Allenamento Controllo delle Ossa di Cloud San, Sensei: Itachi Kaguya

L'allenamento a cui il volenteroso e testardo genin si stava sottoponendo era arrivato veramente agli sgoccioli, il campo di battaglia era conciato in modo pietoso e ancora peggio era messo lo stanco e affaticato corpo di Cloud, provato dai numerosi attacchi che si è ritrovato a subire...Inesorabilmente il sole stava calando, il cielo si stava facendo di un colore rosso acceso fantastico, anche le nuvole subivano questo effetto, tutto stava cambiando proprio come la situazione venutasi a creare nel campo di allenamento...
Il chunin prima di sferrare il suo attacco aveva aperto bocca per pochi secondi, illustrando gli errori che aveva commesso il suo avversario e spiegando bene quello che era accaduto, infatti grazie allo strumento di Itachi, il fumo che era stato richiamato impediva una visuale completa, dopo aver esposto il fatto notò che Cloud si mise a terra come quasi se le gambe non lo reggessero più in piedi. Non lo si poteva biasimare, aveva combattuto molto e nelle sue condizioni, continuare ed andare avanti era molto notevole, l'allenamento per sviluppare il fisico di un Kaguya spingendolo ad attivare l'innata che permette di controllare il proprio apparato scheletrico non è cosa da poco, la fatica e il dolore sono due cose fontamentali, senza di esse, raggiungere quello scopo sarebbe stato impossibile, l'allievo fino a quel momento ne aveva sopportato anche abbastanza, adesso stava solo a lui diventare un Kaguya a tutti gli effetti...Ora era li a terra, stava guardando il tramonto che avrebbe segnato la fine della giornata compresi i suoi sforzi...
Prima di sera, lui saprà controllare le osse, non manco poco restisi...
Senza perdere altro tempo, mentre su quella piccola parte di terreno una fitta nebbia si stava levando, un imponente drago formato interamente d'acqua prendeva forma esattamente alle spalle di Cloud, ignaro della situazione. La vista più acuta del sensei, gli permetteva di capire meglio la situazione, da molto tempo ormai usava quella tecnica caratteristica degli abitanti di Kiri, molto probabilmente anche il ragazzo la conosceva, ma adesso se la stava ritrovando contro, usata da un ninja più esperto di lui; dopo aver compiuto l'ultimo sigillo di una lunga serie, tutto stava per procedere, infatti sfruttando tutta la potenza e velocità di cui disponeva stava per scagliarsi contro la sua vittima ma inaspettatamente con un certo stupore di Itachi, Cloud fermò il drago con un'altro animale acquatico, questo era lo stesso squalo che gli occhi di chi stava compiendo l'offensiva videro per la terza volta...Con questa mossa, il genin, si era salvato in estremis riuscendo a non subire tutta la potenza del colpo ma risentì, visto la breve distanza, dell'esposione causata dall'incrocio delle tecniche...Il corpo ormai malandato del giovane allievo, venne sbalzato alcuni metri più in la, l'attenzione del chunin adesso era rivolta escusivamente alla salute dello studente, concentrado attentamente lo sguardo, vide la sagoma messa in uno strano modo, pensava ad una brutta caduta, idea che pochi istanti dopo si tolse dalla sua mente in quanto non aveva sentitò il benchè minimo lamento o gemito procurato da un'eventuale dolore...Subito, la tecnica del velo di nebbia venne sciolta, il pensiero accurato del sensei, invece, si rivelò giusto. Stava per mostrarsi agli occhi sorpresi di Itachi, una scena non molto rassicurante, infatti il braccio del ragazzo, visto la brutta caduta e il mal posizionamento dell'arto, risultava messo male, non sapeva con certezza se fosse rotto o scomposto, una cosa era sicura, faceva molto male e la faccia piena di dolore e sofferenza che aveva d'avanti ne era la piena conferma...Lo stato d'animo del chunin era a pezzi, con questo ultimo fatto, gli sforzi di un'intera giornata erano andati in fumo, ma cosa molto più importante le condizioni fisiche del ragazzo, purtroppo, erano peggiorate e non di poco. Lo sconforto, però, non aveva fatto cambiare volto al sensei, il carattere freddo, tipico del suo clan, non aveva comportato nessuna reazione esterna e quindi visibile agli occhi di Cloud; piano piano si stava avvicinando, con passo lento e con una braccio che reggeva l'altro, la distanza che c'era tra i due si stava accorciando...Un leggero venticello era arrivato nelle vicinanze, il sole era ormai calato non lasciando più traccie, la notte stava inghiottendo tutto con il suo nero e grande manto...Appena Cloud fu abbastanza vicino disse
Mi dispiace sensei ma non credo che potrò continuare, come poteste vedere quella caduta mi ha procurato una rottura del braccio...Mi dispiace se le ho fatto perdere tempo con un buona a nulla come me non era mia intenzione....Ho capito che non posso farcela e non ce la farò mai a sbloccare l'innata....
