aveva schivato attacchi ben più difficili. La battaglia non era stata molto lunga ma secondo Choji il risultato era scontato. Gli occhi di quest'ultimo si spostarono velocemente vedendo schivare il calcio con il kunai. Reed infatti si sdraiò a terra verso l'indietro per poi allontanarsi per schivare il calcio. §Schivando il calcio si smonta tutta l'azione§ pensò Choji come prendendo degli appunti mentali, mentre pensava quale contrattacco sarebbe arrivato da Reed. Intanto, piegò il busto in avanti mentre nello stesso momento distese la gamba verso l'alto, in modo da scendere in picchiata sul terreno. Intanto Choji vide Reed che componeva dei sigilli per fare una tecnica. Choji era troppo lontano per vedere cosa stesse succedendo ma essendo vicino al lago Voleva dire che doveva usare una tecnica che ha come elemento l'acqua perciò la moltiplicazione. §Non sono messo molto bene. Mi farebbe fatica andare in infermeria per farmi medicare le ferite. Almeno nell'ultima azione mi devo impegnare sul serio§ Intanto vicino a Reed velocemente si formarono come Choji aveva intutito, due copie acquaitche. Sembra che sarà un attacco multiplo... Reed ha cominciato a fare sul serio. Le sue copie hanno anke due shuriken ognuno. Peccato che abbia cominciato adesso a combattere per bene. Ma nemmeno questo mi farà cambiare idea§. Choji, a circa 10 centimetri dal terreno, osservò Reed che in quel momento era pensieroso, come se stesse ricordando qualcosa. §Bene! Ne approfitterò per prendere il kunai della mia scarpa!§ Choji atterrò con il braccio sinistro, e rimase perpendicolare al terreno mentre con la destra estrasse il kuani della sua scarpa. Poi Reed in quel momento disse qualcosa: “ Devo farti i complimenti, amico. Sei un ninjia in gamba che sfrutta le proprie risorse in modo sicuro e completo, improvvisando e rendendosi imprevedibile. Anche se finora ho conosciuto solo la tua svogliatezza e la tua pigrizia, devo ammettere che questa volta stai dando il massimo. Mi fa piacere, perché anche io lo darò!!!Preparati si farà sul serio ora!!!!Dattebayo!!!” Choji accennò ad un sorriso ma si sentì piuttosto triste pensando che avrebbe deluso l'amico. Choji con esitazione disse: G-Grazie...Ma.. In quegli istanti Reed partì all'attacco con le sue due copie a fianco, che correvano un pò più letamente di lui. Queste ultime due lanciarono i loro shuriken contro Choji che sorpassarono sia le copie che Reed. Erano dirette verso circa alla spalla sinistra e verso il fianco destro. Intanto Reed correva e pochi secondi dopo arrivò anche lui pronto a dare un calcio allo stomaco a Choji. Innanzitutto Choji dovette schivare i kunai. Lo fece girandosi grazie al braccio per 180 gradi, in modo che gli shuriken gli passassero accanto senza ferirlo. Poi arrivarono anche le copie mettendosi ai 2 lati di Choji, ma non attaccarono. Meglio così. se mi avessero attaccato non sarebbe stato facile levarmi da questa situazione A quel punto bloccò con il braccio destro (con il quale teneva il kunai) il calcio, poi con il braccio sinistro si appoggiò alla gamba di Reed, balzandogli dietro con una capriola in avanti. Poi sussurrò a Reed: No, non sono quello che tu pensi. Poi con l'abilità imparata prima saltò sui rami degli alberi raggiungendo il Sensei e disse: Mi arrendo! Poi dopo qualche secondo con un sorriso grandissimo sulla faccia disse: Dica pure come è andata... Non mi interessa se sarò bocciato, ma sono contento perchè mi sono divertito^^

CITAZIONE

Scusate se ci ho messo tanto, ma in questo periodo con la scuola e altri impegni non posso più continuare con qualcosa di impegnativo come l'accademia. Non mi importa se sarò bocciato spero che anche tu Reed ti sia divertito