Non sei un buono a nulla, e specialmente non mi hai fatto perdere tempo...
Queste erano le parole che Itachi stava per pronunciare, quando ad un tratto l'allievo si gettò a braccia aperte contro il sensei e disse
Non so come spiegarla Itachi-sensei....Il mio braccio si è ricomposto tutto ad un tratto, non so neppure io che cosa sia successo...Perfavore mi controlli per bene, non vorrei sbagliarmi, anche la botta nelle braccia di prima sembra sia scomparsa...Spero tanto che questi siano i benefici della mia innata...
Itachi non ricambiò l'abbraccio, come era logico, non poteva mostrare troppi sentimenti ed emozioni, inoltre doveva mostrare di avere una certa dignità, si limitò a riflettere e a ragionare sull'accaduto
Vededo il braccio in quel momento sembrava stesse assumendo una postura più normale e la rigidità che c'era prima stava a mano a mano svanendo, l'osso sembra essere tornato apposto, strano, forse l'emozione forte e il dolore accumulato fino a quel momento con l'aggiunta dell'ultima botta finale deve aver sbloccato il processo di immissione di chakra solo in quel punto del corpo, favorendo una ripresa parziale dell'arto...credo sia meglio non farlo sforzare più...La sfida finale ha inizio, bravo Cloud, dopo questa è fatta...
Le braccia del genin adesso erano stese davati allo sguardo del sensei per essere sottopocste ad un attento esame:
Credo che grazie ad alcuni processi, che prima o poi ti avrebbero fatto arrivare alla tua meta, il tuo bracico ha subito una parziale causa dell'attivazione dell'innata...In poche parole, l'emozione e gli ultimi shock che hai subito hanno fatto si che il chakra si concentrasse sulla parte interessata e i benefici dell'innata, probalbilmente, si sono manifestati li...Lo so che le ferze e il chakra sono allo stremo, ma non puoi sprecare questo duro allenamento, sfrutta questa opportunità e fammi vedere che concludi questa giornata con il miglior modo possile...Stai attento e poi esegui ciò che starò per fare...
L'abilità innata di Itachi venne attivata

Dopo aver compiuto due piccoli passi all'indietro, che lo portarono a 60cm dal genin, il braccio destro di Itachi si alzò molto lentamente, posizionandosi all'altezza della testa dell'allievo, il palmo era rivolto verso il viso, adesso Cloud doveva fare questo esercizio in modo dignitoso, dopo poteva tornare a casa sua, sicuramente con una gioia indescrivibile, resa ancora più bella dal fatto che aveva faticato per ottenerla; adesso un osso stava fuoriuscendo dalla mano e con una lentezza esasperante, per far notare il preciso moto, si allungava sempre più arrivando a 2cm di distanza, proprio immezzo agli occhi....
Bene, procedi anche tu e cimentati in questo esercizio, il segreto per fare ciò è quello di immettere costantemente chakra nell'apparato scheletrico, cosi facendo le ossa potranno essere modificate e usate per combattere...Diventa un vero Kaguya e dai tutto te stesso...
L'osso venne ritirato dentro, adesso Itachi aspettava pazientemente lo studente che doveva solo superare la prova finale, anche la più difficile...